Chi ha detto che le scuole professionali sono ormai una scelta secondaria? I dati che sono stati diffusi, in realtà, dimostrano come questa scelta per molti ragazzi italiani potrebbe essere quella giusta, soprattutto per le prospettive di lavoro.
Le percentuali di lavoro per le scuole professionali
In particolare, il Miur ha diffuso i dati relativi all’occupazione a seguito della scelta scolastica. Sembra che chi esca dagli istituti professionali sia avvantaggiato rispetto a molti altri tipi di studenti.
Il 62% di chi sarà uscito dalle scuole professionali continuerà ad avere un lavoro anche oltre i due anni rispetto alla maturità. Per chi, invece, abbia scelto una scuola tecnica, come gli Istituti Tecnici, le cifre sono inferiori: a due anni dal diploma solo il 50% degli studenti continua ad avere un lavoro.
I dati statistici
Questi dati relativi alle scuole professionali, e al lavoro che queste assicurano agli studenti, sono particolarmente affidabili. Si può iniziare sottolineando come le statistiche siano state pubblicate direttamente dal Ministero, e quindi non siano basate su sondaggi o su opinioni degli studenti.
Allo stesso modo, il Ministero si è occupato di effettuare delle valutazioni che non prendono in considerazione elementi generici: si fa riferimento, infatti, alle assunzioni reali. Purtroppo questa rilevazione non ha preso in considerazione tutta una serie di lavoratori, come gli autonomi e i liberi professionisti. Questi, infatti, hanno contratti diversi, e non risultano, ovviamente, assunti. Gli anni che sono stati presi in considerazione dallo studio sono quelli che vanno dal 2014 al 2016, in modo da avere una proiezione corretta.