Storytelling: cinque consigli per renderlo credibile ed efficace
Tutti abbiamo una storia da raccontare: questo vale anche per i professionisti e le aziende. Per questa ragione, oggi moltissime imprese, qualunque sia il settore in cui operano, fanno ricorso allo storytelling aziendale.
Grazie allo storytelling, un’azienda potrà entrare in contatto profondo con i consumatori, aumentare la brand awareness, comunicare i valori aziendali: il più grande vantaggio sarà ovviamente quello di ottenere maggiori entrate.
Tuttavia, non è sempre facile raccontare una storia, soprattutto se si tratta della storia di un’azienda.
Ma ti aiuteremo noi a scoprire tutti i segreti di uno storytelling efficace e credibile.
L’arte dello storytelling al servizio del business
Se volessimo dare una definizione di storytelling per il business, potremmo definirlo come l’utilizzo della narrazione per comunicare con gli utenti.
In altre parole, si racconta tramite la struttura di una storia la vita aziendale.
Questo racconto ha vari scopi: principalmente, attraverso lo storytelling aziendale ci si vuole far conoscere dai clienti, attuali o potenziali; altre motivazioni per cui un’azienda ricorre allo storytelling è il posizionamento aziendale, oltre che la possibilità di aumentare le collaborazioni con altre aziende.
L’arte dello storytelling, se utilizzata a dovere, rappresenta quindi un potente strumento, utilizzabile sia dalle aziende che dai professionisti.
Un arco narrativo aziendale ben strutturato può infatti avere il potere di cambiare le idee delle persone, orientando le loro scelte presenti e future.
Ci sono moltissime situazioni in cui le aziende possono ricorrere allo storytelling.
Di solito, comunque, viene sfruttato per creare contenuti per gli utenti, sia per il sito web ufficiale aziendale, sia per i profili social.
Ma, ovviamente, lo storytelling non si esaurisce semplicemente ai contenuti web e social; molte grandi aziende lo utilizzano anche in conferenze e comunicati stampa, presentazioni aziendali, attività formative per i dipendenti.
Perché la narrazione aziendale è così efficace?
Prima di analizzare uno per uno i consigli che rendono una strategia di storytelling efficace, cerchiamo di capire perché questa particolare forma di comunicazione è così tanto efficace.
In un certo senso, lo storytelling rende dei contenuti complessi fruibili più facilmente; facendo leva sulla curiosità tipica dell’utente, l’azienda racconta la propria realtà in maniera semplice, ed in questo modo non solo intrattiene i seguaci, ma li educa ai valori aziendali.
Ma uno dei vantaggi maggiori dello storytelling, che lo rendono particolarmente efficace, è il fatto che il racconto della storia aziendale attiva automaticamente anche la componente emotiva; e una storia emozionante verrà ricordata più facilmente dagli utenti.
La componente emozionale renderà ancora più semplice dirigere i potenziali clienti verso l’azione desiderata dall’azienda.
Come rendere efficace la narrazione aziendale
Ovviamente, trattandosi comunque di un’attività di marketing, anche lo storytelling aziendale dovrà seguire delle regole ben precise.
Lo storytelling improvvisato e privo di fondamenta non porterà purtroppo ad alcun risultato.
Quali sono, quindi, i primi passi per iniziare a sfruttare lo storytelling?
Ecco i nostri consigli per uno storytelling aziendale efficace.
Individuare gli elementi di unicità
Integrare una narrazione alla strategia di marketing aziendale presuppone, innanzitutto, di individuare i principali pregi dell’attività; occorre cioè capire quali sono gli elementi che rendono unica l’azienda.
Saranno questi gli elementi da cui la narrazione prenderà le mosse. Ciò consentirà di comunicare ai potenziali acquirenti quali sono i problemi comuni che l’azienda si propone di risolvere, oltre che i valori sui quali l’azienda stessa si fonda.
Conoscere il proprio pubblico
Ovviamente, prima di iniziare a sfruttare lo storytelling, bisogna necessariamente capire a chi verrà raccontata la storia aziendale.
Solo i contenuti pensati su misura per il pubblico target, infatti, saranno in grado di garantire conversioni.
Per questa ragione, il secondo consiglio è quello di analizzare approfonditamente il proprio target, osservando tutti gli utenti che hanno già acquistato prodotti e servizi o che hanno interagito con sito web e profili social aziendali.
Definire gli obiettivi dello storytelling
Una volta individuati gli elementi che rendono unica l’azienda e dopo aver delineato il pubblico a cui ci si rivolgerà, altro passo fondamentale da compiere è stabilire i propri obiettivi.
Un’azienda, infatti, può decidere di ricorrere allo storytelling per varie motivazioni; alcune imprese vogliono aumentare la propria brand awareness, altre vogliono attirare dei partner di valore, altre ancora vogliono aumentare le proprie vendite.
Ovviamente, obiettivi differenti coincidono con un piano narrativo differente.
In base all’obiettivo fissato, bisognerà inserire una idonea Call To Action (CTA) finale, ossia l’invito all’azione pensato per l’utente. La CTA dovrà infatti essere coerente con l’obiettivo aziendale.
Mettere il pubblico al primo posto
Stabilire una connessione con gli utenti e sfruttare la potente leva rappresentata dalle emozioni non sarà possibile fino a che non si deciderà di mettere il pubblico al primo posto.
La storia aziendale non deve contenere una mera sponsorizzazione dei prodotti; uno storytelling degno di questo nome deve piuttosto creare fiducia da parte dei consumatori verso l’azienda.
Il pubblico, insomma, deve percepire che i propri valori sono in linea con quelli aziendali, e che l’azienda stessa conosce i problemi comuni ai suoi consumatori.
La fiducia acquisita grazie allo storytelling e alla narrazione dell’azienda potrà poi portare gli utenti all’acquisto.
Mantenere un certo grado di coerenza
Un ultimo consiglio, fondamentale quando si parla di storytelling, è quello di essere sempre coerenti.
Ciò si traduce con un tone of voice costante su tutti i canali di comunicazione aziendali.
Le modalità di comunicazione dell’azienda, cioè, dovranno essere riconoscibili anche se l’utente entra in contatto con l’impresa mediante differenti canali.
Ma la coerenza del brand si non si riferisce solamente al tone of voice: fondamentale rendersi riconoscibili anche mantenendo costanti logo, colori tipici ed eventuali altri segnali che rendano l’attività facilmente identificabile.
Tutti questi elementi vanno inseriti all’interno della strategia di storytelling.
Dove mettere in pratica lo storytelling?
Prima di concludere, è doveroso fare una riflessione in merito alle piattaforme sulle quali verrà raccontata la storia aziendale.
Dopo aver seguito i consigli al paragrafo precedente, molto probabilmente, saranno in molti a non avere dubbi: sapranno di certo quali sono le piattaforme su cui iniziare a condividere la propria storia aziendale.
Ma per i più dubbiosi, lo specifichiamo: il pubblico può essere raggiunto praticamente ovunque.
Dai social media alle e-mail, fino alle conferenze e alle interviste, tutti i canali possono potenzialmente essere sfruttati.
Il trucco sta nell’individuare e presidiare le piattaforme più utilizzate dal pubblico target: è proprio lì che bisogna iniziare con lo storytelling.