L'università UniUrb Carlo Bo: studiare a Urbino
L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, conosciuta anche come UniUrb, è uno dei più affascinanti atenei italiani, situato in una città rinascimentale che è patrimonio mondiale dell’UNESCO. Con una storia ricca e una forte vocazione alla qualità dell’insegnamento e della ricerca, UniUrb Carlo Bo rappresenta la scelta migliore per chi cerca un ambiente di studio stimolante e culturalmente ricco.
L’Università di Urbino Carlo Bo ha la sua sede centrale presso Palazzo Bonaventura. La vita universitaria degli studenti si articola nel piccolo borgo marchigiano e dispone dei poli distaccati di Pesaro e Fano.
In questo articolo esploreremo la storia dell’Università di Urbino, come è cresciuta nel tempo, i motivi per cui sceglierla e tutte le informazioni utili per orientarti.
Storia dell’Università Urbino UniUrb
L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ha origini antiche, fondata nel 1.506 per volontà di Guidubaldo da Montefeltro, Duca di Urbino, che voleva dotare il suo ducato di un centro di studi superiore. Tuttavia, fu nel corso del XX secolo che l’università di Urbino assunse il suo assetto attuale, grazie al rettore Carlo Bo, che guidò l’università dal 1947 al 2001.
L’origine di UniUrb è strettamente legata alla storia dell’omonimo Ducato che, agli inizi del XVI secolo, era Vicariato di Santa Romana Chiesa, retto in successione da Guidubaldo I da Montefeltro (1482-1508) e da Francesco Maria I Della Rovere (1508-1538). Infatti, una serie di vicende, che sembrano unire l’interesse generale della Santa Sede e il nepotismo di papa Giulio II, segnò – tra il 1506 ed il 1507 – la nascita del primo nucleo di quello Studio pubblico che avrebbe determinato nei secoli e fino ai nostri giorni le sorti di Urbino.
Tutto nasce con il decreto di Guidubaldo I che il 26 aprile 1.506 riordinava il Collegio dei Dottori di Urbino e con la bolla di Papa Giulio II, Ad Sanctam Beati Petri Sedem Divina Dispositione Sublimati, datata 18 febbraio 1507, che costituiscono i documenti istitutivi più importanti della Magistratura urbinate, che, tra l’altro, aveva anche la facoltà di dottorare.
È necessario osservare che, se il potere giuridico di Guidubaldo da Montefeltro era quello, ampio, concesso ai Vicari della Chiesa, i suoi domini e quelli rovereschi restavano sottoposti alla giurisdizione ultima ed alla sovrintendenza del Rettore della Marca, del Legato di Bologna e di quello di Perugia, data la complessa posizione geografica del territorio.
La bolla di Giulio II
La bolla di Giulio II aumentò le prerogative dei Montefeltro con “il sottrarre totalmente, separare e liberare da ogni giurisdizione e dalla soprintendenza del Rettore della Marca, nonché delle Legazioni di Bologna e di Perugia” il Ducato di Urbino, creando cioè una magistratura competente anche per i territori della Signoria di Senigallia e del Vicariato di Mondavio, stabilendo che il Collegio dei Dottori avesse un’autorità pari a quella del Rettore della Marca (fatto che consentirà, dopo la fine della dinastia roveresca, la nascita della Legazione di Pesaro e Urbino). Sono, dunque, facoltà di ampliamento giuridico e territoriale quelle che solo il pontefice poteva conferire alla magistratura ordinata da Guidubaldo.
Il Collegio urbinate ha la facoltà di dottorare, come provano molti documenti, e acquista subito buona fama. Le sue prerogative vengono ampliate dalla bolla di Pio IV “Sedes Apostolica Gratiarum Abundantissima Mater” del 22 febbraio 1564, che conferisce al Collegio dei Dottori più ampie prerogative “ad instar nonnullorum aliorum Italiae Collegiorum”.
La bolla è assai importante ai fini della storia dell’UniUrb Università di Urbino Carlo Bo, perché non solo conferma al Collegio la facoltà di dottorare in legge, ma gli conferisce anche quella di attribuire la laurea poetica, di promuovere ai gradi di baccalaureato, licenziatura, dottorato e magistero in diritto civile, in utroque jure, in medicina e in ogni altra facoltà consentita.
Subito il duca Guidubaldo II Della Rovere, affinché la concessione non restasse sulla carta, la fece diffondere con bandi in tutto lo Stato, decretando, il 17 agosto 1565, che nessuno potesse più ricevere lauree o gradi accademici se non dal Collegio urbinate e – fatto ancora più importante – che nessuno potesse esercitare alcun ufficio se non avesse riportato prima il titolo accademico necessario a ricoprirlo.
Date significative
Nata inizialmente come Studium Urbis, l’Università di Urbino si è distinta per la sua attenzione alle scienze umanistiche e giuridiche. Durante la sua lunga storia, l’università ha mantenuto un forte legame con il territorio, divenendo un punto di riferimento culturale e accademico non solo per le Marche, ma per tutta Italia.
- Nel 1.506, con l’istituzione del primo corso di diritto, l’Università di Urbino viene ufficialmente fondata.
- Nel 1.564, Papa Pio IV concede il titolo di Studium Generale, permettendo all’università di conferire lauree con valore legale.
- Durante la seconda metà del XX secolo, sotto la guida di Carlo Bo, l’università si espande notevolmente, con la creazione di nuovi dipartimenti e la modernizzazione delle strutture.
La crescita dell’Università Carlo Bo Urbino
L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo ha mostrato una crescita costante sia in termini di iscritti che di reputazione accademica, consolidando il suo ruolo di eccellenza nel panorama universitario italiano. Negli ultimi dieci anni, UniUrb ha visto un incremento significativo del numero di studenti iscritti. Attualmente, l’università conta circa 14.000 studenti. Questo dato evidenzia una crescita del 20% rispetto al decennio precedente, segno di un maggior interesse per l’offerta formativa e le opportunità accademiche offerte dall’ateneo.
L’ateneo è organizzato in 7 dipartimenti e offre più di 50 corsi di laurea, suddivisi tra triennali, magistrali e a ciclo unico. L’Università di Urbino ha ampliato il suo spettro di programmi, con l’introduzione di corsi di laurea innovativi e interdisciplinari che rispondono alle esigenze del mercato del lavoro e della ricerca.
Il corpo docente è composto da oltre 500 professori e ricercatori, con un rapporto studenti/docenti che garantisce un’attenzione personalizzata e un ambiente di apprendimento favorevole. Questa cifra è aumentata del 10% negli ultimi cinque anni, riflettendo l’impegno dell’ateneo nel mantenere alta la qualità dell’insegnamento.
UniUrb è un’istituzione che investe fortemente nella ricerca, con oltre 100 progetti di ricerca attivi ogni anno e una produzione scientifica che si attesta su oltre 1.000 pubblicazioni annuali tra articoli scientifici, conferenze e libri.
Infine l’università Carlo Bo Urbino è stata inclusa nella fascia 501-600 a livello mondiale nella classifica del Times Higher Education World University Rankings 2023. Questo posizionamento è un risultato significativo, considerando la competizione globale tra migliaia di istituzioni accademiche.
Perché scegliere UniUrb?
L’Università UniUrb Carlo Bo Urbino offre un’esperienza unica, combinando la qualità accademica con un ambiente di studio suggestivo e ricco di storia. Ecco alcuni dei principali motivi per cui uno studente dovrebbe scegliere UniUrb
Tradizione e innovazione
Con oltre 500 anni di storia, l’Università di Urbino è una delle istituzioni accademiche più antiche d’Italia. Tuttavia, è anche un ateneo che guarda al futuro, investendo costantemente in nuove tecnologie e metodi didattici innovativi.
Ambiente unico e patrimonio culturale
Urbino è una città rinascimentale perfettamente conservata, dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Studiare in un simile contesto significa vivere un’esperienza unica, immersi in un ambiente che ispira cultura e creatività.
Eccellenza nella ricerca
UniUrb è riconosciuta per la qualità della sua ricerca. L’ateneo promuove un ambiente di ricerca dinamico, sostenuto da collaborazioni con istituzioni e aziende a livello nazionale e internazionale.
Formazione personalizzata e interdisciplinarità
L’università Carlo Bo Urbino offre una formazione di alto livello, con un rapporto studenti/docenti favorevole che consente un’attenzione personalizzata. Inoltre, l’ateneo promuove l’interdisciplinarità, permettendo agli studenti di esplorare diversi campi del sapere.
Internazionalizzazione
L’Università di Urbino UniUrb ha accordi di collaborazione con numerose università in tutto il mondo, offrendo programmi di scambio come Erasmus+ e altre opportunità di studio all’estero. Ogni anno, oltre 500 studenti partecipano a programmi di mobilità internazionale, arricchendo il loro percorso accademico con esperienze all’estero.
UniUrb Università di Urbino Carlo Bo – i corsi di laurea
L’UniUrb Università di Urbino Carlo Bo prevede sei dipartimenti:
- Dipartimento di Economia, Società, Politica;
- Dipartimento di Giurisprudenza;
- Dipartimento di Scienze Biomolecolari;
- Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali: Storia, Culture, Lingue, Letterature, Arti, Media;
- Dipartimento di Scienze Pure e Applicate;
- Dipartimento di Studi Umanistici;
- Scienze della formazione Urbino;
- UniUrb Economia
Le Facoltà e l’Offerta Formativa
L’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo è organizzata in 7 dipartimenti, che offrono una vasta gamma di corsi di laurea e master in diverse discipline.
Dipartimento di Studi Umanistici: con un focus su letteratura, storia, filosofia e lingue, questo dipartimento è il cuore dell’università. Offre corsi di laurea che combinano tradizione e innovazione, con circa 3.000 studenti iscritti.
Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali: questo dipartimento si distingue per i suoi corsi in comunicazione, lingue straniere e studi internazionali. Con più di 2.000 studenti, è uno dei dipartimenti più dinamici dell’ateneo.
Dipartimento di Giurisprudenza: con una lunga tradizione, il dipartimento offre corsi di laurea in diritto e scienze politiche, formando professionisti capaci di operare in contesti nazionali e internazionali. Conta oltre 1.500 studenti iscritti.
Dipartimento di Economia, Società e Politica: offre corsi in economia, management e scienze politiche, con una forte attenzione alla dimensione internazionale e alle nuove sfide economiche. Ospita circa 2.500 studenti.
Dipartimento di Scienze Biomolecolari: specializzato in biotecnologie, scienze della salute e scienze motorie, questo dipartimento è all’avanguardia nella ricerca scientifica e nella formazione di nuovi professionisti nel settore sanitario. Conta più di 2.000 studenti.
Dipartimento di Scienze Pure e applicate: offre corsi in matematica, fisica, chimica e scienze ambientali, con un forte impegno nella ricerca scientifica. Con circa 1.500 studenti, è un punto di riferimento per chi cerca una formazione solida nelle scienze dure.
Dipartimento di Scienze della Formazione, Scienze Umane e della Comunicazione Interculturale: con un’attenzione particolare all’educazione, alla psicologia e alla comunicazione interculturale, questo dipartimento prepara gli studenti a diventare professionisti in ambiti sociali e educativi. Conta circa 1.500 studenti iscritti.
Ammissione a UniUrb
L’iscrizione all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo può essere a numero chiuso o aperto, a seconda del corso di laurea scelto.
I corsi a numero chiuso, soprattutto quelli in ambito scientifico e sanitario, richiedono il superamento di un test di ammissione. Le date dei test e i dettagli sulle modalità di iscrizione sono disponibili sul sito dell’università e nella nostra pagina Calendario Date test Universitari.
È possibile inoltre consultare i bandi di concorso per i Test Universitari.
Se sei interessato a un corso di laurea a numero chiuso dell’Uni Urbino è opportuno prepararsi in modo specifico per le prove di selezione studiando sui libri per la preparazione al Test ed eventualmente frequentando corsi specifici.
Molti altri corsi UniUrb, soprattutto nelle aree umanistiche e sociali, sono a numero aperto, permettendo a tutti gli studenti interessati di iscriversi senza dover superare un test di ammissione.
L’Università Urbino Carlo Bo offre diverse borse di studio e agevolazioni economiche per studenti meritevoli o in condizioni economiche svantaggiate. Nel 2023, sono state assegnate oltre 1.000 borse di studio, supportando così un’ampia fascia della popolazione studentesca.
In generale, i numeri e i posizionamenti nelle classifiche mondiali delle Università testimoniano la continua crescita e l’affermazione dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo come una delle migliori istituzioni accademiche italiane, capace di attrarre studenti da tutta Italia e dall’estero grazie alla qualità della sua offerta formativa, l’eccellenza nella ricerca e l’ambiente unico in cui è inserita.