Professioni tech: come cambiano i salari a seconda della città
Le professioni tech ad oggi sono quelle più ricercate in vari ambiti. La città dove si concentra il maggior numero di ricerche di profili in ambito digitale è Milano. E dove i professionisti vengono pagati di più. Lo stesso purtroppo non accade nelle altre città, dove il divario è enorme soprattutto tra nord e sud.
Scopriamo insieme diversità salariali regione per regione e i lavori tech ad oggi più ricercati.
Professioni tech: divario tra Nord e Sud
- Milano con una RAL media di 52.000 euro;
- Roma: a poco più di 45mila euro
- Padova: anche essa circa 45mila euro
- Bologna: 44.900 euro
- Verona: 44.700 euro.
- Torino: con 44.200 euro
- Udine: 43.500 euro
- Bari: 40.500 euro, poco sopra quindi la soglia dei 40.000.
Professioni tech: i profili più ricercati
- Cyber Security;
- data scientist architect;
- java developer;
- SAP manager.
Fuga di cervelli: alle radici del fenomeno
Al giorno d’oggi, sempre un più alto numero di lavoratori decide di trasferirsi all’estero in prospettiva di un futuro lavorativo migliore. E il trasferimento non si limita a chi lavora nelle professioni tech, ma è un discorso generale.
Andiamo alle radici della questione. In Italia la maggior parte dei giovani ambiscono ad un futuro lavorativo al di fuori dei confini fin dagli anni di formazione. Varie ricerche riportano che la maggior parte di studenti post maturità annovera l’idea di trasferirsi all’estero, con una percentuale del 39%. Solo il 17% la esclude, mentre il 44% la considera come una tra le alternative da valutare con attenzione.
La fase più indicata per farlo sarebbe quella immediatamente successiva alla scuola. Dati riportano che:
- 43%: vorrebbe formarsi all’estero per poi cercare un’occupazione stabile nel Paese d’accoglienza;
- 41%: vorrebbe studiare in Italia per poi trasferirsi all’estero nella speranza di avere maggior opportunità di crescita professionale;
- 16% studierebbe all’estero per poi rientrare in Italia tornare con un bagaglio più ricco di esperienza.
Quest’ analisi fa emergere una realtà molto preoccupante. La maggior parte dei giovani desiderano trasferirsi all’estero senza immaginare un possibile ritorno in patria, nemmeno sul lungo periodo:
- 20%: desidera rimanere fuori dai confini nazionale per sempre;
- 43% tornerebbe in patria solo nel caso in cui l’esperienza fosse particolarmente deludente;
- 37%: considera di poter pensare in un futuro di rientrare in Italia.
Cosa cercano i lavoratori al giorno d’oggi
Cosa cercano i lavoratori al giorno d’oggi? La risposta è variegata.
La pandemia di COVID-19 ha permesso alle persone di avere più tempo per pensare al proprio benessere fisico e psicologico. I lavoratori si sono infatti resi conto di aver bisogno di impieghi che offrano maggior flessibilità e motivazione.
Le generazioni attuali sono impegnate ad equilibrare le loro aspettative di vita. Le stesse risultano differenti da quelle del passato anche per via delle continue trasformazioni ed evoluzioni. La percezione del futuro inoltre varia in base all’età e ciò incide sulle prospettive di fidelizzazione con un’azienda
Ad oggi le persone per avere soddisfazione sul lavoro ricercano:
- equilibrio tra vita lavorativa e privata;
- valore allora gestione del tempo
- condivisione dei valori personali con quelli dell’organizzazione, attenzione all’impatto ambientale da parte dell’azienda;
- integrità ed analisi degli effetti a lungo termine delle loro azioni;
- ottimo aspetto retributivo.
Per una buona gestione del personale è fondamentale:
- considerare gli aspetti di autonomia, padronanza e scopo come elementi chiave delle esperienze professionali;
- incoraggiare sempre di più l’inclusività e la diversità;
- rispettare le opinioni e le esigenze dei dipendenti;
- creare un luogo di lavoro positivo e fluido.