Università in Giappone virale: si può discutere la tesi con costumi cosplay
Discutere la tesi di laurea con costumi cosplay ti sembra impossibile? Nelle Università in Giappone è diventato realtà!
L’Università di Kyoto infatti ha pensato di rendere la discussione della tesi ancora più memorabile dando ai laureandi la possibilità di presentarsi travestiti come più desiderano.
Scopriamo meglio in questo articolo tutti i dettagli della bizzarra usanza di questa Università in Giappone.
Università in Giappone: la discussione tesi che non ti aspetti
Giappone e travestimento cosplay
Non solo all’Università di Kyoto, i travestimenti cosplay, infatti, vantano una lunghissima tradizione in Giappone.
L’arte del travestimento conosciuta anche come cosplay rappresenta una forma di espressione creativa molto popolare in Giappone. Il termine “cosplay” deriva da una parola macedonia giapponese formata dalla fusione dei due termini inglesi “costume” e “play”, da dove deriva per l’appunto, l’abbreviazione “cosplay”.
Questa tradizione affonda le sue radici nella cultura giapponese degli anni ’70 e ’80, ma è diventata molto popolare nel corso degli ultimi anni.
Oggi, il Giappone è ampiamente riconosciuto come uno dei principali luoghi in cui si svolge il cosplay, che, oltre ad essere una forma di intrattenimento per gli appassionati, è diventato un aspetto significativo delle convention e degli eventi relativi all’industria dell’intrattenimento giapponese.
Eventi cosplay in Giappone
Rappresentare alla perfezione un personaggio specifico tratto da opere come manga, anime, videogiochi, film e serie televisive è l’obiettivo principale di ogni cosplayer che si rispetti.
Ogni anno in Giappone è possibile assistere e partecipare ad una marea di fiere ed eventi dedicati al cosplay, ma quello più famoso è senza dubbio il Comiket a Tokyo (conosciuto anche come Comic Market), un evento internazionale che si tiene due volte l’anno e che attrae migliaia di partecipanti.
Altri eventi noti sono il World Cosplay Summit, un concorso che si svolge a Nagoya, in cui i rappresentanti di diversi paesi competono per il titolo di “Campioni del Cosplay del Mondo”, e il Tokyo Game Show, una grande fiera dei videogiochi che spesso include competizioni cosplay.
A ogni modo, nella capitale nipponica si possono incontrare cosplayer tutto l’anno, soprattutto nel quartiere Harajuku. Quindi per chi volesse immergersi in un’atmosfera fumettistica, basterà recarsi in uno di questi quartieri.
…e nel resto del mondo?
Oltre al Giappone, ci sono manifestazioni cosplay in tutto il mondo. Alcuni degli eventi più rinomati includono la San Diego Comic-Con negli Stati Uniti, la Gamescom in Germania, la Comic Con di Londra nel Regno Unito e l’EuroCosplay Championship, un concorso europeo che si tiene annualmente.
Questi eventi offrono spesso sfilate di cosplay, concorsi di abilità, sessioni fotografiche e opportunità per incontrare ospiti famosi relativi a questo mondo.
Anche in Italia il cosplay attira persone di tutte le età, tanto da portare gli amanti di quest’arte ad organizzare eventi in tutta la penisola. A oggi si contano oltre 180 manifestazioni dedicate, ma una delle più famose è senz’altro il Lucca Comics and Games che si svolge ogni anno tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre.
Nello stesso periodo anche Roma ospita un evento importante per gli amanti del travestimento: il Romics. Coloro che vinceranno rappresenteranno il paese al World Cosplay Summit di Nagoya (in Giappone).