Piattaforma digitale FUtuRI: orientamento alle secondarie 1°grado
Di recente è stata presentata la nuova piattaforma digitale FUtuRI, strumento gratuito per permettere agli alunni di orientarsi nella scelta del percorso scolastico da intraprendere.
Analizziamolo al meglio insieme!
Indice
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Piattaforma digitale FUtuRI: che cos’è e a cosa serve
La piattaforma digitale FUtuRI è uno strumento gratuito a disposizione di docenti e alunni promosso e realizzato dalla Fondazione De Agostini e dalla Fondazione Agnelli.
L’obiettivo della piattaforma è quello di supportare gli studenti delle scuole medie a conoscere meglio sé stessi e le proprie inclinazioni e combattere la dispersione scolastica. Tramite questo strumento, gli insegnanti possono lavorare sui talenti dei ragazzi e portarli ad una scelta consapevole.
Un buon orientamento è fondamentale per scegliere l’indirizzo di studio nel modo più consapevole. Aiutando i ragazzi a mettere meglio a fuoco meglio le proprie capacità e aspirazioni si può arrivare ad a un consiglio orientativo per la scelta di proseguimento degli studi più motivato.
Per quanto importante, l’orientamento alla scuola media in Italia è sempre stato trascurato, soprattutto in paragone a quello dalle superiori all’università. Ad oggi, inoltre, la scelta delle superiori per gli studenti di terza media è estremamente complicata. Spesso gli open day offrono consigli affrettati e scontati, senza riuscire ad offrire il giusto supporto in un momento di cambiamento delicato.
Inoltre, le ultime disposizioni del PNRR prevedono, da settembre, l’introduzione nelle scuole secondarie di 30 ore obbligatorie dedicate all’orientamento scolastico.
Piattaforma digitale FUtuRI: proposta ed attività previste
Come abbiamo visto finora l’orientamento è uno dei passaggi decisivi per il futuro di un giovane, da non sottovalutare per limitare i rischi di una scelta sbagliata.
La riforma prevista dal Pnrr ha messo al centro il suo ruolo, chiarendo che si tratta di una funzione centrale del triennio di studi a cui saranno dedicate 30 ore. E proprio per costruire questo percorso è stata creata la piattaforma digitale FUtuRI. Completamente gratuita, interattiva e user friendly, propone alcune attività da svolgere, in classe e a casa, in linea con gli obiettivi del PNRR sull’orientamento scolastico:
- questionari sulla conoscenza di sé: domande su materie preferite, difficoltà principali, metodi di studi, interessi e inclinazioni;
- cinque questionari disciplinari: due di italiano, due di matematica e uno di inglese, sulla falsariga delle verifiche;
- più di trenta moduli orientativi legati a temi multidisciplinari trasversali, durante i quali gli studenti svolgono lavori di gruppo affrontando temi come, ad esempio, il mondo dei libri e l’ecosostenibilità;
- contenuti informativi sulle superiori, link e video: informazioni per conoscere meglio, con il supporto dei docenti, l’offerta formativa nella scuola secondaria di II grado.
Il percorso è stato sviluppato con e per i docenti, affinché possa diventare parte integrante dell’offerta formativa.
Applicazione pratica
In Italia, in via sperimentale, la piattaforma digitale FUtuRI è già partita in tutte le regioni, tranne in Val d’Aosta. Il percorso, coerente e non episodico, è accessibile da ogni insegnante in qualunque momento dell’anno scolastico.
Ad oggi, i docenti iscritti ammontano 2.557 docenti di 638 istituti comprensivi italiani. Oltre 100 istituti (127 classi con più di 2200 studenti) hanno già iniziato la sperimentazione nell’effettivo, svolgendo il questionario non cognitivi. Invece i questionari disciplinari saranno a disposizione solo dall’ aprile 2024, secondo la scansione prevista.
Le attività didattiche proposte sono incardinate nel quadro europeo di riferimento sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente. L’offerta di strumenti agili per lo sviluppo e la valutazione di tali competenze nelle loro classi mette al centro il ruolo del docente.
Da parte loro, Fondazione De Agostini e Fondazione Agnelli hanno investito molto nella formazione ai docenti e nell’accompagnamento di tutti gli utenti alla scoperta della piattaforma. Dall’adesione ed iscrizione fino allo svolgimento di tutte le attività. Entrambe le organizzazioni si sono sempre prodigate in aree di intervento a favore di educazione e formazione delle giovani generazioni. La scelta della scuola secondaria di II grado è, infatti, un momento cruciale nella vita degli adolescenti, in grado di condizionare il loro futuro professionale.
Il problema della dispersione scolastica
Come abbiamo visto finora insieme la piattaforma digitale FUtuRI è uno strumento articolato, efficace e moderno. Lo strumento è in grado di rispondere all’esigenza di rendere l’orientamento un percorso didattico di precoce e progressivo avvicinamento alla scelta successiva.
Inoltre, un buon orientamento alle medie è ad oggi fondamentale per contrastare il rischio di abbandono scolastico, sempre più alto nell’era attuale.
La situazione colpisce soprattutto gli studenti provenienti da famiglie fragili a livello economico, culturale e sociale. L’abbandono scolastico ha infatti una media nazionale del 12,7%, con punte in:
- Sicilia (21,1%);
- Puglia (17,6%);
- Campania (16,4%);
- Calabria (14%).
Anche il numero dei Neet, giovani che non lavorano né studiano, in Italia è in costante aumento, raggiungendo la quota di circa 1,7 milioni.
Si spera che la piattaforma digitale FUtuRI sia una soluzione utile a questo enorme problema che, complice la pandemia di COVID-19, si sta aggravando sempre di più.
Ogni studente, sul suo profilo personale, può ottenere un quadro completo seguendo:
- propria crescita personale;
- progressi;
- incertezze;
- cambiamento degli interessi nel tempo.
Dall’altra parte, il docente può seguire per ogni allievo lo sviluppo delle competenze chiave sulla base delle quali potrà fare il bilancio delle competenze acquisite.
In prospettiva, con il tempo si potranno avere indicazioni più ampie di incidenza dell’utilizzo di FUtuRI sulla dispersione scolastica, monitorando i tassi di abbandono.
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