Storia: nel 2020 torna il tema all’esame di maturità
Era stato eliminato con la riforma del 2018 – 2019, ma a quanto pare la sua assenza era destinata a durare poco. Il tema di storia, infatti, tornerà ad essere una possibilità di scelta tra le proposte della prima prova d’esame di maturità già dal 2020. Al momento, sono soltanto tre le tracce tra le quali gli studenti italiani possono scegliere: tema di attualità, analisi del testo e testo argomentativo.
E’ però importante sottolineare che, il tema di storia, non tornerà nella sua vecchia forma, bensì sarà integrato alla tipologia di tema relativa ai testi argomentativi.
L’appello di Andrea Camilleri accolto dal Ministro Fioramonti
“Non cancellerete lo studio della storia”: è questo l’urlo di sdegno lanciato da Andrea Camilleri, qualche mese prima della sua morte, insieme ad Andrea Giardina e Liliana Segre. Un vero e proprio manifesto di protesta lanciato per difendere la storia e restituirle il suo valore come disciplina di studio.
Il Ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, non ha pututo non accogliere questo accorato appello, proprio perchè proveniente da chi ha fatto della storia e della cultura la sua vita. Ha deciso quindi di reintrodurre il tema storico, sperando questo possa essere tra le possibili scelte degli alunni.
Ridare valore alla storia: le intenzioni del Ministero dell’Istruzione
La storia è stata spesso vista dagli studenti, nel corso degli anni, come la materia scolastica “da evitare”. Ne dà conferma il fatto che, durante l’esame di maturità, dati alla mano, il tema storico è sempre stato quello meno scelto dai candidati.
Con la reintroduzione di questa materia di studio all’esame di maturità, il Ministero dell’Istruzione vuole ridare valore ad un insegnamento spesso preso sotto gamba. Si tratta di un insieme di insegnamenti che permettono di comprendere appieno in che modo si è arrivato ad ottenere determinati diritti. Tutto ciò non può essere sottovalutato e va valorizzato.
Il cambiamento più rilevante? La storia diventa obbligatoria
Fino alla sua eliminazione, la prova di storia era facoltativa. Era infatti la commissione a decidere se dedicare la traccia alla storia, alla filosofia o addirittura all’economia. Il cambiamento sostanziale della reintroduzione di questa materia all’esame di maturità sta proprio nel fatto che dal 2020 la storia sarà obbligatoria e verrà incorporata in quello che è attualmente il “testo argomentativo”. Un modo proprio per incentivare gli alunni ed indirizzarli verso una materia affascinante. Perché, come diceva il manifesto di protesta sostenuto da Camilleri, “la storia è un bene comune“.