Search liaison: come rimanere sempre aggiornati sugli update di Google
Search Liaison, account X (Twitter) ufficiale gestito da Google, rappresenta il ponte di comunicazione tra il team Google e il pubblico. Fonte autorevole di informazione diretta, è gestito dall’ormai celebre Danny Sullivan e il suo team.
Scopriamo insieme al meglio questa novità offerta da Google per rimanere sempre aggiornati via web!
Indice
Google search liaison: che cos’è e a cosa serve
L’evoluzione di Google è sempre continua, così come dimostrano le nuove tendenze e le prospettive verso cui il motore di ricerca si avvia.
Negli ultimi anni, per esempio, i principali cambiamenti avvenuti sono la riduzione delle ricerche irrilevanti e l’incremento del 60% delle query in linguaggio naturale.
Proprio per questo è necessario implementare sempre aggiornamenti, sia all’interno che all’esterno di Google, per migliorare la ricerca.
Il recente Search Liaison è nato proprio per questo motivo. Account Twitter ufficiale di Google, permette a webmaster, professionisti SEO e pubblico di comunicare tra loro.
Lo scopo principale del servizio è quello di fornire approfondimenti, aggiornamenti e chiarimenti sugli algoritmi Google e sulle sue funzionalità e pratiche di ricerca.
Fonte autorevole di informazioni che proviene direttamente da Google, Search Liaison propone l’offerta di:
- aggiornamenti, annunci e chiarimenti sull’algoritmo;
- commenti, opinioni e delucidazione da parte del team di esperti;
- trasparenza su processi e meccanismi di ricerca Google;
- coinvolgimento del pubblico attraverso la risposta alle domande e risoluzione di eventuali dubbi;
- educazione degli utenti su come funzionano la ricerca e quali best practices applicare.
Come è evidente, in base a quello che abbiamo analizzato finora, Search Liaison è uno strumento importante per chi desidera comprendere:
- panorama in continua evoluzione degli algoritmi;
- funzionalità dei motori di ricerca;
- ricevere approfondimenti, aggiornamenti e commenti di esperti.
L’importanza dei Proxy
Per il collegamento tra l’utente e Internet vengono utilizzati dei server proxy. Si tratta di una tipologia di server che ha il ruolo di intermediario per le richieste da parte dei client alla ricerca di risorse su altri server, disaccoppiando l’accesso al web dal browser.
In prospettiva Search Liaison, risultano molto utili per:
- fare uno scraping dei dati raccogliendo aggiornamenti o tendenze;
- eseguire approfondimenti con targeting geografico per comprendere le funzionalità di ricerca in base alle diverse posizioni;
- analizzare i concorrenti e visualizzare in modo anonimo le strategie SEO dei competitor;
- implementare la sicurezza della rete e proteggere la connessione durante le ricerche;
- eseguire più query di ricerca contemporaneamente, permettendo anche di fare due domande in parallelo;
- garantire che i dati raccolti siano imparziali, integri e puri;
- ricercare e raccogliere i dati in maniera decisamente più veloce;
- accedere ai contenuti con portata globale e senza limitazioni geografiche;
- mantenere l’anonimato e, di conseguenza, le proprie attività discrete.
Le principali tipologie di proxy che si utilizzano in Google Search Liaison sono:
- centro dati: necessario per lo scraping dei dati ad alta velocità;
- mobile: utile per compiere approfondimenti sulla ricerca mobile;
- residenziale, in caso di analisi geolocalizzata.
Occorre, infine, precisare che nell’utilizzo è possibile incorrere in problematiche quali:
- potenziali divieti IP da parte dei motori di ricerca,
- raccolta dati distorta o incompleta;
- violazione dei termini di servizio durante lo scraping dei dati.
Danny Sullivan: chi è il gestore di Search liaison
Danny Sullivan, pioniere di Search Marketing a livello mondiale, è il Public Liaison di Search di Google collegamento tra motore di ricerca e utenti.
Sullivan è considerato il padre dell’industria del search engine marketing in quanto ha seguito il mondo dei motori di ricerca fin dall’inizi della sua carriera. Infatti, nel 1999 ha lanciato Search Engine Watch, una delle prime pubblicazioni online sul search engine marketing e nel 2006 Search Engine Land, noto sito verticale.
Massimo esperti in materia, è inoltre accreditato della creazione e diffusione dell’espressione “search engine marketing”.
In tempi recenti Google, grazie alla sua perspicacia ed attitudine nel comprendere in anticipo i trend, ha visto:
- oltre 5000 miglioramenti, valore in costante aumento;
- più di 800.000 esperimenti e test di qualità per assicurare che i risultati forniti e le modifiche lanciate rendessero nell’effettivo la ricerca più utile;
- riduzione di oltre il 50% il numero di risultati irrilevanti come riportano le metriche interne basate sui dati dei quality raters;
- nascita di altri metodi di ricerca, come ad esempio Search liaison o la ricerca visiva con Google Lens;
- evoluzione riguardo la comprensione di ciò che gli utenti cercano;
- miglioramento del ranking basato su rete neurale, in grado di comprendere meglio il linguaggio naturale e query più lunghe;
- evoluzione della comprensione della lingua da parte del motore di ricerca attraverso l’IA.
Le future evoluzioni in previsione
Ad oggi, con le nuove scoperte nell’IA generativa, Google ha già compiuto un passo evolutivo in avanti gigante, reinventando ciò che può fare un motore di ricerca. E, di conseguenza, le tendenze degli utenti web sono cambiati.
Dal momento che è molto più facile trovare ciò di cui si ha bisogno, le persone hanno sviluppato aspettative più alte. Proprio per questo motivo, le sfide che si propone Google per un futuro prossimo si spingono verso:
- rafforzamento della percezione di tutto ciò che il motore di ricerca ha costruito nel tempo evolvendosi;
- comprensione sempre più profonda delle informazioni e del mondo che ci circonda, resa possibile dai progressi dell’IA applicata alla Ricerca;
- contatto con persone di tutto il mondo per capire come la Ricerca può risultare maggiormente utile;
- comprensione di come gli utenti nelle diverse comunità accedono alle informazioni online per renderle universali;
- supporto agli utenti per navigare più facilmente in argomenti con cui non hanno familiarità contribuendo a rendere le informazioni accessibili a tutti;
- migliorare la qualità dei contenuti e la pertinenza della ricerca e dei risultati forniti;
- sbloccare completamente nuovi tipi di domande a cui gli utenti non hanno mai pensato che la ricerca web potesse rispondere.
Come abbiamo analizzato insieme, Google è sempre in evoluzione e di certo possiamo attenderci sempre un cambiamento costante.
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