Il TAR del Lazio approva la logica del TOLC MED per i Test di Medicina
Approvati in via ufficiale i quesiti di logica nel Test di Medicina, anche se non inclusi nei programmi scolastici delle scuole superiori.
Analizziamo insieme la vicenda che ha portato a questa decisione!
Test di Medicina: la problematica dei quesiti di logica
- spettano all’amministrazione sulla base di valutazioni tecnico-discrezionali;
- non deve attenersi rigidamente ai programmi di studio delle scuole secondarie;
- si possono adattare le prove al grado di cultura generale.
Test di Medicina 2023/2024: le novità
- oltre 4mila posti in più a disposizione;
- 17.942 per i corsi in lingua italiana;
- 2.002 in inglese.
La facoltà più gettonata
Ogni anno il numero di candidati che prova il test di Medicina per poter accedere alla carriera di medico è estremamente alto.
Anche per questo Test di Medicina 2023/2024 l’accesso agli Atenei è a numero chiuso e legato al superamento di un test d’accesso molto impegnativo. I posti a disposizione annualmente e per regione d’Italia sono decisi da decreto ministeriale (MIUR). Sempre all’interno del bando vengono fornite info sulla modalità d’iscrizione, materie da studiare e struttura del test. Gli argomenti generalmente prevedono domande su:
- cultura generale;
- biologia;
- fisica;
- matematica;
- chimica;
- ragionamento logico.
La Facoltà di Medicina ha il compito necessariamente di formare professionisti con un’ottima preparazione tecnico-pratica ed un approccio multidisciplinare integrato. Lo studio richiede molto tempo, passione e pazienza. Chimica, biologia, patologia, anatomia, fisiologia sono solo alcune delle materie di studio.
La durata del corso di laurea a ciclo unico in Medicina è di 6 anni. Dopo si può decidere che specializzazione prendere. Per poter accedere alla discussione di laurea ad oggi sono necessari 360 crediti formativi (CFU). Questi sono suddivisi tra attività formative di base (60CFU), attività caratterizzanti integranti a scelta del singolo (18CFU) e tesi (120CFU).
Identikit dei candidati
La riforma è stata accolta dai candidati al Test di Medicina 2023/2024 in modo positivo dagli aspiranti candidati:
- 88% ha provato l’accesso ad aprile;
- 34% promuove a pieni voti il sistema;
- 34% aspetta di verificarne il funzionamento concretamente;
- 29% non è convinto della bontà dell’impianto della riforma.
Il 75,1% degli iscritti di aprile ha deciso di ripresentarsi a luglio sfruttando la possibilità data dalla riforma di ripetere la prova due volte all’anno.
Altri di loro hanno già tentato l’accesso alla facoltà in anni precedenti senza arrendersi: 3 su 10 hanno fallito la prova ma sono comunque determinati ad accedere tramite un altro tentativo alla graduatoria. Il 70% di candidati sono invece alla primo volta, spesso neodiplomati.
Il 73% dichiara che, se non dovesse riuscire ad accedere alla facoltà, si iscriverebbe ad un corso delle Professioni Sanitarie che gli permetterebbe di sostenere alcuni esami in comune con Medicina, per poi ritentare l’accesso l’anno seguente. 1 su 10 invece, preferirebbe studiare per l’intero anno per ritentare ed arrivare più preparato al test successivo.
Passione come motivazione e volontà di investire sia in termini di tempo che di denaro! Il dato che più emerge è quindi l’alto livello di determinazione della maggior parte dei candidati nel voler intraprendere la carriera medica.