Oggetti usati: spopolano le app per la vendita online
Ai giorni d’oggi le app per vendere online oggetti usati sono la miglior soluzione per chi vuole concludere ottimi affari. Esistono tantissime app dove trovare potenziali acquirenti interessati. Solo in Italia le vendite online hanno totalizzato i 40 miliardi. Le prospettive di crescita sono inoltre rosee ed indicano che continueranno ad aumentare per tutto il 2023 e a seguire. Il tasso di crescita invece previsto nei prossimi 5 anni è del 15-20%.
Cerchiamo di capire insieme quali ad oggi sono le migliori app presenti sul mercato!
Situazione attuale in Italia
- ricerca di pezzi unici;
- aumentato interesse generale per il mondo della sostenibilità;
- trend eco-sostenibili in ascesa
- precarietà economica;
- possibilità di acquistare comodamente da casa.
- scegliere una buona luce;
- presentarlo in tutte le sue angolazioni;
- descrivere il prodotto in modo appropriato;
- fornire indicazioni esaustive
- indicare il materiale di composizione;
- scegliere un prezzo equo;
- specificare costo di spedizione e eventuali costi da pagare alle app di riferimento.
Le migliori app per vendere oggetti usati: Shpock e Etsy
Il colosso Amazon
Amazon è di per certo una delle migliori app di vendita. Più di 20,6 milioni di persone mensilmente acquistano sulla più popolare piattaforma del web. Tra i prodotti e/o servizi in vendita si trovano anche oggetti usati.
Vendere su Amazon da un’immagine di fiducia, affidabilità e transazioni sicure. Un numero elevato di acquirenti significa inoltre che gli articoli hanno maggiori probabilità di essere notati. Il lato negativo è che ciò comporta anche un numero più elevato di spese.
Un account di vendita professionale su Amazon richiede infatti una spesa di 39,99 euro al mese. Esiste anche la possibilità di impostare tariffe per ogni articolo venduto.
Se non è in previsione vendere più di 40 articoli al mese si può ottenere un account venditore individuale che non richiede una quota mensile. Questo addebita la tariffa di 0,99 ad ogni articolo. In aggiunta solo le spese percentuali a seconda della categoria dell’articolo.
Amazon è uno dei siti per vendere più famosi. È perfetto per chi cerca di vendere grandi quantità di prodotti o che ha bisogno di essere esposto a un pubblico ampio.
Ebay: chi spopola nella vendita di oggetti usati
eBay è una tra le primissime app di vendita di oggetti usati tra privati online creati. Esiste su Internet infatti dal 1995 ed ha oltre 25 milioni di venditori e 182 milioni di acquirenti attivi. Di questi ben 6,6 milioni si trovano in Italia.
Il potere di vendere online di eBay è altissimo. I prodotti più venduti sulla piattaforma sono articoli di oggettistica e collezionismo ma si può comunque vendere decisamente di tutto.
La piattaforma richiede una quota non rimborsabile per inserire un articolo, e un’altra quota di inserimento se si decide di mettere lo stesso articolo in un’altra categoria. Vendere auto, moto e altri veicoli ha costi differenti. Esiste inoltre una tariffa di valore finale. Questa rappresenta sia una percentuale del prezzo di vendita dell’articolo sia della tassa di spedizione.
Le spese variano e sono calcolate a seconda della tipologia di prodotto, in che categorie è elencato, e che tipo di spedizione viene offerta.
Charish: la new entry dedicata ad oggettistica d’arredamento
Quest’app è in continua crescita nasce solo per oggettistica d’arredamento di alta qualità.
Pubblicare gli articoli è estremamente semplice. Come tutti i negozi di vendita online Chairish trattiene una percentuale del prezzo di vendita. La stessa dipende dal prezzo del singolo prodotto. Nello specifico 20% dei primi 2.500€, il 12 per cento dei successivi 22.500 € e così via.
Inoltre inserire i propri articoli è completamente gratuito. I curatori esaminano gli articoli messi in vendita per assicurarsi che soddisfino i loro standard e requisiti. Chairish si occupa anche della logistica di spedizione, così che tu non sia a carico del singolo spedire mobili di grandi dimensioni. È comunque possibile organizzarla da soli nel caso lo si preferisca.
Come abbiamo potuto vedere insieme, al giorno d’oggi, vendere oggetti online è semplicissimo. L’importante è trovare la piattaforma più adatta alle proprie necessità.