Risorse umane: formazione costante e welfare aziendale per attrarre talenti
Le esigenze dei lavoratori sono cambiate con il tempo e di questo fattore se ne sono rese conto anche le risorse umane. Ad oggi infatti, per attrarre talenti verso la propria azienda, è necessario assicurare formazione costante e welfare aziendale.
Analizziamo insieme quali sono le richieste attuali.
Risorse umane: cosa valutano i talenti nella scelta aziendale
- l’82% è più propensi a scegliere un’azienda che offra opportunità di formazione e sviluppo costanti;
- 61% desidera cambiare il proprio lavoro ove l’ azienda non offra sviluppi di carriera;
- 78% è propenso ad abbandonare l’attuale posto di lavoro se la retribuzione è percepita come insufficiente;
- 52% è molto attento alla gestione aziendale;
- 45% valuta le opportunità di crescita professionale;
- insufficienza di personale;
- alta pressione sul team;
- debole cultura aziendale.
Risorse umane: come mantenere il welfare aziendale
- appoggiare ed aiutare i lavoratori con talento che hanno le potenzialità per un salto di qualità;
- permettere loro di acquisire un’esperienza varia;
- creare percorsi in grado di mettere i dipendenti nella condizione di aggiungere nuove competenze;
- focalizzarsi sul tipo di mentalità e le soft skill richieste dai vari specifici ruoli.
- previdenza e protezione;
- salute e assistenza;
- sviluppo del capitale umano;
- responsabilità sociale verso i consumatori e i fornitori.
Skill Mismatch: un problema attuale
Le risorse umane, come abbiamo accennato precedentemente, devono tenere conto anche dei fenomeni di skill mismatch. E la conseguente necessità di corsi di Reskilling e Upskilling.
Lo skill mismatch è il gap tra le competenze tecniche, relazionali e sociali in possesso dei lavoratori e l’effettiva richiesta del mercato del lavoro. Ad oggi la mancata corrispondenza tra domanda ed offerta è molto alta e preoccupante, soprattutto per i giovani.
Tale fenomeno:
- rappresenta una delle principali cause della disoccupazione;
- mette a rischio la produttività in molti Paesi;
- rende evidente come molti processi e ruoli tradizionali siano ormai obsoleti ed inadeguati.
La richiesta di nuove competenze ed abilità è dovuta ai profondi e rapidi cambiamenti a cui è soggetto il mondo del lavoro. Per via di mutamenti così rapidi formazione ed istruzione non riescono a stare al passo né fornire competenze necessarie.
Ad oggi molti tradizionali strumenti, processi di lavoro, e competenze in possesso dei lavoratori sono diventati ormai obsolete.
Le trasformazioni economiche e sociali degli ultimi anni hanno influenzato la realtà lavorativa:
- innovazioni e tecnologie;
- evoluzione digitale;
- spinta verso la sostenibilità;
- nascita di nuove professioni;
- trasformazione del lavoro anche a causa della pandemia da Covid-19.
Ci troviamo quindi dinanzi all’avvento di nuove tecnologie digitali e alla conseguente nascita di nuovi ruoli tecnologici ad esse associati. Le aziende hanno necessità di assumere profili qualificati, in possesso di hard e soft skills aggiornate allo svolgimento delle nuove mansioni e all’utilizzo dei nuovi strumenti digitali.
Reskilling e Upskilling: come aggiornare e potenziare le competenze
L’upskilling è un processo volto a migliorare, implementare, sviluppare e riqualificare le competenze del lavoratore. Una sorta di upgrade delle competenze già in possesso del singolo. Egli ha solo bisogno di aggiornarsi per adattarsi alla trasformazione del lavoro e dei processi.
Ogni azienda dovrebbero portare avanti con percorsi di formazione continua per i dipendenti. In questo modo la produttività viene migliorata e ognuno può svolgere le proprie mansioni in modo più efficiente.
Il reskilling è un processo di apprendimento di nuove competenze ed abilità lavorative al fine di:
- svolgere mansioni e ricoprire ruoli diversi da quelli correnti all’interno della propria azienda;
- mantenere le risorse già presenti trasformando il lavoro e i ruoli;
- supplire alla mancanza di skills tramite corsi appositi.
In questo modo possono essere mantenuti i dipendenti piuttosto che assumerne di nuovi.
È importante comprendere:
- quale sia il valore di alcune skills o di altre per ogni singola azienda;
- saper gestire le risorse umane ed apportare un valore reale e concreto all’azienda mediante formazione;
- ottimizzare le competenze digitali dei dipendenti affinché vengano raggiunti gli obiettivi aziendali.
- ampliare la conoscenza del mondo digitale in tutte aziende operanti nel settore.
Come abbiamo visto, la rapidità dei cambiamenti tecnologici è evidente. Diventa così imprescindibile riuscire ad aggiornarsi di continuo in ambito lavorativo!