UniRoma1 Università La Sapienza di Roma
L’UniRoma1 Università La Sapienza di Roma ha la propria sede principale a Roma in Piazzale Aldo Moro 5, nei pressi della Stazione Termini. Sono previste sedi decentrate in diverse zone della capitale e poli distaccati in altre province: Latina, Rieti e Aprilia.
Storia UniRoma1 Università La Sapienza di Roma
Le origini dell’UniRoma1 Università La Sapienza di Roma risalgono al 1303 quando papa Bonifacio VIII fonda lo Studium Urbis, l’università di Roma. L’ubicazione originaria era all’esterno delle mura vaticane, questo agevolò il rapporto tra la città e gli studiosi provenienti da tutto il mondo.
Nel 1363 l’ateneo vive un notevole ampliamento quando papa Eugenio IV acquista alcuni edifici e nomina quattro amministratori per la loro gestione.
Nei primi anni del ‘500 fu Lorenzo De’ Medici a dare un ulteriore impulso all’Università, chiamando studiosi famosi che conferirono prestigio all’ateneo.
Nel 1592 papa Clemente VIII chiama a Roma Andrea Cesalpino, che l’anno seguente fornisce prova della circolazione sanguigna, dimostrando la corrente centripeta che porta il sangue dal cuore alla periferia.
Nel 1660 l’ateneo si trasferisce nuovamente presso il palazzo in Corso Rinascimento e da quel momento prende il nome di UniRoma1 Università La Sapienza di Roma dall’iscrizione posta sopra il portone principale: Initium Sapientiae timor Domini. In questa sede oggi viene ospitato l’Archivio di Stato.
Durante il boom economico della seconda metà del novecento gli studenti di UniRoma1 Università La Sapienza di Roma aumentano considerevolmente, questo si traduce in forti scontri tra studenti di destra e di sinistra. A seguito della morte di uno studente, durante uno degli scontri, per la prima volta il rettore Ugo Papi è costretto dimettersi.
La preoccupazione per le eccessive dimensioni dell’UniRoma1 Università La Sapienza di Roma porta alla promozione e lo sviluppo di altri due atenei statali: Tor Vergata e Roma Tre.
Ad oggi UniRoma1 Università La Sapienza di Roma continua a crescere e rimane il più grande ateneo europeo: con 112 mila studenti complessivi, 4mila docenti e 8mila dipendenti.
UniRoma1 Università La Sapienza di Roma – i dipartimenti
L’UniRoma1 Università La Sapienza di Roma conta 11 facoltà, che hanno assunto un ruolo di coordinamento e di supervisione, mentre i 63 dipartimenti si occupano di didattica e ricerca.
La suddivisione delle facoltà è la seguente:
- Architettura;
- Economia;
- Farmacia e Medicina;
- Giurisprudenza;
- Ingegneria Civile e Industriale;
- Ingegneria dell’informazione, informatica e statistica;
- Lettere e Filosofia;
- Medicina e Odontoiatria;
- Medicina e Psicologia;
- Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali;
- Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione.
Accedendo all’area infostud procedendo con l’accesso/login al portale UniRoma è possibile accedere a tutte le risorse dedicate agli studenti.
Dove studiare
UniRoma1 La Sapienza offre numerose biblioteche e aule studio tra la città universitaria e il Policlinico Umberto I, accessibili agli studenti di tutte le facoltà.
In totale sono 49 le strutture disponibili con sale prenotabili per eventuali gruppi di studio. Ci sono anche 4 strutture aperte h24 anche nei giorni festivi.
Le sale di lettura sono situate nelle seguenti biblioteche:
- Scienze della Terra (ingresso da Geologia edificio CU005)
- Scienze giuridiche – Diritto privato (Facoltà di Giurisprudenza, Plesso Tecce – edificio CU018)
- Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria (Sala Ghizzetti, Via Antonio Scarpa 16 – edificio: RM007)
- Studi orientali (Edificio Marco Polo, Circonvallazione Tiburtina, 4 – edificio RM021)
Studio all’estero
L’università La Sapienza di Roma offre numerose opportunità di studio, ricerca e tirocinio all’estero:
- Programma Erasmus+: circa 600 università di destinazione
- – nei 27 Stati membri dell’Unione europea: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria;
- – nei 3 Paesi dello Spazio Economico Europeo: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
- – nei Paesi candidati all’adesione: Turchia, l’ex Repubblica Iugoslava di Macedonia;
- – in alcuni Paesi extra UE partecipanti al Programma Erasmus+.
- Erasmus Traineeship: opportunità di tirocinio e stage all’estero;
- CIVIS Mobility: offre agli studenti, ai docenti e al personale tecnico-amministrativo possibilità di collaborazione transnazionale di università civiche. Coinvolge circa 400.000 studenti, promuove il mutlilinguismo e la diverstità culturale europea.