SEO off page: la guida completa per promuovere il tuo sito
Il tuo obiettivo è di portare il tuo sito ai primi posti delle classifiche di Google e degli altri motori di ricerca? Vuoi aumentare il traffico web organico, senza spendere cifre spropositate in pubblicità? Allora dovrai curare la tua strategia SEO off page nei minimi dettagli.
Purtroppo, ancora oggi, ci si concentra maggiormente sulla parte on site della SEO, tralasciando invece tutta la parte off page.
Eppure, per una strategia di ottimizzazione che abbia successo, anche la SEO off page deve essere curata nei minimi dettagli.
Scopri insieme a noi come funziona la SEO off page. Capiremo perché questa categoria della SEO è così importante e come implementare una strategia di successo per promuovere al meglio il tuo sito.
Cos’è la SEO off page
Per prima cosa, occupiamoci della definizione di SEO off page. Ci aiuterà a capire meglio di cosa si tratta. Questa sottocategoria dell’ottimizzazione per motori di ricerca è chiamata anche “SEO off site”, in quanto comprende tutte le azioni di ottimizzazione che avvengono al di fuori del sito web.
Proprio perché si tratta della sezione della SEO che, in alcuni casi, sfugge al controllo diretto degli esperti SEO, non possiamo negare che la parte off page venga spesso sottovalutata.
Eppure, per poter scalare le SERP dei motori di ricerca, sia la SEO on site che quella off site devono essere opportunamente ottimizzate.
Lasciare al caso tutti i fattori off site, infatti, potrebbe incidere negativamente sul ranking del sito web.
Al contrario, l’ottimizzazione SEO off page ha il potere di migliorare l’affidabilità e l’autorità percepite. Non solo da parte degli utenti del web: la SEO off site è un’indicazione importantissima anche per i motori di ricerca.
Perché la SEO off page è così importante?
Gli algoritmi dei motori di ricerca, infatti, hanno un metodo particolare per testare e definire l’affidabilità di un sito web.
Tali algoritmi cambiano praticamente in continuazione, è vero. Ma di base il motore di ricerca tenderà sempre a considerare come più autorevoli i siti con un gran numero di collegamenti esterni, ottenuti da siti altrettanto affidabili.
Dunque, un buon numero di siti autorevoli che puntano al tuo sito web potrebbero aiutare a migliorare il posizionamento del tuo sito tra i risultati di ricerca.
Non possiamo purtroppo conoscere con esattezza i fattori di ranking. Google, infatti, non li ha mai resi del tutto noti; sappiamo però per certo che la SEO off site ha un ruolo rilevante.
Se volessimo quantificare il peso che la SEO off page ha sul ranking finale, infatti, potremmo dire che un buon 50% del peso totale della SEO è proprio di pertinenza off page.
Strategie off site vincenti
Ma come si fa a lavorare a livello off site, potenziando la SEO off page per migliorare la percezione della qualità del tuo sito?
La parte più corposa della SEO off page è rappresentata dalla link building, ma fare SEO off site non si limita all’acquisizione di link esterni. Ci sono infatti tantissime azioni che si possono compiere off page per potenziare l’autorevolezza del proprio sito.
Queste sono le principali componenti di una buona strategia SEO off page:
- link building e acquisizione di backlink
- guest post
- collegamenti Social Media
- brand mentions.
Link building e backlink
La link building può essere considerata come il cuore della SEO off site. Consiste nella creazione di backlink, ossia nell’ottenimento di link esterni da parte di siti autorevoli.
Il numero di backlink che puntano al tuo sito, infatti, diventa un indice di qualità dei tuoi contenuti utilizzato dai motori di ricerca.
In altre parole, un sito con molti backlink di qualità quasi certamente verrà posizionato più in altro in SERP rispetto ad un altro sito, magari anch’esso di valore ma con meno link esterni.
Per anni, si è abusato della link building: accadeva spesso che, infatti, si acquistassero backlink da siti non autorevoli. Questa operazione, però, viene rilevata dai motori di ricerca, con conseguente penalizzazione e calo del ranking.
Al contrario, i collegamenti dovrebbero essere naturali: dovrebbero cioè essere forniti spontaneamente dagli altri siti. Da proprietario del sito web, dovresti cercare di attirare dei backlink naturali, fornendo contenuti di valore al quale gli altri vogliono collegarsi spontaneamente.
Guest post
Purtroppo, soprattutto agli inizi, potrebbe non essere semplicissimo ottenere backlink naturali. Di conseguenza, potresti riscontrare delle difficoltà iniziali nel costruire la tua rete di link esterni.
C’è però uno strumento prezioso che può aiutarti ad acquisire link esterni e a lavorare sulla SEO off page senza però incorrere in penalizzazioni. E, soprattutto, senza acquistare collegamenti da domini dubbi e poco autorevoli. Stiamo parlando dei guest post.
Si tratta della pratica di scrivere contenuti per un altro sito web, tattica che ti consente di inserire un link che rimanda al tuo sito all’interno del contenuto sul sito ospitante.
In questo modo, potrai guadagnare un backlink e ottenere un secondo vantaggio. Puoi infatti mostrarti ad un pubblico nuovo, quello del sito web ospitante.
Collegamenti Social Media
Forse non lo sai, ma anche la creazione di account aziendali sulle principali piattaforme social può essere utile per la SEO off page.
Anche i profili sui Social Media, infatti, ti consentono di generare link, in quanto puoi collegare il tuo sito web (ed il relativo link) ai tuoi account social.
Si dice che i backlink provenienti dai Social Media non abbiano valenza per migliorare il ranking. Anche se questo è vero, ti aiuteranno comunque a consolidare la tua presenza sul web.
I Social Media sono infatti una delle principali fonti di traffico web a tua disposizione.
Brand mentions
Un ultimo aspetto della SEO off page che devi assolutamente considerare per migliorare il ranking sui motori di ricerca riguarda le cosiddette brand mentions.
Si tratta, in parole semplici, di tutte le citazioni che il tuo sito web riceve da altri marchi o aziende. Le brand mentions non devono necessariamente contenere un link che rimandi al tuo sito.
Si tratta infatti di un fattore che non riguarda strettamente la link building: anche la sola citazione del tuo sito da parte di un brand è utilissima.