Scroll: Google elimina la seconda pagina dei risultati
Una grande novità per tutti gli utenti abituati a navigare in rete: Google cambia la strutturazione di pagine in SERP. presentando una nuova soluzione prevede lo scroll continuo dei risultati senza terminare in quella che era fin ad oggi la prima pagina.
Ma analizziamo nel dettaglio!
Che cosa si intende per scroll continuo?
Cosa si modifica per le metriche?
- query nella parte superiore e inferiore delle pagine. Quelli più pertinenti, di base, saranno sempre visualizzati nella sezione alta. La modifica è rivolta al numero di annunci testuali in quanto, essendoci una sistemazione di spazio differente, va ridistribuito. Esiste anche l’eventualità che gli annunci vengano visualizzati più volte per una specifica query;
- ADS, nello specifico le funzioni Search, Shopping e Local potrebbero visualizzare, grazie allo scroll ,un numero maggiore di impression su dispositive mobile, e conseguente riduzione del CTR (percentuale di clic). La media di conversioni invece dovrebbe rimanere la medesima.
Scroll ed effetti sulla SEO
Google è in procinto di diventare molto più fluido rispetto a come lo conosciamo adesso. In questo campo le modifiche più evidenti dovute allo scroll continuo saranno le stime sul traffico e reale posizionamento organico. Il nuovo design della SERP di Google diventerà simile alle bacheche dei social network che consentono uno scroll e un flusso senza fine di informazioni. L’esperienza per gli utenti sta per cambiare e allo stesso modo anche le attività impattanti per il SEO subiranno un upgrade.
Ma analizziamo le novità nello specifico. I cambiamenti previsti saranno più evidenti per quanto riguarda:
- curva dei clic e CTR SEO. La SERP sta infatti per diventare più fluida e le distinzioni tra le pagine meno evidenti. Grazie a una percezione differente del cambio pagina, chi si guadagna un posto in 3 o 4 pagina ne avrà senza dubbio un ottimo guadagno. Il ragionamento sulle parole chiave deve evolversi. Saranno infatti desideri, bisogni e abitudini al centro dell’attenzione;
- competizione più ampia. Nuovi modi per ottenere il clic sulla propria pagina saranno, ad esempio, lavorare in modo incisivo su anteprima, title e meta description;
- SEO Tools. Non sarà più sufficiente solo la posizione del risultato ma anche la posizione reale all’interno della pagina;
- pubblicità, in ottica di incremento, si celerà anche tra i risultati organici. Procedendo nello scroll dei feed, le persone trascorreranno più tempo sul motore di ricerca di Google. E aumenteranno di conseguenza gli annunci, e di conseguenza i ricavi pubblicitari;
- i subtopic, ovvero i topic direttamente collegati al tema principale, si accresceranno;
- contenuti visuali, altamente essenziali per attirare l’attenzione degli utenti e convincerli a cliccare.
Il lavoro SEO dunque è in un momento di necessaria evoluzione. Più si inizia fin da ora a concentrare le proprie energie sulle relazioni tra parole, effettive intenzioni nella ricerca degli utenti più il proprio brand sarà avvantaggiato.