Medicina: 150 posti in più per accedere all'Università San Raffaele
L’Università San Raffaele, con sede a Milano, mette a disposizione 150 posti in più per accedere al il corso di laurea in Medicina e chirurgia. Ottima notizia per i candidati che avranno maggiori possibilità di entrare nell’ateneo tanto ambito.
Scopriamo al meglio insieme le novità!
Università San Raffaele: la scelta più ambita
- 60 posti del corso di laurea magistrale in Odontoiatria e protesi dentaria;
- 150 posti del corso di laurea magistrale in Medicina e chirurgia in lingua inglese;
- 86 dei quali riservati ai cittadini comunitari e ad essi equiparati;
- 64 stabiliti per i cittadini non comunitari residenti all’estero.
- due sessioni, a maggio e a luglio 2023, aperto anche agli studenti di quarta superiore
- secondo periodo di test, sempre di due sessioni, in febbraio e in marzo 2024. I partecipanti in questo caso devono essere iscritti all’ultimo anno di scuola o aver già ottenuto il diploma.
Università San Raffaele: la preselezione
- dalle 12 del 27 marzo alle 12 del 18 maggio 2023 per il primo periodo di test;
- tra le 12 del 4 settembre 2023 e le 12 del 15 febbraio 2024 per il secondo periodo.
- test a risposta multipla per una durata totale di 60 minuti;
- 60 domande: 36 di logica, problem solving e comprensione del testo, 24 di carattere scientifico (biologia, chimica, matematica, fisica);
- 10% di quesiti formulato in inglese.
- formare la futura classe medica italiana del in un centro di formazione d’avanguardia;
- permettere l’interazione tra clinica e ricerca;
- consentire interdisciplinarietà ed internazionalizzazione.
Obiettivi e tempistiche dell’Ateneo
L’ Università San Raffaele ha il compito necessariamente di formare professionisti con un’ottima preparazione tecnico-pratica ed un approccio multidisciplinare integrato. Lo studio richiede molto tempo, passione e pazienza. Chimica, biologia, patologia, anatomia, fisiologia sono solo alcune delle materie di studio.
L’accesso rimane a numero chiuso, anche se i posti a disposizione per l’anno accademico 2024-2025 salgono da 600 a 750.
Il test d’accesso da superare per l’immatricolazione è molto impegnativo. I posti a disposizione annualmente e per regione d’Italia sono decisi da decreto ministeriale (MIUR). Sempre all’interno del bando vengono fornite info sulla modalità d’iscrizione, materie da studiare e struttura del test. Gli argomenti generalmente prevedono domande su:
- cultura generale;
- biologia;
- fisica;
- matematica;
- chimica;
- ragionamento logico.
La durata del corso di laurea a ciclo unico in qualsiasi facoltà di Medicina è di 6 anni. Dopo si può decidere che specializzazione prendere. Per poter accedere alla discussione di laurea ad oggi sono necessari 360 crediti formativi (CFU). Questi sono suddivisi tra attività formative di base (60CFU), attività caratterizzanti integranti a scelta del singolo (18CFU) e tesi (120CFU).
Ma cosa sono i CFU di cui stiamo parlando? I CFU sono i crediti formativi universitari. Indicano il carico di lavoro che ogni studente deve assumere per ogni esame. Nello specifico 1 CFU equivale a 25 ore di studio. Quindi, maggiore è il CFU di un esame maggiore è la mole lavorativa richiesta, tra lezioni da frequentare e ore da dedicare allo studio personale.
Percorso di studi
- fisica, chimica e statistica;
- biologia e genetica;
- istologia;
- anatomia umana, biologia molecolare e biochimica. In questi ambiti si studia in modo approfondito struttura e metabolismo delle molecole;
- funzioni biologiche di sistemi, apparati ed organi umani.
- patologia e immunopatologia;
- emergenza mediche-chirurgiche;
- farmacologia e tossicologia;
- discipline anatomo-patologiche, radiologiche e radioterapiche;
- medicina del lavoro;
- ginecologia e ostetricia.
Prospettive d’occupazione mediche
- medico- chirurgo presso il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Per accedere è necessario avere il diploma di formazione specifica in medicina generale. Tale corso è bandito a livello regionale e dura 3 anni;
- medico-chirurgo alle dipendenze di altre istituzioni pubbliche nazionali: ad esempio medico militare o nelle carceri o nella protezione civile o per l’INPS o per il CIRM o per i servizi d’emergenza;
- specialista: questa tipologia di medico accedere al corso tramite bando ministeriale. Fondamentale anche per poter lavorare nel SSN ad oggi. Pediatra, geriatra, ottorino, ginecologo, endocrinologo, cardiologo e via dicendo;
- insegnante presso enti di formazione o aziende;
- informatore scientifico per aziende farmaceutiche, protesiche e delle tecnologie mediche;
- consulente: un libero professionista può lavorare sia per enti pubblici che privati, come ad esempio centri termali o case di cura.
- divulgatore scientifico e ricercatore.