Osteopatia: 5 cose da sapere per diventare osteopata

Osteopatia: 5 cose da sapere per diventare osteopata

Osteopatia 5 cose da sapere per diventare osteopata

L’osteopatia


Negli ultimi anni l’osteopatia sta prendendo sempre più piede, tra le terapie e le tecniche utilizzate utilizzate nella cura e nel benessere del corpo. Dapprima sviluppatasi in Europa e nel mondo, sta adesso spopolando in Italia.

Andiamo a scoprire più in dettaglio questa terapia!

Le 5 cose da sapere per diventare osteopata


Cos’è l’osteopatia?

L’osteopatia, parola di origine greca, formata da “ostéon”, che vuol dire osso e da “páthos”, che vuol dire sofferenza, è una terapia alternativa, fondata sulla manipolazione di alcune parti del corpo, come la testa, il collo e la schiena, che consiste in un insieme di teorie pseudoscientifiche.
Con la peculiarità che, il termine, in senso stretto, indica la sofferenza dell’osso, quindi la patologia ossea. Occorre, allora, mettere in distinguo, l’osteopatia intesa come disciplina e l’osteopatia intesa come patologia vera e propria.
 
Chi è l’osteopata?

L’osteopata, è quella figura professionale, che tratta lesioni funzionali reversibili, soprattutto della zona dorsale, quindi vertebrale. Dove, per lesioni funzionali reversibili, non si intendono patologie gravi come tumori, fratture o malattie che mettano a repentaglio la vita dell’individuo.
E’ una figura, inoltre, che può collaborare, in sinergia con altro personale sanitario, o in ambulatorio.
 
Diventare osteopata

Per diventare un osteopata, viene richiesta una formazione di sei anni, non di carattere universitario, ma di carattere privato. In questo percorso di studi, sono previsti approcci a materie medico-scientifiche di base, oltre ad altre materie di natura osteopatica.
 
L’osteopata in Italia

Il 22 Dicembre 2017, però, con l’approvazione del DDL 1324 e la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale, della Legge 3/2018, l’osteopatia viene identificata nell’articolo 7, come una nuova professione sanitaria. Ora si attendono solo i decreti che regolarizzeranno il piano di studi, per il corso di laurea e, l’inserimento degli studi in ambito universitario, pubblico.
 
Qualità aggiuntive dell’osteopata

E’ oggetto di pensiero di molti esperti, che oggi, i migliori osteopati, debbano essere in grado di lavorare anche sui disturbi della modalità di respirazione, andando a ripristinare la fisiologica armonia tra l’inspirazione e l’espirazione.

 

Torna in alto