Per problem solving si intende un complesso di conoscenze e attività necessarie per la risoluzione di un problema. Sempre più frequentemente questo processo cognitivo necessario alla risoluzione di un quesito viene utilizzato nei test attitudinali di concorsi pubblici e in contesti scolastici e accademici.
Procedura relativa al problem solving
Per risolvere un problema con il cosiddetto problem solving è necessario un approccio che prevede un ragionamento strutturato composto da cinque momenti: comprensione, previsione, pianificazione, monitoraggio e valutazione.
Per comprensione si intende la capacità di comprendere le componenti specifiche di un problema. La previsione serve per valutare le tempistiche e gli strumenti necessari alla risoluzione del problema. La pianificazione rappresenta la prima fase che si avvia per arrivare al risultato finale mentre il monitoraggio è quel momento in cui il risolutore si chiede se ha scelto l’approccio giusto o se deve valutare un nuovo percorso. La valutazione, infine, serve per comprendere se le tempistiche e gli strumenti calcolati sono stati giusti.
Cinque tecniche utili per risolvere i test problem solving
Per risolvere i quesiti di problem solving possono essere utili alcuni consigli che prescindono dalle capacità personali di un individuo di centrare un problema e trovare in tempi rapidi la soluzione. Scopriamone insieme 5!
- In primo luogo è necessaria una buona attività di socializzazione con l’esterno. Questo può essere inteso sia come capacità di esporre un problema agli altri che possono aver già affrontato il problema e avere già una buona soluzione a portata di mano sia come capacità di navigare in rete tramite opportune e specifiche parole chiave che saranno in grado di mettere in evidenza una serie di informazioni utili.
- Una seconda tecnica per risolvere al meglio i quesiti di problem solving consiste nell’effettuare un’attenta lettura dei dati di base evitando di andare in ansia. Questo serve essenzialmente ad evitare che il cervello si carichi di nozioni che non servono. Quando si riesce a essere abbastanza sereni il cervello sarà in grado di lavorare di creatività trovando soluzioni mai sperate.
- La terza tecnica riguarda le pause. Queste devono servire per non sollecitare troppo la memoria nel cercare conoscenze recondite. Distrarsi pensando a qualcos’altro e magari passando al punto successivo potrebbe essere la mossa vincente nella risoluzione di un quesito.
- Il quarto trucco per saper risolvere i test di problem solving consiste nell’usare degli schemi strutturati come dei diagrammi a piramide che serviranno per capire quali sono i punti più importanti e quelli meno. Partendo dall’assunto di base meritevole di interesse che dovrà essere messo all’apice della piramide, dovranno essere sistemati tutti gli altri dati a cascata, cercando di scrivere a fianco dei pensieri e delle osservazioni che evidenzino le diverse sfaccettature del problema.
- Infine, come quinta tecnica si ha quella di testare la soluzione trovata. Non va dimenticato che molto spesso la soluzione non è unica ma possono esistere diversi modi e metodi per risolvere un problem, l’importante è raggiungere l’obiettivo di essere chiari e specifici.
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