Nella grammatica italiana la punteggiatura gioca un ruolo importantissimo per la formulazione e la corretta interpretazione di una frase o di un intero periodo.
Padroneggiare le poche regole di scrittura serve a rendere la lettura scorrevole, confortevole e quindi di qualità.
Cinque trucchi per utilizzare correttamente la punteggiatura
In grammatica, i segni di interpunzione sono: la virgola, il punto, il punto esclamativo e quello interrogativo, il punto e virgola e quelli di sospensione, i due punti, il trattino, le virgolette ed infine le parentesi.
Le regole per un uso consapevole della punteggiatura sono poche e semplici ma, nonostante tutto, molte persone riscontrano delle difficoltà nella loro corretta applicazione.
Per semplificare le cose, allora, ecco qualche piccolo trucco.
Imparare la funzione di ciascun segno di interpunzione.
La virgola, ad esempio, è un separatore che dà un ritmo al testo e fa respirare il lettore.
Il punto, invece, segna la fine di un pensiero; i due punti spiegano meglio un concetto mentre il punto esclamativo, quello interrogativo, il trattino e le parentesi indicano al lettore la necessità di cambiare tono, sia che si tratti di una domanda, un’esclamazione, una precisazione oppure l’inizio di un dialogo.
Molte volte, un segno di interpunzione in un punto diverso della frase può dare un senso totalmente differente al concetto, per cui è bene prestare parecchia attenzione.
Leggere ad alta voce e con la giusta intonazione.
Per un corretto uso della punteggiatura è importante acquisire le funzioni principali di ogni singolo segno di interpunzione. La lettura del testo ad alta voce aiuterà a padroneggiare meglio le regole di base.
Rispettare le pause
La punteggiatura fornisce i tempi e le giuste indicazioni di lettura. Il punto, ad esempio, rispetto alla virgola, richiede una pausa maggiore in quanto costituisce uno stacco tra il concetto precedente e quello che segue immediatamente dopo.
Il battito di ciglia
Qualora si fosse impossibilitati nel leggere ad alta voce il testo proposto (oppure appena scritto), ci si può aiutare con il battito di ciglia.
Pertanto, ad una virgola o qualsiasi altra pausa breve, corrisponderà un battito; invece, al punto tre. Per i due punti ed il punto e virgola ne basteranno due.
Quattro battiti di ciglia indicheranno, infine, la presenza dei punti di sospensione.
L’esercizio
Per un corretto uso della punteggiatura è comunque necessario un costante e quotidiano ripasso delle regole grammaticali, con particolare attenzione alla funzione svolta da ciascun segno di interpunzione, rivedendo inoltre le varie pause e le diverse intonazioni.