Cosa sono le onde gravitazionali? Ecco i 5 elementi da studiare per il Test. Le onde gravitazionali sono diventate, negli ultimi anni, uno degli argomenti di fisica e di geografia astronomica più gettonati su cui discutere. Facciamo un po’ di chiarezza!
Onde gravitazionali: cosa sono?
Le onde gravitazionali sono una perturbazione dello spazio-tempo che si propagano con carattere ondulatorio.
Si tratta di una forma di radiazione: al loro passaggio all’interno del campo gravitazionale, le distanze fra punti dello spazio tridimensionale si contraggono e si espandono ritmicamente.
Onde gravitazionali di particolare intensità possono essere generate da fenomeni cosmici in cui enormi masse variano la loro distribuzione in modo repentino.
Qualche esempio sono: la collisione di oggetti massivi o l’esplosione di supernovae.
La verifica sperimentale dell’esistenza delle onde gravitazionali ha aperto nuove prospettive di studio nell’astrofisica e ha fornito un’ennesima conferma della teoria della relatività generale.
Onde gravitazionali: 5 elementi da studiare
La rivelazione diretta delle onde gravitazionali è resa molto difficoltosa dell’effetto estremamente ridotto che esse producono in un sensore.
#1. Buchi neri
Grazie allo studio condotto sull’impatto di due buchi neri è stata confermata, l’esistenza delle onde gravitazionali. I ricercatori del Caltech, del MIT e del LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory), sono riusciti a rilevare la presenza delle onde gravitazionali di un evento cosmico.
#2. Sistema stellare binario
Un sistema stellare formato da due stelle che orbitano intorno a un comune centro di massa, dovrebbe produrre onde gravitazionali continue.
Quando un sistema stellare binario muore, le stelle che lo compongono cadono rapidamente verso il centro di massa e, collidendosi o disintegrandosi, emettono onde gravitazionali.
#3. Fondo cosmico di microonde
Le osservazioni più importanti sull’universo primordiale vengono dall’osservazione del fondo cosmico di microonde o radiazione cosmica di fondo intesa come radiazione elettromagnetica che permea l’universo e viene considerata come prova del modello del Big Bang.
Il rilevamento di un rumore cosmico di onde gravitazionali svelerebbe nuovi interessanti aspetti sul Big Bang.
#4. Stelle di neutroni
Dall’esplosione di una supernova, la nascita di una stella di neutroni viene annunciata dalla trasformazione di circa lo 0,1% della massa iniziale in onde gravitazionali.
Rilevare le onde gravitazionali provenienti da una supernova consente di confermare la previsione di Einstein riguardo alla velocità della luce.
#5. Galassie in formazione
Era il 17 agosto 2017 quando il telescopio Hubble ha osservato per la prima volta una sorgente di onde gravitazionali che ha dato vita ad una kilonova, La sorgente dell’evento cosmico è stata individuata nella galassia lenticolare NGC 4993, a circa 130 milioni di anni luce di distanza.
Nel corso delle due settimane successive alla rilevazione delle onde gravitazionali vari team di scienziati hanno utilizzato il telescopio Hubble per osservare la galassia. Ecco la prima prova osservativa di una kilonova.