Scuola: come cambia la composizione dell'Esame di terza media
Novità dal mondo della scuola: sono stati previsti dei cambiamenti alla composizione dell’Esame di terza media.
Dopo aver reso note le nuove modalità previste per l’esame di maturità, anch’esso interessato da variazioni per l’anno scolastico 2022-2023, anche gli studenti che attualmente sono iscritta al terzo anno delle scuole medie dovranno fare i conti con delle novità.
Infatti, l’esame di terza media previsto per la conclusione di questa tipologia di istruzione e necessario per il passaggio all’istruzione di secondo grado subirà delle modifiche.
Queste modifiche terranno conto anche della situazione emergenziale ormai definitivamente conclusa. Ma andiamo per ordine e analizziamo, nei dettagli, la nuova composizione dell’esame di terza media.
Esame di terza media, una panoramica alle nuove introduzioni
Iniziamo dunque con una panoramica ed un breve riepilogo delle novità che riguarderanno l’esame di terza media. Si tratta di novità da tenere particolarmente in considerazione, dato che interesseranno più di 549mila studenti che, attualmente, stanno frequentando la terza media.
L’esame previsto, a partire dal mese di giugno 2023, tornerà ad essere somministrato secondo le modalità che vigevano prima che la pandemia di Covid-19 sconvolgesse il nostro Paese.
Dunque, verranno nuovamente somministrate ai giovani studenti delle scuole medie ben tre prove scritte. Queste verteranno sulle materie principali, ossia italiano, matematica e inglese (o altra lingua straniera, in base alla propria scuola).
Il calendario delle prove scritte, purtroppo, non può essere fornito in questa sede. A differenza di quanto accade per il calendario degli esami di maturità, che è lo stesso per tutti gli studenti diplomandi italiani, il calendario dell’esame di terza media è variabile.
Infatti, viene scelto a discrezione dell’istituto scolastico presso cui il giovane studente delle scuole medie è iscritto.
Per quanto riguarda le novità in merito alla prova orale prevista, questa dovrà basarsi su una prova in cui lo studente dovrà cimentarsi ad effettuare dei collegamenti tra le materie, oltre che una prova orale di educazione civica.
Criteri per l’ammissione all’esame
Per quanto riguarda i criteri di ammissione all’esame, gli studenti che attualmente sono in procinto di sostenere l’esame devono tenere in considerazione delle scadenze.
Infatti, per l’ammissione all’esame di terza media sarà obbligatorio sostenere le prove INVALSI previste per il grado di istruzione.
Le prove INVALSI sono uno strumento di valutazione delle competenze degli studenti in Italia. In questo articolo, esploreremo cosa sono le prove INVALSI, come funzionano, come vengono utilizzate e quali sono i loro obiettivi.
Le prove INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e Formazione) sono uno strumento utilizzato in Italia per valutare le competenze degli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.
Nello specifico, si tratta di un test standardizzato che viene somministrato agli studenti in tutta Italia. Gli studenti completano le prove su un computer o su carta, a seconda delle scelte dell’istituto scolastico.
Le prove INVALSI sono strutturate in modo da valutare le competenze degli studenti in tre aree principali: lettura, matematica e scienze.
Le prove INVALSI sono utilizzate per valutare le competenze degli studenti e per identificare le aree in cui gli studenti possono avere bisogno di supporto aggiuntivo. Questo aiuta gli insegnanti e le scuole a migliorare la loro didattica e a individuare eventuali lacune nell’apprendimento degli studenti.
Per essere ammessi all’esame di terza media, così come stabilito dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, si dovranno sostenere le prove INVALSI dal 3 aprile fino al 28 aprile 2023.
Nuovo esame di terza media: addio alle vecchie regole
Come sappiamo, durante la pandemia di Covid-19 la situazione emergenziale ha avuto un profondo impatto sul mondo della scuola. Non solo in merito alle modalità di svolgimento della didattica, ma anche per quanto riguarda gli esami obbligatori che ogni alunno ha dovuto sostenere.
Infatti, l’esame di terza media ha fino ad ora seguito regole differenti rispetto a quanto previsto in precedenza.
Per l’anno scolastico conclusosi nel 2020 è stata prevista una sola prova, quella orale, con svolgimento a distanza. La medesima modalità di esame è stata mantenuta nel 2021, quando però i giovani studenti hanno comunque avuto la possibilità di svolgere la prova in presenza.
Nel 2022, infine, i giovani studenti hanno nuovamente sostenuto gli esami scritti e l’esame orale. Per la precisione, due scritti ed un colloquio.
Nuove regole per l’ammissione
Oltre all’introduzione di una terza prova scritta, i giovani studenti delle scuole medie dovranno fare i conti anche con la modifica di alcune regole relative ai requisiti di ammissione.
Potranno essere ammessi all’esame di terza media tutti i giovani che abbiano frequentato le lezioni per almeno tre quarti delle ore previste. Ovviamente, in casi particolari, in consiglio dei docenti potrà decidere diversamente, ma questa è la nuova regola generale.
Inoltre, sarà necessario sostenere le prove INVALSI entro aprile 2023, come già ampiamente analizzato. Pena l’esclusione dall’ammissione all’esame di terza media.
All’esame, si verrà ammessi anche con eventuali 5 in alcune discipline: la sufficienza in tutte le materie non è più richiesta.
Dettagli sulle prove e sul voto finale
Come già accennato nella panoramica ai paragrafi precedenti, il nuovo esame di terza media prevede tre prove scritte e una prova orale.
La prima prova verterà sull’italiano, la seconda prova servirà a comprovare le conoscenze logico-matematiche. La terza prova, invece, è quella di lingue e potrà essere suddivisa in due sezioni.
Sezioni che sono state introdotte per saggiare la competenza del giovane studente in merito alle lingue straniere studiate. Queste, ovviamente, possono variare a seconda dell’istituto frequentato.
Per quanto riguarda il colloquio orale, lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito non solo capacità critiche e di problem solving. Dovrà anche effettuare dei collegamenti logici e organici tra le varie materie studiate.
Infine, abbiamo anche qualche informazione sul voto finale dell’esame di terza media per l’anno scolastico che sta praticamente per concludersi.
La valutazione finale verrà espressa in decimi: si considera superato l’esame solo se l’allievo riesce ad ottenere almeno un sei.
Il voto finale dell’esame di terza media, ovviamente, non dipenderà soltanto dalle prove previste, ma da una media tra i risultati riportati all’esame ed il voto con il quale lo studente è stato ammesso alle prove.