Personale ATA: chi sono e come entrare in graduatoria
Con personale ATA molti tendono a indentificare i “bidelli”, ma in effetti si tratta di tutto il personale amministrativo, tecnico e di ausilio nelle scuole. Quella del bidello o meglio collaboratore scolastico è solo una delle professioni incluse nella categoria. Per entrare a farne parte esistono appositi concorsi gestiti dal MIUR (Ministero della Pubblica Istruzione) e precisi requisiti a cui rispondere.
Ecco come si organizza questa categoria del personale e come si entra nella graduatoria di interesse.
Personale ATA, profilo A: i collaboratori scolastici
La prima figura professionale che si collega a questa dicitura è quella del collaboratore scolastico (CS). Il personale ATA di questa area professionale è presente in tutti gli istituti scolastici, dalla scuola d’infanzia fino alla secondaria di secondo grado. Solo gli Atenei universitari tendono ad affidare le pulizie a ditte esterne.
Per accedere ai concorsi CS occorre almeno il diploma di qualifica triennale di un’istituto professionale, o un diploma di maturità qualsiasi (diploma magistrale, maturità classica o scientifica). Nel caso di questa area professionale (denominata area A) del personale ATA si parla di preparazione non specialistica, in quanto i CS svolgono servizi generali per la scuola. Tra questi accoglienza e sorveglianza degli alunni nei tempi precedenti le lezioni e durante la ricreazione.
Vengono poi la pulizia e l’igiene dei locali e degli spazi scolastici, compresi i bagni. Il personale ATA di area A inoltre presta assistenza durante i pasti scolastici, distribuendo le porzioni nel rispetto delle regole di igiene. Naturalmente le mansioni di sorveglianza e assistenza agli alunni vanno svolte in collaborazione con il personale docente.
Area AS: collaboratori per le aziende agrarie
Come suggerisce il nome, queste figure professionali del personale ATA sono necessarie solo negli istituti agrari. Per l’area denominata AS i requisiti sono più specifici rispetto all’area A. Per accedere ai concorsi serve avere conseguito un diploma professionale come operatore agro-industriale, agro-ambientale o agrituristico. I collaboratori non si indicano più con CS ma con CR.
Chi appartiene a questa categoria svolge un’attività di supporto alle professionalità specifiche che insegnano in queste scuole. Nel particolare il personale ATA di questa categoria compie operazioni semplici relative a procedure del settore agrario, zootecnico o forestale.
Area B: assistenti amministrativi
- Assistente tecnico (AT). Lavora nelle scuole secondarie di secondo grado e aiuta nello svolgimento, l’organizzazione e la manutenzione dei laboratori in dotazione all’istituto. Svolge supporto ai docenti durante le lezioni pratiche e deve possedere un diploma di maturità che preveda l’accesso alle aree di laboratorio.
- Cuoco (CU). Si tratta di una figura del personale ATA che opera nei convitti. Per ricoprire il ruolo di cuoco bisogna aver conseguito il diploma professionale come operatore dei servizi di ristorazione per il settore della cucina.
- Infermiere (IF). Per questo profilo professionale serve l’apposito titolo di laurea, quello in Scienze Infermieristiche. Si occupa di curare l’infermeria scolastica e di gestirne il materiale in dotazione (farmacologico o strumentale). Mette in atto terapie e prevenzioni prescritte.
- Guardarobiere (GU). Chi svolge questa mansione deve possedere il diploma professionale come operatore della moda. Organizza il guardaroba nei convitti e conserva e cura il corredo degli alunni.
Area D: personale DSGA
Le graduatorie provinciali
Graduatorie d’istituto del personale ATA
- Prima fascia. Riguarda i candidati già presenti nelle graduatorie provinciali permanenti.
- Seconda fascia. Prevede i profili presente nelle graduatorie provinciali ad esaurimento più gli elenchi provinciali per il ruolo di collaboratore per le aziende agrarie.
- Terza fascia. Comprende i candidati che possiedono i titoli di accesso per i profili professionali dei bandi emanati dal MIUR ogni tre anni.