Sostenere un esame può essere un’esperienza molto stressante, specialmente per chi soffre di «ansia da prestazione». In momenti come questi, dunque, è importante mantenere la concentrazione ed affrontare la situazione con il giusto atteggiamento: i pensieri positivi, in tal senso, giocano un ruolo di primo piano.
Cosa sono i pensieri positivi?
La teoria del pensiero positivo nasce nell’ambito della psicologia.
Si tratta, infatti, di una vera e propria «scuola di pensiero» che mira a raggiungere uno stato di benessere, attraverso un atteggiamento di fiducia ed ottimismo nei confronti della vita. Secondo i sostenitori di questa teoria, è possibile osservare, controllare e modificare gli schemi di pensiero ricorrenti, sostituendo quelli negativi con «affermazioni» più funzionali, basate appunto su pensieri positivi.
Il pensiero positivo ha un’influenza benefica sia sulla salute psicologica della persona, sia sul successo nella vita sociale, nel lavoro ed anche nello studio.
Come affrontare al meglio un esame?
La teoria del pensiero positivo, dunque, può essere applicata a vari ambiti, compresa la preparazione degli esami scolastici ed universitari.
Come affrontare, pertanto, un esame importante, secondo questo metodo?
Sebbene una piccola dose di ansia abbia un effetto benefico, in quanto funge da stimolo per dare il meglio e trovare la giusta carica dinanzi ai professori, lasciarsi prendere da preoccupazioni eccessive non è mai una buona soluzione.
Ripetere a se stessi pensieri positivi e frasi motivazionali (come un semplice ma efficace «posso farcela!») è un’ottima strategia per allentare la tensione, evitando che il panico possa prendere il sopravvento. Ciò vale sia durante la preparazione dell’esame, ovvero in fase di studio, sia nei momenti immediatamente precedenti.
Come NON affrontare un esame?
Vediamo, adesso, quali sono gli atteggiamenti da evitare, per non arrivare al momento fatidico con un’ansia eccessiva sulle spalle:
- Fare troppi confronti → Paragonarsi di continuo ad altre persone non è mai una soluzione vincente. Ciascuno di noi, infatti, ha le sue debolezze ed i suoi punti di forza ed è proprio su questi che occorre lavorare.
- Rimandare all’ultimo momento → La gestione del tempo influisce tantissimo sul risultato di un esame. Prepararsi in anticipo, suddividendo i compiti tra i giorni a disposizione, è una strategia molto più efficace, rispetto al rimandare di continuo per fare tutto all’ultimo minuto.
- Insistere con il pessimismo → Pensare ripetutamente di non farcela, di certo, non aiuta a mantenere la mente lucida. Meglio, dunque, sostituire le frasi demotivanti con pensieri positivi e carichi di ottimismo.
Dunque, quando senti che la mente sta indugiando eccessivamente su un pensiero negativo («prenderò un brutto voto!»), esercitati a ripetere – mentalmente o, quando è possibile, anche ad alta voce – un’affermazione opposta ad esso:
- Posso farcela!
- Sono ben preparato!
- Farò una bella figura!
In questo modo, ti accorgerai che i pensieri positivi prenderanno il sopravvento, permettendo alla tua mente di trovare il giusto sollievo e di concentrarsi al meglio sulle nozioni da apprendere o ripassare.