SEO on page: la guida completa per ottimizzare il tuo sito
Gli elementi che compongono il tuo sito web sono in grado di aiutarti a raggiungere un obiettivo: scalare la SERP e, di conseguenza, permetterti di aumentare il traffico. Ma, per essere sicuri che il nostro sito raggiunga un ranking elevato tra i risultati restituiti dai motori di ricerca, bisogna curare la SEO on page.
Se ti stai chiedendo di cosa si tratta, questo è l’articolo giusto per te!
Scopriremo insieme cos’è la SEO on page e come può aiutarti a posizionarti ai primi posti dei risultati di ricerca. Analizzeremo poi nel dettaglio i passi da compiere per ottimizzare al meglio il tuo sito a livello on page.
Cos’è la SEO on page
Iniziamo però con una definizione: non possiamo parlare di ottimizzazione SEO on page senza prima capire di cosa si tratta con esattezza.
La SEO on page è quella sottocategoria della SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) che viene maggiormente curata da chi si occupa di siti e pagine web.
Questo perché è una delle tecniche della pratica di ottimizzazione che possiamo controllare pienamente, a differenza della SEO off page.
Quest’ultima si riferisce a tutte le azioni di ottimizzazione che si svolgono all’esterno del tuo sito web. Al contrario, l’ottimizzazione on page può essere pienamente controllata dall’esperto SEO o da chi si occupa del sito web. Per tali ragioni, viene anche definita come SEO on-site.
Questa pratica SEO ci permette di ottimizzare ogni elemento presente sulle pagine del sito web. Finalità ultima dell’ottimizzazione on page è quella di ottenere uno dei primi risultati sui motori di ricerca. Ovviamente non per qualsiasi keyword esistente: sarebbe impossibile, oltre che inutile.
L’obiettivo della SEO on page è che il tuo sito venga mostrato in alto in SERP per ogni ricerca effettuata utilizzando parole chiave pertinenti.
Ovviamente, perché questo avvenga, è necessario curare la SEO in toto, occupandosi anche degli altri rami che compongono l’ottimizzazione. Ci riferiamo alla SEO tecnica e a quella off page.
Una buona ottimizzazione SEO on-site può sicuramente aiutarti, ma non sarà quindi l’unico aspetto della SEO da curare.
Perché è così importante?
Eppure, quella della SEO on page è la categoria della SEO che, probabilmente, ad oggi riceve più attenzione da parte di coloro che si occupano di un sito.
Le motivazioni della sua estrema importanza sono molteplici. Una l’abbiamo già elencata: si tratta della parte della SEO che può essere più facilmente controllata.
Attenzione, però: questo non significa che dovrai sottovalutare la SEO on page e che questo tipo di ottimizzazione sia semplice. Al contrario, prevede numerose accortezze e competenze tecniche. Tuttavia, una volta compresi gli elementi che compongono la SEO on-site, sarà possibile ottimizzare tutti gli elementi della pagina. Questi devono funzionare sia per gli utenti, sia per i bot dei motori di ricerca.
Un secondo motivo per cui la SEO on page è fondamentale per migliorare il ranking del tuo sito è che un sito correttamente ottimizzato a livello on page viene percepito come affidabile. Non solo dagli utenti, ma soprattutto dai motori di ricerca. E sarà questo ciò che ti permetterà di scalare i risultati per una determinata keyword o query di ricerca.
Detto in altre parole, la SEO on-site è fondamentale perché permette ai visitatori di comprendere il contenuto della pagina. Consente poi ai motori di ricerca di individuare contenuto e autorevolezza del sito. In questo modo, ogni volta che un utente ricercherà le parole chiave pertinenti con i tuoi contenuti, il motore di ricerca mostrerà il tuo sito in maniera organica.
I fattori da ottimizzare
Passiamo adesso alla pratica: come si ottimizza un sito in ottica on-site?
In linea generale, ottimizzare un sito web in ottica SEO on page significa innanzitutto pubblicare contenuti pertinenti e di alta qualità. Ma di copy e contenuti ce ne occuperemo a breve.
Per prima cosa, occupiamoci della parte più tecnica della SEO on-site. Si tratta della parte HTML del sito stesso, che serve per assicurarti che le tue pagine vengano considerate come autorevoli e affidabili dai bot dei motori di ricerca
La prima cosa da fare quando intendi lavorare sulla SEO on page, in generale, è quella di utilizzare correttamente le parole chiave.
Sono queste che permetteranno ai motori di ricerca e ai visitatori di comprendere non solo che il tuo sito è pertinente con la loro ricerca. Dovranno anche comprendere che esso è il migliore tra i siti che si occupano del medesimo argomento.
Bisogna dunque utilizzare le parole chiave, ovviamente in maniera consapevole, sia nel titolo della pagina, negli eventuali sottotitoli e nell’URL.
Altro elemento da ottimizzare in ottica SEO on page è la meta description. Si tratta del tag HTML che illustra ai lettori un’anteprima breve del contenuto della pagina web che stanno per visitare.
Anche le immagini ed i contenuti multimediali delle tue pagine web devono essere ottimizzati. Si tratta, anche in questo caso, della parte on-site dell’ottimizzazione SEO. Un contenuto multimediale si ottimizza inserendo la parola chiave pertinente nel tag alt del contenuto stesso. Anche il nome del file e la sua dimensione vanno curate ai fini on page.
Infine, non dimenticare di inserire dei link interni al tuo sito, per rimandare i visitatori ad altre pagine correlate. Una strategia SEO che ha cura dei link interni migliora la visibilità sui motori di ricerca e aiuta l’utente a navigare tra le pagine.
SEO on page e contenuti testuali
Al di là della mera ottimizzazione on-site della parte HTML del tuo sito, ricorda che la tua strategia di SEO on page non deve tener conto solamente dei motori di ricerca.
Anche se è vero che saranno i bot a decidere se un sito web è autorevole o meno, tieni sempre a mente che dovrai scrivere per gli utenti, non solo per Google e simili.
Per questa ragione i tuoi contenuti testali, oltre che curati attraverso le tecniche SEO on page, dovranno essere unici, rilevanti e, soprattutto, di valore per gli utenti che li leggeranno.
Qualora si trovino davanti ad un contenuto perfettamente ottimizzato ma poco informativo, gli utenti abbandoneranno di certo il tuo sito. E ricorda che la frequenza di rimbalzo può influenzare il ranking del tuo sito web!