Novità Esame di Maturità 2019: ecco cosa cambia
Sono state annunciate le novità per l’Esame di Maturità 2019.
Il Miur, ossia il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha inserito online, nella pagina del sito, dei quadri di riferimento per spiegare che cosa cambia. Le novità sono diverse e riguardano, oltre all’abolizione della terza prova, anche alcuni cambiamenti rispetto ai temi affrontati soprattutto nella prova orale dove, a ogni singolo studente, verranno valutate le conoscenze in materie civiche legate alla cittadinanza e alla Costituzione.Esame di Maturità 2019: la prima prova
Delle novità Esame di Maturità 2019 si hanno soprattutto nella prima prova. La prima prova, che è sempre stata un tema scritto, rimarrà tale ma ci sono dei cambiamenti per quanto riguarda i temi trattati e le tracce da seguire. Queste ultime saranno sette e sono così ripartite: due, anziché una come gli scorsi anni riguarderanno l’analisi del testo basandosi su argomenti legati all’Unità d’Italia che partiranno da tracce di conosciute di due autori diversi, due prove saranno legate a temi di attualità strettamente legati al mondo dei giovani e tre prove verteranno sul cosiddetto tema argomentativo dove gli studenti dovranno dare una propria riflessione e interpretazione dell’argomento che verrà proposto. Sono quindi stati eliminati due tipologie di prove: il tema di storia e il saggio breve.
Esame di Maturità 2019: la seconda prova
La seconda prova sarà prettamente legata ai singoli percorsi di studio. Ogni scuola avrà quindi la possibilità di indicare le materie più idonee e strettamente legate alla tipologia di attività didattica. Al liceo classico verrà proposto un testo in prosa e, secondo quanto dichiarato dal Ministero, potrebbe essere inserita una prova mista con argomenti latini e greci. Agli studenti di liceo scientifico, invece, potrebbero essere inseriti temi di matematica e fisica. La novità Esame di Maturità 2019 più indicativa è essenzialmente data dal sistema di valutazione. Per valutare ogni singola prova, infatti, a ogni commissione verrà fornita una griglia indicativa per rendere lo svolgimento dell’esame più equo e omogeneo.
Novità Esame di Maturità 2019: la prova orale e gli altri cambiamenti
Per rendere gli studenti più vicini al mondo del lavoro, la prova orale verterà sull’esposizione, da parte degli studenti, della loro esperienza in ambito lavorativo. Questa potrà essere fatta con una relazione o con un supporto multimediale. ogni studente dovrà inoltre dimostrare le proprie competenze in materie di carattere civico strettamente legate alla Costituzione e Cittadinanza. Tra le altre novità comunicate dal Miur con una circolare datata 4 ottobre, se ne hanno altre. In particolare viene eliminato l’obbligo del superamento delle prove Invalsi per l’ammissione all’Esame di Stato. In secondo luogo sono stati individuati dei cambiamenti anche in merito ai voti e ai crediti. Le prove potranno essere valutate al massimo ognuna 20 punti e i crediti passano da 25 a 40 che verranno convertiti in punteggio.