Esercitarsi il listening con le radio in inglese
Ascoltare la radio in inglese è uno dei metodi più semplici, economici e accessibili per migliorare la conoscenza della lingua. Grazie alla varietà di contenuti disponibili – dalle notizie ai talk show, fino a musica, podcast e programmi di intrattenimento – la radio permette di esercitarsi con l’inglese autentico, esposto a diversi accenti, velocità di parlato e registri comunicativi.
Integrare l’ascolto della radio in inglese nella routine quotidiana non significa solo allenare l’orecchio, ma anche arricchire il vocabolario, migliorare la pronuncia e sviluppare una maggiore familiarità con le espressioni idiomatiche. È una risorsa preziosa sia per chi studia per motivi accademici o professionali, sia per chi vuole semplicemente sentirsi più sicuro nel parlare e comprendere l’inglese.
Nei prossimi paragrafi scopriremo quali sono le migliori radio in inglese da ascoltare, come organizzare una pratica costante e in che modo sfruttare al massimo questo strumento per potenziare le tue listening skills.
Radio in inglese: le migliori per esercitarsi
Le stazioni radio in inglese permettono di esercitare l’ascolto in modo naturale, entrando in contatto con voci reali, accenti autentici e contenuti sempre aggiornati. Ad oggi, inoltre, esistono numerose emittenti che trasmettono gratuitamente via streaming, e molte sono accessibili anche dall’Italia. Tra le più consigliate, è di certo necessario citare:
- BBC World Service: la più celebre, offre una programmazione quotidiana ricca di notizie internazionali, reportage, interviste e documentari. Le trasmissioni spaziano dalla politica alla scienza, dall’economia alla cultura, e grazie al sito ufficiale si può riascoltare ogni programma in podcast. Nonostante il linguaggio utilizzato si professionale resta comunque accessibile, ed è un ottimo modo per abituarsi all’inglese britannico utilizzato in un contesto formale.
- CBC Radio (Canadian Broadcasting Corporation): radio pubblica del Canada, è dotata di un tono rilassato ed accento più neutro e potrebbe quindi risultare più semplice per chi si approccia alla lingua per la prima volta. Oltre alle news, essa include contenuti culturali, letterari e musicali;
- WNYC: una delle principali stazioni radio pubbliche di New York, risulta perfetta per chi preferisce imparare l’inglese americano, WNYC. È infatti molto utile anche per familiarizzare con lo slang americano, i modi di dire locali e le intonazioni tipiche degli speaker statunitensi. La radio offre talk show, approfondimenti culturali, dibattiti politici e interviste a personaggi pubblici.
Radio in inglese: programmi per studenti
Non tutte le radio in inglese sono pensate per un pubblico madrelingua. Infatti, esistono alcune trasmissioni specificamente indirizzate a chi studia l’inglese. Si tratta di programmi pensati apposta per essere comprensibili. In quest’ottica, infatti, semplificano il linguaggio, offrono la possibilità di rallentare la velocità del parlato e forniscono trascrizioni o glossari.
Tra queste, le principali sono:
- Voice of America – Learning English Broadcast: servizio americano che propone notiziari ed episodi settimanali parlati a velocità ridotta di circa il 70% e dotati di un dizionario semplificato. I temi trattati sono vari, tra cui principalmente ambiente, scienza, cultura ed eventi globali. Ogni episodio dura circa 30 minuti e può essere riascoltato più volte;
- 6 Minute English: serie della BBC Learning English dotato di episodi di circa sei minuti cadauno, ognuno su un differente tema specifico ed attuale. I dialoghi sono accompagnati da spiegazioni di parole complesse, domande di comprensione e trascrizioni complete;
- Adept English: podcast di autentico inglese britannico che offre contenuti che durano dai 10 ai 15 minuti e coprono argomenti di vita quotidiana, grammatica, pronuncia e cultura inglese. Il tono utilizzato nel format è calmo, naturale e molto chiaro e il sito offre la possibilità di avere trascrizioni e svolgere quiz.
L’alternativa del podcast
Ad oggi, è possibile usufruire di uno strumento ulteriore alla radio in inglese: i podcast. Questi, infatti, si possono scegliere in base ai propri interessi personali ed offrono una vasta gamma di stili, argomenti e livelli di difficoltà.
Tra i più seguiti, è di certo necessario citare:
- TED Talks Daily: brevi conferenze tra i 10 e i 15 minuti su tematiche globali, tenute da esperti sul tema. Gli accenti diversi dei singoli speakers offrono un’utile esposizione alla varietà dell’inglese parlato nel mondo;
- The English We Speak, prodotto dalla BBC: ogni episodio dura 3 minuti e spiega in modo semplice espressioni idiomatiche inglesi attraverso dialoghi, con esempi realistici e trascrizioni disponibili online;
- Luke’s English Podcast: include episodi su pronuncia, slang, storia della lingua inglese, cultura britannica e molto altro. La parlata è chiara e naturale e spesso viene utilizzato l’umorismo per mantenere alto l’interesse. La versione premium offre anche esercizi di comprensione e materiali extra;
- All Ears English: molto popolare tra chi è interessato all’inglese americano, è ideato per studenti di livello intermedio e avanzato ed offre spiegazioni chiare delle espressioni e delle sfumature culturali. Gli episodi ruotano intorno a conversazioni su temi quotidiani: relazioni, lavoro, cultura, viaggi, etc ed è l’ideale per chi vuole acquisire maggiore confidenza con la lingua;
Consigli pratici per esercitarsi con il listening
Ascoltare la radio in inglese è di certo estremamente utile, ma per ottenere risultati tangibili risulta molto utile seguire alcune strategie. In particolare:
- iniziare con contenuti del proprio livello e poi alzarli gradualmente: chi è alle prime armi deve evitare di partire da radio madrelingua che parlano troppo velocemente. È infatti fondamentale abituare l’orecchio a suoni, ritmi e costruzioni grammaticali semplici per poi progredire ad un livello più avanzato;
- ascoltare in blocchi brevi ma costanti: fissare orari e rendere l’ascolto una routine, ad esempio 10 minuti al giorno dopo la pausa pranzo.
- abbinare audio e testo: dove possibile, seguire il parlato leggendo la trascrizione per imparare a riconoscere parole che suonano diverse da come sono scritte;
- ripetere ed imitare: dopo aver ascoltato una frase, occorre mettere in pausa e ripetere cercando di imitare intonazione, accento, ritmo. Solo in questo modo è possibile sviluppare la pronuncia e diventare più fluente;
- prendere appunti: annotare su un quaderno parole o espressioni nuove per poterle successivamente ripassare e fissare in mente le nuove strutture linguistiche.
- cambiare accenti: alternare radio britanniche, americane, irlandesi etc permette di sviluppare una comprensione globale dell’inglese e a distinguere accenti e inflessioni.
Come abbiamo analizzato insieme ascoltare la radio in inglese è un esercizio molto utile per imparare nuove parole e migliorare la propria pronuncia.