Reddito di Emergenza: guida pratica per presentare la domanda
“Cos’è il Reddito di Emergenza e a chi spetta?
Per far fronte alla Pandemia di Covid-19 che ci ha duramente colpiti negli ultimi due anni, il Governo ha pensato ad un piano di rilancio per aiutare le famiglie e i lavoratori disoccupati che sono in uno stato di difficoltà economica.
Tra i contributi previsti c’è anche il REM.
Se anche tu vuoi conoscere i requisiti che occorrono e come fare domanda, continua a leggere questa pratica guida che ti aiuterà passo dopo passo ad ottenere questo sussidio economico in completa autonomia.
Cos’è il Reddito di Emergenza?
Il Reddito di Emergenza conosciuto anche con l’acronimo REM è una misura di sostegno economico istituita con l’articolo 82 del D.L. 19 maggio 2020, in favore dei nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica che purtroppo ha generato un alto tasso di povertà nel nostro paese.
Questo sussidio emergenziale emanato grazie al Decreto Rilancio è stato erogato dapprima in due quote con un valore compreso tra i 400 e gli 800 euro, nel mese di agosto 2020, è stato aggiunto un terzo versamento di 400 euro previa presentazione domanda.
La misura era prevista inizialmente solo per due mensilità, ma le domande sono state riaperte più volte fino ad arrivare all’ultimo pagamento avvenuto a settembre del 2021.
Requisiti necessari per il REM
Chi può ricevere il Reddito di Emergenza? Questa agevolazione economica viene riconosciuta solo a coloro che soddisfano i seguenti requisiti:
- reddito familiare inferiore all’importo del sussidio spettante;
- residenza in Italia di colui che richiede il beneficio; per tale calcolo viene indicato di seguire il principio di cassa;
- valore dell’ISEE attestato dalla DSU valida al momento di presentazione della domanda inferiore a 15.000 euro
- patrimonio mobiliare familiare dell’anno precedente inferiore a 10.000 euro per un nucleo composto da una sola persona; questa somma è accresciuta di 5.000 € nel caso in cui il nucleo sia formato da altri componenti, fino ad arrivare ad un massimo di 20.000 euro. Qualora nel nucleo sia presente un componente con grave disabilità o non autosufficiente, la soglia è incrementata di 5.000 euro;
- rapporto di lavoro dipendente con retribuzione lorda non superiore al sussidio spettante.
Possono ricevere il REM compenso economico anche coloro che sono in uno stato di disoccupazione o cassa integrazione, ma bisogna comunque fare il conteggio insieme agli altri redditi al fine di verificare il requisito del reddito familiare.
Incompatibilità con il Reddito di Emergenza
Il Reddito di Emergenza non è compatibile per coloro che hanno già usufruito di determinati aiuti da parte dello Stato, scopriamo di seguito le categorie per cui non è possibile ottenerlo:
- lavoratori agricoli;
- lavoratori dello spettacolo;
- lavoratori domestici;
- liberi professionisti titolari di P. Iva e iscritti alla Gestione Separata;
- lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali INPS;
- coloro che lavorano ad intermittenza;
- chi lavora stagionalmente nel settore del turismo e degli stabilimenti termali;
- persone non provviste di Partita Iva e che non sono iscritte ad altre forme previdenziali obbligatorie;
- lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- lavoratori dello sport.
Inoltre, questo aiuto economico non può essere percepito nemmeno da coloro che sono titolari di pensione diretta o indiretta, dai percettori di Reddito o Pensione di Cittadinanza e da coloro che sono in uno stato detentivo o di ricovero in istituti di cura di lunga degenza e altre strutture residenziali a carico dello Stato o dell’amministrazione pubblica.
A quanto ammonta il compenso?
In riferimento alle ultime mensilità erogate, l’importo minimo complessivo del bonus è pari a 800 euro, erogato in due quote da 400 per un nucleo familiare composto da una persona, ma può arrivare fino a 1600€ per le famiglie più numerose, sempre diviso in due mensilità.
L’importo massimo del REM può arrivare a 1680 euro per le famiglie che hanno a carico un disabile grave o non autosufficiente.
Come presentare domanda?
- “Salva bozza”, per completare la compilazione in un secondo momento;
- “Continua”, per continuare a compilare la domanda in ogni suo campo obbligatorio;
- “Esci”, per uscire dal servizio.
- online sul sito dell’INPS;
- recandoti presso il patronato che ti ha aiutato nell’invio della domanda;
- chiamando il call center Inps.