Le fasi per costruire il piano editoriale Instagram
Sei pronto a trasformare il tuo profilo Instagram in uno strumento strategico per la tua comunicazione?
Creare un piano editoriale Instagram efficace è il primo passo per catturare l’attenzione del tuo pubblico, aumentare l’engagement e raggiungere i tuoi obiettivi di marketing.
In questo articolo ti guideremo attraverso le fasi fondamentali per pianificare i tuoi contenuti con creatività e precisione, garantendo risultati concreti e duraturi. Dalla definizione degli obiettivi alla programmazione dei post, scoprirai tutto ciò che serve per sfruttare al meglio il potenziale di Instagram.
Inizia ora e porta la tua presenza online a un livello superiore!
Piano editoriale Instagram: che cos’è e a cosa serve
Un elemento fondamentale per affermare la propria presenza sui social media è il piano editoriale (PED).
Si tratta di un documento strategico che permette di ottimizzare la strategia comunicativa e fornire indicazioni dettagliate per creare e condividere contenuti coerenti e in sintonia con il pubblico.
Esso integra in sé:
- obiettivi di marketing
- analisi dettagliata del pubblico di riferimento
- scelta accurata dei temi
- costruzione di una narrazione coerente
La sua utilità principale è quella di:
- garantire che ogni contenuto veicolato sia strategicamente allineato con gli obiettivi;
- evitare di trascurare contenuti importanti;
- progettare ogni post, stories o reels per rafforzare l’identità del brand;
- sfruttare eventi e tendenze attuali;
- valutarne con precisione l’impatto;
- gestire le pubblicazioni in modo ottimale.
In quest’ottica, redigere un piano editoriale per Instagram permette di:
- approfondire la conoscenza dell’audience e, di conseguenza, adattarne i contenuti alle esigenze specifiche;
- selezionare e pianificare i temi: elaborare contenuti curati permette di mantenere coerenza tematica e sperimentare con una varietà di formati per individuare quelli che coinvolgono maggiormente il pubblico;
- monitorare, adattare e revisionare in base a tendenze e feedback. I contenuti possono essere costantemente aggiornati per massimizzarne l’interazione e allinearli ad esigenze e preferenze dell’audience.
Come creare un piano editoriale Instagram ottimale
- definire obiettivi strategici specifici: basandosi su di essi si procede con lo sviluppo. Possono essere, ad esempio, aumentare la visibilità del brand, incrementare l’engagement, generare più traffico al sito e così via;
- analizzare l’audience: comprendere con chi si sta parlando e cosa si vuole comunicare. In questo modo è possibile scegliere i contenuti adatti per rispondere efficacemente ad interessi e bisogni. Di regola, puntare alla massa non funziona ma conviene rivolgersi a una precisa nicchia;
- controllare i competitor per scoprire come agiscono online, quali contenuti realizzano, in che modo interagiscono con gli utenti etc. Dopo un’attenta valutazione di tutti questi aspetti, è possibile elaborare un piano editoriale Instagram che vada a colmare eventuali lacune nel mercato o tendenze sottovalutate e metta in evidenza i punti di forza del proprio brand rispetto a quelli dei concorrenti;
- selezionare gli argomenti e i formati più consoni: identificare i temi da trattare per catturare l’attenzione del pubblico e stimolare l’interazione e definire i formati di contenuto che meglio si adattano alla comunicazione (post, caroselli, stories, video in diretta, reels).
Pianificazione dei contenuti e calendario editoriale
- data di pubblicazione
- autore
- format
- stato di avanzamento
- hashtag
- categoria
- formato del contenuto
- link di riferimento
- note
- spazio per l’analisi dei risultati post-pubblicazione
- topic: argomento specifico del post;
- copy: parte testuale del post, la cui lunghezza varia in base alle specifiche del social e allo stile comunicativo scelto (diretto, narrato, esplicativo, etc);
- anteprima visual;
- visual: nome immagine, video o link associato al copy.
L’importanza delle linee narrative
- prodotto: caratteristiche, peculiarità, modalità d’utilizzo, curiosità, esigenze che risolve;
- valori: in cosa crede il brand. È necessario utilizzare una leva relazionale che permetta di parlare con le persone attraverso una comunicazione che coinvolga, intrattenga, emozioni, informi ed educhi;
- valori condivisi: modi di essere che permettono a brand e persone di incontrarsi;
- ricorrenze, eventi, giornate in linea e connesse alla vision. Ad esempio Natale, Capodanno ed altre festività.
- foto, gallery fotografiche e caroselli;
- reel e stories;
- video e link;
- infografiche, meme e GIF;
- interviste, podcast e tutorial;
- eventi e presentazioni.