A scuola 4 giorni a settimana: si può e c’è già chi lo fa
Scuola: si sente spesso parlare della cosiddetta settimana corta da quattro giorni. Ma si tratta di una realtà che, almeno nel nostro Paese, appare ancora come ben lontana.
Sono molte le scuole italiane che, a fronte di un aumento delle ore scolastiche quotidiane, concedono ai propri studenti di stare tra i banchi cinque giorni a settimana. Con la conseguenza di due giorni liberi, che di solito coincidono col fine settimana.
Ma in Italia non c’è ancora la possibilità di frequentare la scuola per quattro giorni a settimana, con tre lunghi giorni liberi.
Eppure, per alcuni studenti andare a scuola solo quattro giorni a settimana è già una realtà.
Scopriamo dove, se ci sono vantaggi per gli studenti (oltre ai tre giorni di riposo previsti) e a che punto siamo in Italia in merito.
Lezioni quattro giorni a settimana: una realtà in America
Quella della settimana corta a scuola è una realtà che, attualmente, stanno vivendo almeno 1.600 scuole americane.
Negli Stati Uniti, infatti, sono molti gli istituti che hanno deciso di concedere ai propri studenti di passare solo quattro giorni a settimana tra i banchi.
Si tratta di un numero di scuole cresciuto ampiamente anche a causa della pandemia di Covid-19. Prima della pandemia, infatti, le scuole che avevano optato per la settimana da quattro giorni erano molte meno. Superavano di poco i 250 istituti nel complesso.
Dal 2021 ad oggi, invece, gli istituti scolastici americani che hanno scelto di optare per questa soluzione sono cresciuti considerevolmente.
Nella maggior parte dei casi, i ragazzi frequentano la scuola dal lunedì al giovedì, potendo contare su un “week end lungo” fatto di tre giorni di riposo.
In alternativa, gli allievi frequentano la scuola dal martedì al venerdì.
Ovviamente, per poter contare sulla settimana corta composta da soli quattro giorni, bisogna recuperare alcune ore di studio durante la settimana.
Ed è per questa ragione che, in questi casi, gli studenti cominciano le lezioni alle 7 del mattino. E la giornata scolastica non si conclude mai prima delle 15/15.30.
Settimana da quattro giorni a scuola: i benefici
Nonostante questo inconveniente, poter andare a scuola solamente quattro giorni a settimana sembra abbastanza soddisfacente per i giovani.
I bambini ed i giovani studenti americani hanno infatti mostrato alti livelli di soddisfazione, derivante dal poter riposare per ben tre giorni. Una soddisfazione condivisa dai propri genitori e, ovviamente, da docenti e personale scolastico.
Un sondaggio effettuato da RAND corporation risalente al 2021 ha infatti mostrato come l’85% delle famiglie e addirittura il 95% degli studenti era a favore della settimana scolastica da quattro giorni.
Inoltre, secondo alcune indagini la settimana corta di soli quattro giorni a scuola consente un risparmio sui costi gestionali. Ed è proprio nel tentativo di ottenere tale risparmio che questa novità ha iniziato ad essere introdotta e a prendere successivamente piede negli Stati Uniti.
In effetti, alcune indagini (una delle quali realizzata dal noto The Guardian) hanno messo in luce i vantaggi economici della scuola aperta solo quattro giorni a settimana.
I vantaggi economici hanno a che fare sia coi costi gestionali della scuola stessa, sia con un risparmio assicurato a famiglie ed insegnanti.
La settimana corta coincide con circa 36 giorni di scuola in meno ogni anno, con conseguente risparmio su servizi quali quelli legati ai trasporti. Anche il denaro risparmiato nel cibo da portare a scuola, se calcolato sul lungo termine, può essere ingente.
Non a caso, anche in passato, durante i periodi di particolare crisi economica i giorni di scuola venivano drasticamente ridotti. Un esempio? Le crisi del 1930 e degli Anni Settanta.
Critiche e limiti
Eppure, la medesima ricerca del The Guardian ammette che vi sono delle problematiche che si dovranno affrontare per l’introduzione della settimana corta a scuola.
Innanzitutto, è vero che le famiglie risparmiano su trasporti e cibo, ma quel giorno in più a casa potrebbe addirittura aumentare i costi. Giusto per fare un esempio pratico, gestire un bambino a casa il venerdì o il lunedì, per le coppie di lavoratori, potrebbe coincidere col dover assumere una baby sitter.
Il risparmio auspicato, dunque, verrebbe meno.
Inoltre, le scuole risparmierebbero meno del 3% del loro budget ricorrendo alla settimana corta.
Infine, e questa è una critica mossa dalla politica americana e non dalla ricerca del The Guardian, capita spesso che il giorno in meno non possa essere recuperato a livello adeguato per quanto riguarda il numero di ore.
Cosa che potrebbe influire negativamente sull’istruzione dei giovani allievi. Quella della settimana corta, dunque, sarebbe una mossa che rischia di impoverire l’istruzione.
A scuola solo quattro giorni a settimana: cosa dicono gli studi sull’apprendimento
Ma la critica più incisiva che viene mossa contro la settimana corta è che questa non inciderebbe positivamente sul rendimento degli studenti.
Sebbene tantissime scuole americane abbiano più volte sostenuto il contrario, rinnovando di anno in anno la settimana corta, questa non sembra apportare dei benefici concreti all’apprendimento.
Non esistono, infatti, degli studi scientifici che confermino che andare a scuola possa incidere positivamente sull’apprendimento dei giovani studenti.
Anzi, il già citato studi compiuto dal The Guardian sembra aver messo in luce che la settimana corta introdotta in alcune scuole americane non aveva alcun beneficio. Non migliora, cioè, né i dati sulla dispersione scolastica né i tassi di assenza.
E non aveva alcun impatto sull’apprendimento. I livelli di stress provati a scuola dagli alunni che frequentano solo quattro giorni a settimana, infine, sono esattamente gli stessi degli studenti che non hanno ancora fruito della settimana corta.
A che punto siamo in Italia?
È ovvio che, per poter stabilire se davvero la settimana corta a scuola non sia in grado di dare benefici al mondo dell’istruzione è ancora presto.
La massiva introduzione negli Stati Uniti di questo modello è infatti piuttosto recente, e gli studi realizzati in merito sono ancora pochi.
Viene però spontaneo chiedersi a che punto siamo in Italia e se, un giorno, i nostri studenti potranno andare a scuola solo quattro giorni a settimana.
Purtroppo, anche fare delle ipotesi su questo argomento è prematuro. Della settimana corta se ne parla infatti spesso, ormai da qualche anno. Ma la mancanza di evidenze scientifiche sui benefici che questo metodo potrebbe apportare non ne rende fattibile l’applicazione, almeno per il momento.