UnInsubria Università degli studi Insubria
L’Uninsubria Università dell’Insubria prevede due poli principali, Varese e Como, e due sedi decentrate: Busto Arsizio e Saronno.
Storia UnInsubria Università dell’Insubria
L’Uninsubria Università dell’Insubria è un ateneo pubblico che ha la particolarità di essere una delle prime Università italiane a sperimentare un nuovo modello organizzativo, presentando l’originale sistema a rete di tipo bipolare che contempla la presenza di due sedi principali, Como e Varese, e di una satellite sotto l’unico logo della Universitas Studiorum Insubriae.
La storia dell’Università inizia nel 1972 a Varese, quando vengono attivati i corsi della Facoltà di Medicina e Chirurgia. Nel 1990 vengono quindi attivati due ulteriori corsi: Scienze biologiche e Economia e Commercio.
Parallelamente a Como nel 1987 viene avviato il primo corso a carattere universitario: il Diploma a fini speciali in Informatica Gestionale avviato dal Politecnico di Milano.
A Como nel XV sec. presso il Collegio dei Dottori Giureconsulti era sorta una Scuola Universitaria con tre cattedre: Teologia Morale (attiva sin dal 1473), Diritto Canonico Misto (fondata nel 1656 ad opera di Tommaso Verga) ed Istituzioni (fondata nel 1656 ad opera di Francesco Benzi). Tale Università restò attiva fino all’anno 1795.
Dal 1989 quindi Como è sede di regolari corsi di laurea in Ingegneria gemmati appunto dal Politecnico milanese oltre che in Scienze e dal 1994 in Giurisprudenza.
Nel febbraio 1997 l’Osservatorio per la valutazione del sistema universitario valuta nel suo rapporto la possibilità di creare una università bipolare concedendo autonomia ai corsi di laurea e alle Facoltà di Como e Varese. Contemporaneamente il Politecnico di Milano si chiama fuori dall’operazione dichiarando di voler puntare sulla strategia del Politecnico a rete, valorizzando le sue 7 sedi.
Il 14 febbraio 1998 viene quindi emanato dal Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica il decreto per la Istituzione dell’Uninsubria Università dell’Insubria, con sedi in Como e Varese.
Nel 2003 nasce a Varese il primo corso di laurea in Ingegneria per la Sicurezza del Lavoro e dell’Ambiente.
Nell’a.a. 2006/2007 vengono attivati il corso di laurea in Giurisprudenza a Varese e il corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese a Como.
Il corso di laurea in Economia e Amministrazione delle Imprese a Como viene erogato per l’ultima volta nell’A.A. 2011/12, la decisione della sospensione delle attività didattiche, nella sede comasca, è da attribuirsi alle difficoltà della Facoltà di Economia nel reperire fondi e docenti disponibili all’insegnamento.[3]
UnInsubria Università dell’Insubria – corsi di laurea
L’Uninsubria Università dell’Insubria prevede 5 aree di studio distinte:
- Area Giuridico Economica: attivi 5 corsi di laurea;
- Area delle Scienze umane e sociali: attivi 5 corsi di laurea;
- Area Sanitaria: attivi 8 corsi di laurea;
- Area Scientifica e Tecnologica: attivi 15 corsi di laurea;
- Area Sportiva: è attivo il corso di laurea in Scienze Motorie.
Ammissione a UnInsubria Università dell’Insubria
Se sei interessato a un corso di laurea a numero chiuso è opportuno prepararsi in modo specifico per le prove di selezione studiando sui libri per la preparazione al Test ed eventualmente frequentando corsi specifici.
E’ possibile inoltre consultare le date ufficiali e i bandi di concorso per i Test Universitari.
Studio all’estero
L’università Insubria di Varese offre agli studenti numerose opportunità di mobilità internazionale, sia per lo studio che per tirocinio.
In particolare le formule sono le seguenti:
- Programma Erasmus+: disponibile per periodi di studio e tirocinio, anche in alternanza tra loro. Il periodo massimo è di 12 mesi per le lauree triennali, magistrale, dottorato, master o specializzazione, mentre di 24 mesi per le magistrali a ciclo unico;
- Double Degree: si tratta di un programma di studio congiunto tra due o più università che consente di ottenere due o più diplomi spendibili nei rispettivi Paesi;
- Free Mover: in questo caso lo studente può organizzare autonomamente un periodo di studio all’estero provvedendo personalmente e in toto all’organizzazione della permanenza all’estero.