Spagnolo: conoscere le nozioni principali e la grammatica base
Approfondire le proprie competenze linguistiche ed imparare lo spagnolo può essere un’esperienza molto soddisfacente a livello personale ed utile nella ricerca di lavoro. Da una ricerca su Internet, lo spagnolo è la seconda lingua più usata su Facebook e X (Twitter) e la seconda più parlata al mondo (dopo il cinese).
Analizziamo insieme le nozioni principali e la grammatica base da conoscere per riuscire ad esprimersi al meglio in spagnolo!
Indice
Fonetica dello spagnolo: come pronunciare le lettere
Così come l’italiano e le altre lingue neolatine, anche lo spagnolo usa l’alfabeto latino. Parlato da ben 577 milioni di persone nel mondo, è percepito come la lingua più vicina alla nostra.
Lo spagnolo è una lingua SVO, soggetto-verbo-oggetto. Ciò significa che all’interno della frase il verbo e il soggetto si accordano in genere (maschile, femminile, neutro) e numero (singolare e plurale).
L’alfabeto spagnolo è, di fatto, uguale a quello italiano, fatto eccezione per la n che ha la tilde (ñ).
Le principali caratteristiche fonetiche da ricordare sono:
- B e V: a inizio parola si pronunciano come la b di bar. Negli altri casi hanno un suono intermedio tra le b e la v;
- C: quando seguita dalle lettere a, o, u ha un suono gutturale, come nella parola casa. Se invece è seguita da i ed e assume lo stesso suono della th inglese;
- J: assume il suono di una h aspirata;
- Ñ: corrisponde all’italiano gn di gnocchi;
- Q: è sempre seguito dalla u ma si pronuncia come chi di chiave;
- R: si pronuncia sempre come se fosse una doppia r;
- S: è molto più sibilante rispetto a quella italiana;
- Z: seguita da a, o, u è simile al th in inglese. Se seguita da i ed e ha lo stesso suono della s.
Basi di grammatica
Per comprendere l’ordine e la natura delle parole in una frase in spagnolo è necessaria molta pratica. Tra le regole base di grammatica da ricordare:
- verbo: si accorda con il soggetto;
- comparativi: si formano tramite más (più), menos (meno), que (di) e vanno messi davanti all’aggettivo;
- aggettivi: si accordano in genere e numero e si mettono dopo il nome a cui si riferiscono;
- frasi affermative: seguono il modello soggetto-verbo-oggetto;
- interrogative ed esclamative: aggiungono i punto esclamativo e il punto interrogativo. Le interrogative usano pronomi e locuzioni specifiche come qué (che), dónde (dove), cuándo (quando), para qué (perché) e cómo (come);
- punteggiatura: da inserire sia all’inizio che alla fine della frase;
- locuzioni negative: le principali sono nadie (nessuno), ningún (alcuno), nunca/jamás (mai), nada (niente).
Come abbiamo visto insieme l’ortografia spagnola risponde a regole e a segni diacritici specifici. Lo stesso discorso vale per l’accento. In italiano conosciamo solo l’accento acuto e quello grave, in spagnolo abbiamo il tonico e grafico/grammaticale.
Ogni parola ha infatti una sillaba portante e l’accento tonico serve ad evidenziarla. L’accento grafico invece è utile per marcare la pronuncia di una parola e distinguere due omofoni, cioè parole che hanno la stessa pronuncia ma significati diversi. In questo senso la funzione non è solo fonetica, legata alla pronuncia, ma anche una grammaticale, legata alla funzione della parola.
Come imparare lo spagnolo velocemente
Per imparare in tempi rapidi lo spagnolo, magari in vista di un viaggio o un colloquio di lavoro, è necessario:
- utilizzare input comprensibili: leggere o ascoltare o al proprio livello o a un livello leggermente superiore. Cercare quindi ogni volta materiale che sia leggermente più complesso è molto utile;
- leggere storie e racconti: questi strumenti permettono di fare un’esperienza, coinvolgendo tutto il cervello nel processo di apprendimento. Quando si studia solo la grammatica invece viene coinvolto solo l’emisfero sinistro;
- studiare la pronuncia: spesso risulta molto difficile memorizzare la pronuncia. Le chiavi per l’apprendimento linguistico sono imparare prima la pronuncia, non tradurre dalla propria lingua ed usare il sistema della ripetizione dilazionata. Il supporto di un insegnante madrelingua può essere utile in quanto permette di sentire come si pronunciano le parole correttamente;
- leggere restringendo il focus dei testi: scegliere i libri affini ai propri hobby e interessi velocizza l’apprendimento in quanto l’interesse è alto. L’idea è quella di imparare con una motivazione intrinseca all’apprendimento;
- pianificare sessioni brevi ed intense: gli esseri umani possono, per natura, concentrarsi su un compito per un periodo di tempo molto limitato. Per questo è necessario pianificare delle sessioni di studio brevi. Nel caso opposto risulta infatti più probabile abbandonare. Ma se sono necessari solo 20/30 minuti diventa immediatamente più fattibile e realistico.
Tecniche di memoria utili
Per imparare lo spagnolo è importante procedere con uno studio metodico:
- focalizzarsi su alcuni argomenti specifici: concentrarsi sulle parole utili per ogni settore ad esempio (lavorativo, casalingo, divertimento, hobby etc);
- leggere ed ascoltare: cercare materiale relazionato con argomenti e settori scelti. Ad esempio libri, riviste, canali YouTube, serie tv, film e profili Instagram sui temi d’interesse. Esistono dei profili Instagram che propongono delle lezioni rapide quotidiane tramite storie e post;
- annotare le parole su un’agenda: segnare le parole che si desidera memorizzare e poi ripeterle a voce nel tempo;
- creare frasi con le nuove parole imparate: potrebbero tornare utili durante una conversazione vera e propria;
- giocare con le parole: analizzarle e smembrale, cercando di pensare a possibili collegamenti permette di ricordarle più facilmente. Le associazioni sono personali e si può dare libero sfogo alla fantasia;
- memorizzare poco ma frequentemente: non imparare troppe parole in una sola giornata ma meno in maniera frequente;
- essere curiosi: la curiosità aiuta davvero molto. Ad esempio quando si fanno i lavori domestici, capita di pensare a come si dica una parola in un’altra lingua. Questo è un ottimo metodo per estendere il vocabolario di tutti i giorni.
Come abbiamo visto, imparare lo spagnolo studiando alcune nozioni basi e seguendo piccoli trucchi può essere molto semplice!
Acquisisci competenze spendibili nel mondo del lavoro