Marketing automation: gli strumenti per migliorare i risultati delle tue mail
È ormai noto a tutti: gli strumenti di marketing automation sono fondamentali per costruire un rapporto solido e duraturo coi clienti. Questi ultimi, in effetti, diventano fedeli solamente se la relazione acquirente-brand viene nutrita.
In tale ottica, l’automazione ha un ruolo fondamentale: è ovvio che le aziende, di qualunque dimensione esse siano, o i professionisti non possono contattare i clienti uno per uno.
Tutte le attività hanno dunque bisogno di utilizzare le marketing automation, per mantenersi in contatto con lead e clienti.
Tuttavia, l’automazione sta progredendo sempre più verso l’utilizzo di nuovi strumenti, ancora oggi poco sfruttati.
Marketing automation: l’importanza dei contenuti
Sfruttare gli strumenti giusti e le forme di comunicazione più adeguate, in effetti, è ciò che può fare la differenza. Se, ad esempio, un’azienda utilizza le marketing automation per l’invio di e-mail ai propri clienti, dovrà sicuramente fare i conti con i competitor. Tutti, infatti, ad oggi utilizzano le automazioni.
Si rischia dunque di inviare la stessa tipologia di messaggio al medesimo cliente.
Come ovviare a questo problema? Bisogna ovviamente distinguersi. Una distinzione che può avvenire solamente curando i contenuti del messaggio inviato.
Solo un contenuto capace di attirare l’attenzione dell’utente potrà essere in grado di aumentare la possibilità che l’affare venga concluso.
In caso contrario, il messaggio inviato potrebbe finire direttamente nella cartella spam.
L’introduzione dei video nell’automazione
Uno degli strumenti più potenti che abbiamo per far sì che i messaggi non finiscano in tale cartella o per aumentare le probabilità di attirare l’attenzione dell’utente è rappresentato dai video.
Ancora oggi poco utilizzati nelle marketing automation, i contenuti video sono in effetti in grado di agganciare l’attenzione degli utenti. D’altro canto, anche chi utilizza abitualmente i social media per sponsorizzare prodotti e servizi si è reso conto dell’enorme potere dei contenuti video.
Perché, dunque, non introdurli nelle e-mail sfruttano le automazioni?
Ovviamente, inserire dei video (di durata variabile) all’interno delle e-mail da inviare ai lead non basta. Occorre utilizzarli con criterio.
Infatti, così come ogni messaggio inviato può avere un obiettivo differente, è possibile utilizzare i video per altrettanti e differenti scopi.
La marketing automation con video per generare contatti
Uno degli scopi che prevede l’utilizzo dei video nelle marketing automation riguarda la generazione di nuovi contatti.
Si può cioè sfruttare un breve messaggio video non solo nel corpo di una e-mail, ma anche su un sito web o su una landing page, immediatamente prima del modulo di contatto. Chiederemo dunque l’e-mail al nostro potenziale lead non tramite un testo scritto, ma utilizzando un contenuto in formato video.
Ovviamente, in cambio dei suoi contatti dovremo offrire un magnete (il cosiddetto “lead magnet”). Nel video in questione, dunque, è possibile esaltare le caratteristiche del dono che stiamo offrendo al contatto in cambio del suo indirizzo email.
L’importanza dei video per costruire relazioni
Ma i video esprimono il loro maggior potenziale all’interno dell’email marketing automation quando vengono utilizzati nella costruzione della relazione col cliente.
Si tratta infatti di un modo per avvicinarsi all’utente: nel videomessaggio è possibile rivolgersi direttamente a lui.
Dunque, inserire un video nelle e-mail da inviare alla mailing list consente di aumentare le probabilità di successo nelle vendite. In che modo? Semplicemente rivolgendosi direttamente all’utente, coinvolgendolo in prima persona. Il video, inoltre, piace e attira perché rivela il lato umano di aziende e attività.
È chiaro che, prima di realizzare il contenuto video, è necessario comprendere in quale fase esatta del funnel si trova l’utente che riceverà quello specifico video.
Ma la marketing automation serve anche a questo: possiamo inviare il video giusto all’utente giusto. Il tutto tenendo conto del preciso livello raggiunto dal cliente stesso nel suo percorso di acquisto.
La maggior parte degli strumenti di automazione classifica i lead in base alla loro fase nel percorso di acquisto. In questo modo, potremo inviare loro tramite e-mail dei contenuti video pertinenti.
Il video giusto per ogni fase del percorso
Per essere sicuri di creare il video giusto per ogni potenziale cliente, bisogna creare contenuti differenti per ogni fase del funnel di vendita.
Per i clienti nella fase della consapevolezza è possibile creare dei video da inserire nelle marketing automation dove si parla della propria attività in modo coinvolgente. In questo modo, raccontando la storia del marchio e dei suoi prodotti, la brand awareness aumenterà.
I video per coloro che, invece, si trovano nella fase della considerazione dovrebbero contenere informazioni utili. Il brand dovrebbe cioè sfruttare le marketing automation creando video che illustrino i problemi che l’azienda in grado di risolvere.
Nella fase della conversione, che è quella che condurrà (si spera) all’acquisto, i video devono essere abbastanza persuasivi. Gli utenti, in questa fase, dovranno essere convinti ad effettuare l’acquisto. Uno strumento potentissimo che si può sfruttare in questa fase è rappresentato da testimonianze in formato video, realizzati con l’aiuto di clienti soddisfatti.
I video sono infine fondamentali anche nelle automazioni indirizzate ai clienti da fidelizzare, per mantenere alto il loro interesse nei confronti dell’azienda.
Come iniziare con le video marketing automation?
Introdurre i video nelle marketing automation non è poi così difficile. Il punto di partenza è ovviamente creare i video, da differenziare in base agli utenti cui saranno destinati.
Per la loro realizzazione, sul web esistono differenti tool che possono essere utilizzati.
Prima di concludere, dunque, analizziamo alcuni degli strumenti migliori a nostra disposizione.
Loom
Uno degli strumenti più usati è Loom, anche perché permette di realizzare video brevi senza dover sostenere costi di iscrizione.
Ovviamente, per sfruttarne appieno le funzionalità, è opportuno scegliere uno dei piani in abbonamento: la versione Business, ad esempio, consente di consultare gli insight pagando 8 dollari al mese.
Bonjoro
Anche Bonjoro è molto utilizzato perché consente di inviare video personali a nuovi contatti e clienti. Il tool è in grado di collegarsi al CRM o agli strumenti di marketing automation già in possesso dell’azienda. In questo modo ogni volta che qualcuno si iscrive alla newsletter o prosegue lungo il funnel di vendita, è possibile aumentarne il coinvolgimento mediante video. Anche questo tool prevede differenti piani e prezzi, a seconda delle esigenze aziendali.