Scuole medie: l’italiano è un problema per il 35% degli studenti
E’ un dato emerso dalle prove Invalsi: il 35% degli studenti italiani, in terza media, non è in grado di comprendere un testo in italiano. Quella che è stata realizzata è una media effettuata analizzando i dati di tutto lo stivale. In alcune regioni, infatti, il numero degli studenti sale addirittura al 50%. Si tratta di un dato allarmante e raccapricciante, in quanto, ogni ragazzo di 13 anni dovrebbe avere una buona, se non ottima, padronanza della propria lingua madre.
Scuole medie: il divario tra Nord e Sud
Dati alla mano, appare evidente come la percentuale dei ragazzi ad avere problemi con la lingua italiana, sia maggiormente elevata nelle regioni del Sud Italia, mentre al Nord i 3/4 degli studenti dimostrano di avere buone capacità di apprendimento. Continua, quindi, ad essere marcato il divario tra i due poli opposti dello stivale, che porta ad evidenziare gravi problematiche soprattutto in determinate regioni italiane. Andando nello specifico, in alcune regioni del sud Italia, 1 ragazzo su 2 ha problemi di apprendimento: su una scala che va da 1 a 5, la loro attitudine alla comprensione dei testi in italiano si ferma addirittura a uno.
Tre anni persi per le regioni del Sud?
La situazione, stando ai risultati messi in evidenza dalle prove Invalsi, è davvero molto compromessa. Bisognerebbe scavare a fondo per comprendere quali siano le vere problematiche legate a questo blocco culturale ed agire in maniera concreta andando a colmare le lacune presenti, nel miglior modo possibile. Formare degli alunni che, alle porte delle scuole superiori non sanno ancora come utilizzare al meglio quello che dovrebbe essere il loro codice di comunicazione principale, risulta essere un gran danno ai fini della loro formazione professionale.
E’ proprio in quegli anni che va a formarsi la personalità e la cultura di in un individuo. Non è bello pensare che in alcune regioni italiane, in particolar modo in quelle del Sud Italia, i tre anni di scuole medie siano quindi visti come “anni sprecati”.
L’inglese, questo sconosciuto!
Se la situazione per quanto riguarda la comprensione dei testi in italiano è abbastanza compromessa, quella dell’inglese è davvero disastrosa. In diverse regioni italiane, infatti, addirittura l’85% non riesce nè a leggerlo, nè tantomeno a parlarlo. Se pensiamo che l’inglese è la lingua che accomuna il mondo intero, la situazione è davvero drammatica.
Sarebbe necessario applicare metodi diversi, o basterebbe un po’ di curiosità e voglia in più da parte degli studenti? A voi la sentenza.