Scratch: la piattaforma educativa per insegnare a programmare ai bambini
Se sei appassionato di programmazione, avrai sentito sicuramente parlare di Scratch, la piattaforma ideata per apprendere a programmare. Si tratta di un’applicazione nata da una specifica esigenza, ossia apprendere le basi della programmazione fin da giovanissimi.
La piattaforma viene infatti utilizzata sempre più spesso per far sì che bambini e ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 16 anni possano apprendere le basi dei linguaggi di programmazione.
Oggi ne scopriremo tutti i segreti: apprenderemo cos’è Scratch, come funziona e quali sono i suoi vantaggi per l’apprendimento dei linguaggi di programmazione da parte di giovani e giovanissimi.
Cos’è Scratch, la piattaforma a portata di bambino
L’abbiamo già anticipato in apertura: Scratch è una piattaforma. Il tool consente di programmare in maniera molto semplice, sfruttando un meccanismo a blocchi, tantissimi colori differenti e delle istruzioni facilissime da seguire.
La fortuna di Scratch è data principalmente dal fatto che, grazie a questa piattaforma, è possibile programmare in maniera semplice ed intuitiva, senza la necessità di richiedere l’intervento di un adulto.
L’utente deve infatti solamente assemblare i blocchi colorati tra loro e il gioco è fatto.
Data la sua estrema semplicità, la piattaforma sta prendendo sempre più piede, soprattutto nell’ambito della scuola primaria. Questa piattaforma educativa, infatti, ad oggi è tra le più utilizzate per aiutare i bambini ad apprendere la programmazione, pur non avendone alcuna base.
E anzi, utilizzando Scratch tali basi vengono facilmente acquisite, in maniera peraltro intuitiva.
Dato che si basa su blocchi e script molto semplici, che possono permettere di realizzare un progetto anche senza competenze solide in linguaggi di programmazione, la piattaforma può essere utile anche per gli adulti. Tutti coloro che sognano di programmare, infatti possono utilizzare questo linguaggio di programmazione, che peraltro è open-source.
Nelle intenzioni del MIT Media Lab, gruppo capitanato da Mitchel Resnick e che ha creato questo linguaggio di programmazione, Scratch dovrebbe essere utile per lo sviluppo del pensiero logico nei bambini.
Nulla vieta, però, di utilizzare la piattaforma anche da adulti, per imparare a programmare.
Tutte le potenzialità della piattaforma
Non possiamo però proseguire con l’analisi di Scratch se prima non ne esploriamo le potenzialità effettive. Infatti, ti starai sicuramente chiedendo cosa, effettivamente, si può realizzare con una piattaforma di così semplice utilizzo.
In realtà, anche se facile da usare, il tool permette di realizzare progetti anche molti diversi tra loro, nel giro peraltro di pochissimo tempo.
Ovviamente, Scratch non si presta alla realizzazione di progetti di elevata complessità, dato che il suo fine ultimo è quello di insegnare ai bambini ed ai ragazzi a programmare.
Si possono comunque realizzare, mediante la piattaforma, animazioni e video. Inoltre, anche grazie al fatto che il successo della piattaforma è enorme, sono state implementate varie funzionalità.
Funzionalità che ad oggi permettono di usare il tool anche per la creazione di semplici applicazioni.
Insomma, possiamo definire questo linguaggio di programmazione come un linguaggio completo, dotato di enormi potenzialità, che vanno oltre il semplice scopo educativo.
Perché usare questo linguaggio di programmazione: tutti i vantaggi
Ora che ne abbiamo chiare le funzionalità, altrettanto chiari dovrebbero apparire i vantaggi di Scratch. Quello più immediato lo avrai già compreso: essendo semplice da utilizzare, può facilitare l’apprendimento delle basi della programmazione.
E l’abbiamo già detto, non solo per favorire i bambini ed i ragazzi, ma anche per aiutare gli adulti che vogliono avvicinarsi a questo mondo.
Inoltre, si tratta di un portale aggiornatissimo: la piattaforma viene arricchita molto spesso con nuovi progetti, dato che la community di Scratch è attivissima in tal senso.
La possibilità di utilizzare tali progetti come base di partenza permette di programmare e realizzare qualcosa di totalmente nuovo e inedito, che sia un programma o un’animazione, nel giro di pochi minuti.
Non a caso, molte scuole a livello globale hanno deciso di utilizzare Scratch e di implementarlo nel piano didattico fin dalla scuola elementare e/o primaria.
Infatti, tutti abbiamo ormai compreso l’importanza della programmazione e dell’apprendimento dei relativi linguaggi: oggi si tratta di un aspetto fondamentale.
Tuttavia, i vantaggi di Scratch non si esauriscono qui. Infatti, la possibilità di realizzare qualcosa di nuovo permette di stimolare e sviluppare la creatività fin dai primi anni di vita dei bambini.
E questo, dobbiamo ammetterlo, è forse il vantaggio più grande.
Come registrarsi e iniziare ad usare Scratch
Adesso che ne conosciamo funzionamento, utilizzi e vantaggi, cerchiamo di capire come utilizzare Scratch nel concreto.
Per realizzare un qualsiasi tipo di progetto o per sfruttare la piattaforma in qualunque modo, infatti, è necessario registrarsi. La registrazione permette tra l’altro il salvataggio dei lavori effettuati sulla piattaforma, in modo da poter sospendere il lavoro e poi recuperare e continuare successivamente a lavorare sul progetto salvato.
In ogni caso, registrarsi non prevede alcun costo: Scratch è open-source e gratuito e registrarsi è semplicissimo, dato che è prevista una procedura guidata che può essere portata a termine in qualche minuto.
Dopo aver effettuato la registrazione, non sarà necessario installare alcun programma. Potrai usare la piattaforma direttamente dal tuo browser, quello che utilizzi abitualmente.
Unico dettaglio è che, per sfruttare appieno le funzionalità di Scratch, è necessaria l’installazione di Adobe AIR 20.
In questo modo, tra l’altro, la piattaforma sarà disponibile anche per un utilizzo offline, senza utilizzare la connessione ad Internet.
Caratteristiche e funzionalità dell’editor
Per iniziare a programmare, basta accedere all’editor, che possiede diverse sezioni. Mediante quella centrale, è possibile inserire i blocchi, che non sono altro che gli elementi che Scratch ti permette di inserire al progetto. Potrai scegliere tra sfondi, suoni e altri dettagli da aggiungere all’applicazione o al progetto che stai creando.
Una seconda area dell’editor ti consente poi di inserire gli Sprite, ossia i personaggi che inserirai all’interno del progetto. Questi personaggi potranno a loro volta essere modificati, accedendo alla terza parte dell’editor di Scratch.
Infine, c’è una possibilità che puoi sfruttare se hai a che fare con bambini che non hanno ancora compiuto 8 anni.
Se vuoi utilizzare la piattaforma sul tablet per aiutare i piccolissimi nell’apprendimento della programmazione, infine, ricorda che esiste Scratch Jr, una versione ancor più semplificata dell’editor, pensata per bambini dai 5 ai 7 anni.