Una nuova programmazione in vista per l’Università di Bergamo. È stato appena presentato il nuovo piano strategico dell’università di Bergamo, che punterà non solo sul numero chiuso e l’accesso programmato ai corsi, ma anche su quelli che sono altri importanti punti fermi.
In crescita il numero degli studenti
L’università di Bergamo ha raggiunto ottimi risultati in questi anni, arrivando a poter contare su un totale di 20 mila studenti. Se questo è un risultato certamente ragguardevole dal punto di vista dei numeri, è anche vero che la sostenibilità dell’università di Bergamo potrebbe non essere garantita.
Per questo per il nuovo piano strategico, quello che comprenderà gli anni dal 2020 al 2022, si vuole puntare sulla persona, sulla qualità e sulla tutela del singolo studente. Ad esempio, nel piano strategico sono stati definiti ben 16 obiettivi che comprendono, tra gli altri, le missioni fondamentali dell’università, come la Didattica, la Ricerca e la Terza missione. Oltre a tali obiettivi, come si è già accennato l’Unibg ha deciso di chiudere l’accesso alla maggior parte dei corsi.
Unibg e corsi ad accesso programmato
Proprio per far fronte alla grande quantità di studenti iscritti ai corsi durante il precedente periodo di riferimento, l’università di Bergamo ha deciso di introdurre il numero programmato e sostenibile per i corsi universitari, sia per quelli triennali sia per quelli a ciclo unico. Questo almeno fino al 2021, in modo da dare la possibilità a tutti gli studenti di poter usufruire di un servizio di alta qualità.
È stata variata anche l’offerta formativa dell’università che oggi comprende anche la laurea in Scienze Motorie e sportive, oltre a quella in Management Engineering. I dipartimenti di insegnamento, quindi, rimangono comunque 7 ma il numero dei corsi erogati nei confronti degli studenti è arrivato a 43.
Per poter accedere ai corsi a numero chiuso sarà necessario partecipare alle selezioni. Sono state previste due sessioni per le selezioni, una in primavera e una in estate.