Testo espositivo: le regole per una scrittura professionale
Il testo espositivo è un contenuto che fornisce informazioni su un argomento specifico in modo chiaro ed obiettivo. Le basi di partenza per poterlo scrivere è l’utilizzo di argomenti supportati da fatti, dati in evidenza e riferimenti chiari. Il lettore deve infatti potersi fare un’idea chiara e approfondita del tema.
Analizziamo insieme nel dettaglio questa tipologia di scrittura.
Testo espositivo: che cos’è e quante tipologie esistono
- fornire una descrizione oggettiva di un determinato tema;
- chiarire e spiegare ogni aspetto di un argomento;
- descrivere e analizzare un tema in modo chiaro e dettagliato;
- esporre i fatti;
- utilizzare una struttura logica;
- non usufruire di mere opinioni o teorie.
- problema e soluzione;
- sequenza di eventi;
- causa ed effetto;
- comparazione e contrasto
- inchieste,
- documento giornalistico;
- guide turistiche;
- voci enciclopediche;
- libri dedicati a un argomento tecnico;
- tesi di laurea;
- alcuni articoli di blog;
- saggi di esperti;
- articoli divulgativi.
Struttura e caratteristiche base
- introduzione: definizione del tema trattato e presentazione generale dell’argomento;
- fase intermedia: un’analisi approfondita con presentazione di dati
- conclusione e lista di fonti.
- obiettività: dati oggettivi e non opinioni personali;
- chiarezza: la scrittura deve essere comprensibile, semplice e allo stesso tempo esaustiva;
- logica: la struttura deve seguire una linearità utile alla comprensione;
- dati: presentare numeri, grafici e statistiche che ne rivelino l’oggettività;
- fonti di qualità: citazioni di risorse reperite dopo un’analisi approfondita di veridicità;
- formattazione: organizzazione in capitoli, paragrafi e capoversi.
- stile sobrio: tipologia di scrittura formale ma di facile comprensione. La forma espressiva da utilizzare è un lessico specialistico ma non inutilmente complesso. Ul tempo verbale più utilizzato è il presente indicativo.
- completezza: ogni aspetto deve essere approfondito nel dettaglio.
Come scrivere un testo espositivo
La scrittura di un testo espositivo richiede conoscenze ben precise. Punti indispensabili da seguire sono:
- raccogliere fonti ed informazioni: avere una base solida per realizzare un contenuto di qualità. Necessaria dunque avere la capacità di individuare e raccogliere informazioni giuste e fonti attendibili. L’obiettivo è quello di dotare il testo di una solida condizione espositiva;
- creare uno schema di scrittura ben chiaro. Occorre innanzitutto creare un titolo freddo con un sottotitolo che chiarifichi l’argomento. Definire poi introduzione, divisione in paragrafi per analizzare tutti i punti e una sequenza logica di argomentazioni. Il lavoro va infine terminato con una conclusione;
- avere un’introduzione chiara, sintetica ed informativa: evitare quindi introduzioni generiche e vaghe. Concentrarsi su aspetti specifici del tema usando esempi concreti per dimostrare i vari punti di vista;
- affrontare i punti e concludere con l’elenco di fonti: nella parte centrale vanno affrontati tutti gli argomenti necessari a dare al lettore approfondimenti. La chiusura deve dare le ultime informazioni e sintetizzare. Aggiungere infine bibliografia e fonti utilizzate ed eventuali call to action (inviti all’azione);
- rileggere e correggere eventuali errori di grammatica e di sintassi. Se ci si accorge che il testo è prolisso, sintetizzare al meglio. Individuare quindi l’argomento principale del testo e distinguere le informazioni essenziali da quelle superflue.
Altre tipologie di scrittura
Un’altra tipologia di scrittura molto utile da conoscere al giorno d’oggi è l’arte dello storytelling.
Lo storytelling è l’arte di narrare e raccontare storie mediante i principi della retorica e della narratologia. Nel mondo del marketing e è una capacità ad oggi fondamentale per:
- comunicare in maniera efficace con il proprio pubblico;
- coinvolgere e persuadere;
- consolidare concetti astratti e semplificare messaggi complessi
- stimolare l’immaginazione e colpire i sentimenti;
- creare un senso di comunità tra ascoltatore e narratore.
Per realizzare uno storytelling efficace di certo sono necessarie:
- creatività e pensiero fuori dagli schemi;
- studio, pratica e disciplina;
- ispirare, motivare e guidare all’azione.
Lo storytelling è uno strumento potentissimo per persuadere il proprio target di riferimento.
Tra i primi consigli utili che possiamo dare di certo, come vedremo meglio in seguito, di certo è necessario partire dalle basi e:
- individuare alcuni elementi centrali su cui focalizzare la narrazione;
- utilizzare la prima persona per ridurre la distanza dal pubblico;
- dare contenuti di valore, coinvolgenti e non banali;
- toccare la sfera dell’ emozionalità;
- esprimere con poche parole molti concetti
- trovare un ritmo narrativo adeguato;
- utilizzare un corretto tono di voce.