Tasse universitarie: come vengono calcolate prima dell’iscrizione?
Quello delle tasse universitarie è sempre uno degli argomenti che più interessa gli studenti in procinto di iscriversi ad un nuovo anno accademico. Come è noto, le tasse vengono calcolate in basse all’ISEE. Questo calcolo va effettuato entro determinate scadenze ed è determinato dalle fasce di reddito e quindi in relazione alla situazione economica e patrimoniale dello studente o della sua famiglia se lo stesso non presenta stato di famiglia a sé.
Al momento dell’iscrizione, quindi, è necessario allegare insieme a tutta la documentazione richiesta anche la dichiarazione ISEE o comunque un’autocertificazione che possa sostituire la stessa, ma che permetta comunque di effettuare un calcolo preciso delle tasse universitarie che bisognerà versare.
Cosa cambia con lo Student Act? Le agevolazioni pensate per gli studenti.
Con la Legge di Stabilità, adesso denominata Legge di Bilancio, sono state introdotte diverse novità importanti relative al calcolo delle tasse universitarie, in particolar modo grazie allo Student Act, un pacchetto di agevolazioni che va ad incidere in maniera sostanziale sugli aiuti fiscali pensati per gli studenti universitari e non.
Con lo Student Act, nello specifico, vengono messe a disposizione degli studenti:
- borse di studio fino a 15.000 per tutti gli studenti meritevoli;
- orientamento e tutoraggio per tutto il percorso di studio;
- esenzione totale dalle tasse universitarie per chi proviene da famiglie che hanno un reddito annuale inferiore ai 13.000€ (no tax area);
- conferma del bonus cultura e quindi del bonus pensato per i ragazzi diciottenni.
Come vengono calcolati i costi in base all’ISEE 2020?
Per poter calcolare le tasse universitarie, come detto precedentemente, è fondamentale che lo studente presenti un modello ISEE, facilmente reperibile rivolgendosi ad un CAF o all’INPS. Si tratta di una dichiarazione che va a dipingere la situazione economica dello studente e rende chiara la sua capacità contributiva. In base a questi dati viene quindi calcolata la cifra che lo studente sarà tenuto a pagare per potersi iscrivere all’anno accademico.
Al CAF, lo studente dovrà consegnare:
- codice fiscale;
- redditi di almeno 2 anni prima della richiesta;
- contratto di affitto se si risiede in un immobile locato;
- patrimoni mobiliari e immobiliari.
In base a tutti questi dati viene realizzata la dichiarazione ISEE grazie alla quale verranno poi stabilite le cifre relative alle tasse universitarie. E’ di fondamentale importanza presentare l’ISEE al momento dell’iscrizione. In mancanza di questa dichiarazione, infatti, l’università è tenuta a far pagare allo studente il massimo delle tasse.