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Search News: scopri le ultime novità e gli interventi di Google

Search News: scopri le ultime novità e gli interventi di Google

Search News
  • Sara Elia
  • 11 Dicembre 2023
  • Digital marketing
  • 4 minuti

Search News: gli ultimi interventi di Google

Google Search News presenta ad oggi molte novità che spaziano da:

  • sistemi di classificazione delle ricerche;
  • interventi sui dati strutturati;
  • modalità di reperibilità siti in lingua straniera.

Scopriamo insieme nel dettaglio quali sono questi ultimi rilevanti interventi e che impatto avranno!

Indice
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Google Search News 2023: evoluzione dei dati strutturati

Un primo importante aggiornamento di Google Search News è a riguardo di evoluzioni dei dati strutturati. Google ha infatti deciso di interrompere l’utilizzo di questi microdati per la visualizzazione di alcuni risultati avanzati.
 
I dati strutturati sono una sorta di codice leggibile dalle macchine in aggiunta alle pagine web. I motori di ricerca possono utilizzarli per comprendere meglio il contenuto. Google si serve di questi dati per migliorare il modo in cui mostra alcuni risultati di ricerca, che prendono il nome di multimediali.
 
Le modifiche sono state apportate alla loro visualizzazione per far si che l’esperienza fornita sia più pulita e coerente. Ad esempio, i dati strutturati delle FAQ appaiono solo per siti noti ed autorevoli.
 
All’interno della Search Console è già presente un’annotazione che avvisa gli utenti di questo cambiamento. Nel concreto non è comunque necessario rimuovere questi dati strutturati anche se utilizzati sulle pagine. 
Semplicemente, non hanno più nessun effetto speciale nè attivano funzionalità extra in SERP.
 
A livello generico occorre tenere presente che è meglio essere pronti a gestire eventuali futuri altri cambiamenti nei dati strutturati. Per farlo si suggerisce l’utilizzo di piattaforme CMS o plugin che semplifichino l’aggiunta e la rimozione di queste informazioni.
 

Google Search News 2023: il search ranking

Un ulteriore novità 2023 di Google Search News è a riguardo degli ultimi aggiornamenti al ranking di ricerca. Ci spostiamo quindi nell’area di interesse della SEO e in particolare dell’implementazione di August 2023 Core Update e Helpful Content System.
 
Come è noto da sempre Google apporta dei cambiamenti significativi e di ampia portata ai suoi algoritmi e sistemi di ricerca varie volte all’anno. Questi prendono il nome di core update. Sono utili nel sistemare il motore di ricerca assicurando che continui a presentare risultati utili e affidabili agli utenti che lo utilizzano.
 
Helpful Content è invece un sistema di ricerca con l’obiettivo di aiutare le persone a trovare in SERP contenuti originali e utili, creati per le persone. Grazie alle nuove modifiche apportate Google ha fornito informazioni sulla pubblicazione sul proprio sito web di contenuti di terze parti non correlati al topic principale del sito stesso.
Helpful Content utilizza segnali a livello di sito. Se non vengono ospitati  articoli o prodotti senza uno stretto coinvolgimento al topic del sito si blocca l’indicizzazione. Tutto ciò evita danni globali al ranking del sito.
 

Altri ultimi rilevanti interventi

Nel 2023 Google Search News ha concentrato i suoi sforzi su molte parti a riguardo dei risultati di ricerca.

Altri ultimi rilevanti interventi da citare sono certamente:

  • visualizzazione dei nomi dei siti in tutte le lingue. All’inizio infatti la fase di sperimentazione aveva escluso alcune lingue, tra cui l’italiano. I nomi dei siti vengono determinati automaticamente dai sistemi di Google e dal markup dei dati strutturati. Inoltre sono a disposizione suggerimenti su cosa fare se il nome preferito non è selezionato o ci sono problemi di altro tipo;
  • miglioramento della gestione di ricerche multilingue. Google ha lavorato molto sulla corrispondenza linguistica con le query degli utenti. In questo modo è possibile mostrare con maggior frequenza contenuti nella lingua più appropriata. E lo si fa in base alle impostazioni della lingua, la posizione dell’utente, la sua comprensione del linguaggio della query;
  • possibilità di indicizzare i file .csv, perfetta per chi utilizza i fogli di calcolo.

È facile ipotizzare che saranno introdotte nuove tipologie di dati, mentre altri tipi potrebbero scomparire nel tempo. Impostare oggi un modo facile di inserire e modificare i dati permetterà di certo di risparmiare tempo in futuro.

Al centro dello scandalo

Negli Stati Uniti in questi giorni Google è al centro del dibattito in quanto c’è in atto un processo con il governo americano. Google è stato accusato di abuso di posizione dominante nella ricerca online. In pratica sarebbero stati favoriti da sempre i risultati a pagamento rispetto alla ricerca organica. L’accusa si base quindi su comportamenti poco trasparenti ed abuso di posizione dominante nella ricerca online.

Nel corso del processo sono state presentate alcune mail in cui i responsabili dei dipartimenti Advertising, Chrome e Search sembra che:

  • cospirino per aumentare le entrate pubblicitarie;
  • rimuovano una funzionalità che sembrava portare a una riduzione dei clic sugli annunci;
  • annullino aggiornamento in quanto non si stava raggiungendo gli obiettivi di fatturato previsti.

Il caso ha scosso la community SEO, facendo emergere varie riflessioni, dubbi e perplessità sulla trasparenza e sull’eticità delle pratiche Google. Un colpo alla credibilità e alla reputazione di Google così alto non si era mai visto.

Lo scandalo dimostra che l’azienda ha deciso di seguire il proprio fatturato, anziché curare l’esperienza degli utenti. Da tempo gli esperti sospettavano che Google avesse reso intenzionalmente più difficile la SEO per aumentare le entrate pubblicitarie. Ora è finalmente arrivata la conferma ufficiale.

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Sara Elia
Copywriter, content creator & SEO specialist freelance. Turin based, London lover.
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