Protezione Civile: unico corso di laurea in Italia
L’Abruzzo martoriato negli anni da diverse calamità naturali, ha deciso di formare del personale apposito che affiancherà i sindaci nei momenti cruciali. Per questo nascerà all’Aquila il primo corso di laurea in Protezione civile. Nato dall’accordo tra la Regione Abruzzo, l’Ateneo e l’Ordine dei Geometri, questo corso inizierà ad ottobre per l’anno accademico 2020/2021 presso il Dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale dell’ateneo aquilano. Da qui usciranno figure in grado di assicurare una risposta immediata ed efficiente in caso di emergenza.
In cosa consiste
Il corso denominato Tecniche della Protezione Civile e sicurezza del territorio avrà durata triennale, composti da due anni di lezioni in aula e un anno di tirocinio con la Protezione civile e creerà figure che affiancheranno i sindaci in casi di emergenza. Purtroppo non tutti i sindaci conoscono i piani di protezione civile e volte proprio per questo non sanno gestire gli imprevisti, così le figure professionali che nasceranno da questa facoltà sapranno redigere piani di sicurezza e coordinare i centri operativi. Il corso sarà composto da 50 allievi che dovranno avere un diploma tecnico come quello di geometra. La regione ha stanziato 250 mila euro l’anno per ogni anno di corso. Inoltre per formare ed istruire gli studenti saranno assunti cinque ricercatori e il corso avrà una caratteristica ingegneristica.
Obiettivi comuni
Questo corso di laurea unico nel suo genere in Italia ha come obiettivo quello di formare figure professionali che potranno affiancare i Comuni stessi nelle attività di organizzazione, prevenzione e sicurezza del Centro Operativo Comunale, come centro di coordinamento delle emergenze, come fu quella di Rigopiano, oppure terremoti o alluvioni; inoltre saranno d’aiuto per l’autoprotezione della popolazione e per la comunicazione. Tutto ciò per assicurare un’immediata risposta in qualunque caso di necessità ed emergenza. Questo ramo universitario incentrato sulla protezione civile è la risposta che la Regione Abruzzo dà alla carenza di figure professionali qualificate che si occupino di pianificazione, programmazione e che magari potranno salvare molte vite, se mai ce ne fosse bisogno.