Professioni del futuro: i 5 requisiti che costituiscono un valore aggiunto
Quali sono i requisiti necessari per poter svolgere le professioni del futuro?
In un mondo sempre più digitalizzato e che continua ad evolversi anno dopo anno, per potersi proporre sul mercato in modo vincente è indispensabile avere delle nuove competenze.
Complice la pandemia di Covid-19, molti concetti come smart-working e nomadismo digitale sono diventati delle realtà concrete e allo stesso tempo inaspettate che fanno ormai parte del mondo lavorativo.
In questo articolo scopriremo insieme quali saranno i lavori più richiesti in futuro e quali sono i requisiti indispensabili per poter emergere in questi nuovi contesti lavorativi.
Professioni del futuro e aggiornamento professionale
Tra le professioni del futuro in forte espansione, rientrano tutte quelle che fanno parte di quei settori che operano con le tecnologie digitali e con i prodotti e servizi rivolti al mondo dell’eco-sostenibilità. Questi lavori possono essere svolti tranquillamente da remoto proprio perché le uniche cose che occorrono sono un PC e una connessione ad Internet.
La richiesta di queste professioni è già abbastanza grande, ma vi è una forte carenza di figure specializzate in questi ambiti; si stima che negli anni a venire saranno sempre più ricercate le competenze informatiche e di analisi, ma anche quelle che hanno a che fare con il mondo del riciclo e della sostenibilità ambientale.
Per far fronte alla domanda di queste professioni più richieste, bisogna adattarsi al cambiamento, aggiornarsi e adottare delle pratiche utili al fine di farsi notare ed essere scelti.
Che tu voglia cambiare lavoro o meno, devi renderti conto che questo processo prima o poi abbraccerà ogni settore possibile e chi rimane indietro senza aggiornarsi potrebbe finire col ritrovarsi senza lavoro.
Senza ombra di dubbio, per i professionisti già affermati potrebbe essere più difficoltoso accettare questi stravolgimenti, ma bisogna capire che sono fasi indispensabili alla crescita sia personale che professionale. Prendere parte del cambiamento e accettare queste nuove sfide di rinnovamento non possono che essere una nuova linfa per dare di più e sentirsi soddisfatti del proprio operato.
Ma andiamo al dunque, cosa dovrebbe fare un professionista per riuscire ad intercettare la domanda dei nuovi mestieri del futuro? Continuando a leggere potrai scoprire le competenze trasversali e non, più ricercate nelle professioni del futuro.
Quali sono le competenze migliori per entrare nel mondo lavorativo?
I recruiter e gli imprenditori sono alla continua ricerca di figure specializzate nelle carriere del futuro che abbiano sia competenze tecniche che trasversali.
Le hard skills sono l’insieme delle abilità tecniche importanti a svolgere le mansioni e quelle più ricercate nei lavori emergenti possono essere riassunte così:
- uso di programmi;
- buona conoscenza dei pacchetti informatici;
- utilizzo di particolari strumenti e macchinari;
- attestati ed esperienze pregresse utili;
- conoscenza di lingue straniere.
Le soft skills, invece, sono delle competenze che non si possono acquisire seguendo ad esempio un corso di studi, ma dipendono dalle caratteristiche che ogni individuo possiede e possono essere sfruttate in qualsiasi posizione lavorativa, comprese le professioni del futuro.
Nei lavori del futuro rientrano le seguenti soft skills.
- Eccellenti doti comunicative: in quanto è importante trasmettere ai clienti non solo i valori e la mission del brand ma anche determinati messaggi o pensieri;
- Leadership: nelle professioni future è importante essere o avere un punto di riferimento in modo da lavorare in modo armonioso e raggiungere degli obiettivi specifici;
- Puntualità;
- Problem Solving: ovvero la capacità di risolvere problemi e prendere delle eventuali decisioni a riguardo;
- Motivazione;
Completano questo elenco, una buona dose di proattività, creatività, intelligenza emotiva, pensiero analitico e tolleranza allo stress.