Università Telematiche: i costi per ottenere la laurea
Le università telematiche hanno numerosi vantaggi rispetto a quelle frontali, per questo motivo negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di iscrizioni. Nonostante la diffidenza iniziale, ormai gli atenei online sono un punto di riferimento per chi vuole proseguire gli studi dopo il liceo: ricordiamo che anche le università telematiche vengono valutate periodicamente dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), sono riconosciute dal MIUR e quindi hanno la stessa validità di un titolo di studio ottenuto in un ateneo tradizionale.
Come funzionano le Università Telematiche?
Prima di analizzare quali siano i costi delle università online, analizziamo per bene come funzionano. Innanzitutto quasi tutto il materiale didattico è disponibile online, quindi non bisogna acquistare ulteriori libri o dispense. La didattica si svolge a distanza con video-lezioni online disponibili in modalità e-learning, in diretta o con registrazioni sempre a disposizione degli studenti sul portale dell’Ateneo. Non sono previsti dunque costi per treni, mezzi pubblici o carburante per raggiungere la sede ed essere in aula. Problema che riguarda soprattutto chi cambia città proprio per studiare e quindi deve mantenersi da fuori sede. L’unico caso in cui è necessario presenziare è quello degli esami, che vanno svolti obbligatoriamente in una delle sedi presenti sul territorio italiano. Parlando di numeri veri e propri, specifichiamo che i costi delle università telematiche variano da un minimo di 600 euro ad un massimo di 5.900 euro (per i corsi di laurea innovativi) a cui va aggiunta una tassa universitaria regionale e – solo in alcuni casi – una tassa per la sede d’esame.
Ci sono agevolazioni?
Nelle università frontali la retta viene calcolata in base all’ISEE, mentre in quelle telematiche non è così, tuttavia ci sono delle agevolazioni e convenzioni per tutti quelli che vogliono iscriversi. Alcuni Atenei prevedono delle agevolazioni che riguardano gli studenti diversamente abili con invalidità superiore al 60% che possono avere un esonero completo dalle tasse. Ma non si tratta dell’unico caso: UniMarconi non prevede costi extra per gli studenti fuori corso; la San Raffaele fa sconti del 25% per le famiglie con più familiari iscritti, del 10% per chi presenta nuovi iscritti e del 5% per gli immatricolati attraverso la campagna “Porta un amico”; Mercatorum e UniPegaso fanno sconti per le donne in gravidanza e per i giovanissimi dai 17 ai 20 anni; UniNettuno infine prevede uno sconto se la retta viene pagata in un’unica soluzione invece che a rate. Le agevolazioni sono molteplici e per capire quale sia quella più adatta alle tue esigenze consigliamo di contattare direttamente gli Atenei oppure siti web che offrono servizi di orientamento alle università telematiche, come ad esempio punto-informatico.it.
Che tipo di convenzioni ci sono?
Per quanto riguarda le convenzioni, ogni singolo ateneo ne ha diverse con programmi specifici per associazioni ed enti pubblici e privati che fanno così abbassare la retta anche fino al 20% o al 25% su corsi triennali, corsi magistrali, corsi a ciclo unico, master e singoli corsi. Le convenzioni più gettonate riguardano i membri delle Forze Armate e di Polizia, Associazioni, Fondazioni e Federazioni, collaboratori delle Camere di Commercio e delle imprese iscritte alle CamCom, appartenenti al mondo sportivo a livello professionale, ad atleti professionisti o agonisti e personale docente e ATA. L’elenco è davvero lungo, quindi il consiglio è anche in questo caso è di contattare, servizi di orientamento oppure direttamente le università telematiche per scoprire tutte le agevolazioni e le convenzioni disponibili.