Test di Architettura 2015: rese note le prime graduatorie anonime
Sono state rese note le prime graduatorie anonime e la tabella statistica riassuntiva da parte del Miur relativa al Test di Architettura 2015.
Di seguito commentiamo i dati contenuti per ricavare le informazioni più rilevanti.
Analisi UnidTest dei primi dati statistici
Analizzando i dati pubblicati dal Miur possiamo ricavare le seguenti indicazioni:
- 9.331 sono stati i partecipanti al Test 2015;
- 8.509 sono risultati idonei (91%), hanno cioè ottenuto un punteggio pari o superiore a 20 (soglia minima di punteggio prevista da Decreto);
- il 9% dei partecipanti non è risultato idoneo e pertanto non concorrerà per le assegnazioni;
- il punteggio minimo è stato di 24,3 punti (dato ufficiale da verificare);
- il punteggio medio nazionale è di 38,96 punti;
- la media punteggio più elevata dei candidati idonei si registra a Napoli Seconda Università (46,42);
- il punteggio migliore è stato di 85,10 punti è stato realizzato da un candidato di Ferrara;
- si registra la media punteggio migliore (46,42) e la miglior percentuale di idonei (66%) a Napoli Seconda Università;
- nelle prime 100 posizioni si sono classificati in maggior numero i candidati del Politecnico di Milano (31) e dell’Università IUAV di Venezia (15);
Dall’analisi dei risultati del test di ammissione ad Architettura emerge un peggioramento sensibile del punteggio minimo di ammissione (circa 24 contro i 29,8 del 2014) che dimostra carenze nel livello medio di preparazione dei candidati.
I risultati ottenuti nelle singole discipline evidenzia una buona performance in Logica e nelle materie di indirizzo (Storia e Disegno).
Il dato relativo alla Logica va però valutato alla luce delle differenze di contenuti nei quesiti rispetto agli altri test nazionali: evidenziamo infatti che nel test di Architettura sono ancora presenti quesiti di comprensione brani tradizionali oltre ai più recenti quesiti di analisi brani in stile Cambridge, che normalmente causano non pochi problemi agli studenti.
Questi risultati positivi non sono confermati dalla prestazione dei candidati nelle materie scientifiche (Matematica e Fisica) rispetto alle quali si riscontra un peggioramento simile a quello già registrato per il test di Medicina e Odontoiatria.
Contenuto del Test 2015
Le domande del test coprivano diverse aree tematiche, tra cui cultura generale, storia, disegno e rappresentazione, oltre a logica, matematica e fisica.
Il MIUR ha reso disponibile un PDF con le domande e le risposte per consentire una facile consultazione da parte degli studenti. Per rendere più semplice la consultazione, tutte le risposte corrette erano indicate con la lettera A, pur variando l’ordine delle domande e delle risposte per ciascun candidato.
Molte università hanno utilizzato il cosiddetto TEST ARCHED per l’ammissione ai corsi di architettura. Questo test è composto da 40 domande divise in diverse categorie:
- 8 di cultura generale
- 6 di ragionamento logico
- 12 di storia, 6 di disegno e rappresentazione
- 8 di matematica e fisica
La prova è risultata impegnativa. Per ciascuna sezione è stato assegnato un tempo specifico.
Struttura del test di Architettura 2015
Test di Logica
Il test includeva 3 brani di stile Cambridge e 2 di tipo classico, ognuno con 5 domande, oltre a 2 quesiti di grammatica e 5 problemi di problem solving di tipo geometrico.
I quesiti erano generalmente fattibili, sebbene il problem solving geometrico richiedesse un approccio diverso rispetto ai quesiti di logica Cambridge utilizzati nei test di Medicina e Veterinaria. La tipologia e la difficoltà erano in linea con quanto presentato nel test del 2014.
Quesiti di Storia
Le domande coprivano sia storia, sia storia dell’arte.
A parte un paio di quesiti, le domande non erano particolarmente difficili per uno studente ben preparato.
Il livello di complessità era simile a quello del test del 2014.
Quesiti di Disegno
Le domande di quest’anno sembravano leggermente più specifiche rispetto al 2014.
Tuttavia, un vantaggio per i candidati era che questa tipologia di domande è rimasta quasi invariata negli anni, richiedendo ragionamenti simili e rendendo la risoluzione dei quesiti abbastanza accessibile per uno studente mediamente preparato.
Domande di Matematica e Fisica
La difficoltà di queste domande era comparabile a quella del test del 2014. È noto che argomenti come trigonometria, geometria e statica, meno presenti nei test di Medicina, vengono regolarmente inclusi nel test di Architettura.
Punteggio minimo
Dai dati preliminari di graduatoria, emerge che il punteggio intorno al 21 è stato il minimo necessario per occupare l’ultimo posto disponibile, incluso quello riservato a candidati non UE.
Chi ha ottenuto un punteggio inferiore a questa soglia, anche se sufficiente, ha avuto scarse possibilità di essere ammesso.
Questo punteggio di soglia si è rivelato più accessibile rispetto a quello richiesto per i test di Veterinaria (34 punti) e di Medicina (30 punti).
Il punteggio più basso registrato da chi aspirava a diventare architetto?
Un deludente -7,4.