Come sfruttare la valutazione euristica per l'usabilità di un sito e-commerce.
La valutazione euristica è un metodo utile a semplificare la ricerca di progettazione in un’interfaccia utente e nella criticità nell’usabilità dei siti Web. Se applicata in modo corretto è possibile individuare e risolvere i problemi che ostacolano un e-commerce nel raggiungimento degli obiettivi.
Analizziamola insieme e curiosiamo su tutto ciò che c’è da scoprire su tale processo!
Che cos’è la valutazione euristica
- realizzare prodotti e servizi che rispecchiano i principali standard in materia;
- garantire la migliore user experience ai visitatori del sito;
- identificare i problemi dell’interfaccia, risolverli e migliorare l’esperienza utente.
A che cosa e quando serve
- prototipi;
- prodotti fisici;
- giochi;
- realtà virtuale;
- interfacce vocali;
- siti web;
- e-Commerce.
Catalogo delle 10 euristiche
Le 10 euristiche di Nielsen, se applicate correttamente, possono contribuire a migliorare significativamente l’usabilità di un sito web sono:
- visibilità dello stato del sistema: il sistema deve sempre tenere gli utenti informati su ciò che sta accadendo tramite feedback;
- corrispondenza tra il sistema e il mondo reale: il sistema deve parlare il linguaggio degli utenti e non una terminologia orientata al sistema;
- coerenza e standard. Gli utenti non dovrebbero dover indovinare se parole, situazioni o azioni diverse significano la stessa cosa.;
- prevenzione degli errori: impedire a monte la possibilità di errore;
- riconoscimento piuttosto che ricordo: rendere azioni e opzioni visibili;
- flessibilità ed efficienza d’uso: scorciatoie che velocizzano l’interazione per l’utente;
- controllo e libertà dell’utente: gli utenti spesso scelgono funzioni del sistema per errore e necessitano di una “via d’uscita” di emergenza.
- estetica e design minimalista: interfacce senza informazioni irrilevanti. Queste competono con le unità di informazione rilevanti e diminuiscono la loro visibilità;
- supporto per gli utenti nel riconoscere gli errori: i messaggi di errore devono essere espressi in linguaggio semplice, non tramite codici, e suggerire una soluzione;
- aiuto e documentazione: fornire aiuto e documentazione in semplice e poco voluminoso, con contenuti focalizzati sul compito dell’utente.
Le 10 euristiche stesse sono rimaste rilevanti e invariate dal 1994.
Come fare una valutazione euristica di un e-commerce
In un e-commerce il tempo è essenziale. Riuscire a risolvere i problemi di usabilità in breve tempo dare una svolta e migliorare le vendite in maniera immediata. Grazie ad un’efficace valutazione euristica si possono scoprire:
- principali problemi che affossano il sito;
- perché i clienti hanno difficoltà e preferiscono rivolgere altrove la propria attenzione;
- fare un check sulla salute del progetto.
Compiere queste azioni non necessita di uno studio lungo e esaustivo e nell’ esame di ogni dettaglio. È infatti sufficiente concentrarsi su una panoramica generale dei fattori di usabilità più noti che influenzano le vendite. Una volta identificati i problemi, sarà semplice ed intuitivo:
- risolvere la situazione;
- avere una visione nuova;
- ottenere set di azioni da intraprendere subito per svoltare e migliorare le vendite.
Le fasi del lavoro sono tre:
- individuazione dei membri del team. É bene reclutare esperienze e abilità diversificate per avere sguardi multipli e risultati migliori
- valutazione: ispezionare il sito Web in modo autonomo e indipendente da garantire l’imparzialità di ogni valutazione
- analisi dei risultati: o raccogliere i singoli commenti o report scritti da ogni valutatore.
Il numero di esperti può variare, ma generalmente si consiglia di avere almeno tre o quattro esperti per garantire una copertura adeguata. Molto importante impostare l’ambito del lavoro: quanto più è ristretto, tanto più semplice e dettagliata sarà la valutazione.