Mailchimp: cos’è, come funziona e come potenziare l’email marketing
La piattaforma Mailchimp è molto conosciuta ed utilizzata da aziende (ma anche professionisti) che hanno deciso di integrare l’email marketing nella loro strategia pubblicitaria.
In effetti, che il marketing via email sia una forma di pubblicità molto efficace è risaputo. Ed è per questa ragione che le imprese, di qualunque dimensione, utilizzano la posta elettronica per comunicare con i clienti e fidelizzarli.
Avere a disposizione un provider che permette di sfruttare le automazioni via email, soprattutto quando si ha un numero di clienti abbastanza nutrito, è diventato essenziale. Ed è qui che entrano in gioco servizi come Mailchimp. Tramite questo provider, è infatti possibile inviare email automatizzate agli appartenenti alla mailing list aziendale.
In questo articolo ci occuperemo di scoprire come funziona esattamente Mailchimp e come sfruttarlo al meglio per rendere l’email marketing ancora più profittevole.
Mailchimp: a cosa serve
Iniziamo col definire le peculiarità di questo provider, che fornisce soprattutto servizi legati alla pubblicità via posta elettronica. Come vedremo in seguito, comunque, Mailchimp eroga anche altri servizi, che vanno oltre le automazioni utili per l’email marketing.
Ma il provider è comunque sfruttato maggiormente per attività e automazioni che hanno a che fare con la posta elettronica.
Grazie a Mailchimp, infatti, è possibile inviare newsletter e email di vario genere, sfruttando le automazioni.
In altre parole, consente di inviare un determinato messaggio di posta elettronica in base a delle azioni, definite “trigger”, compiute dagli utenti.
Ad esempio, se un utente si iscrive alla mailing list del brand, grazie a Mailchimp un’email di benvenuto verrà spedita in automatico. Un discorso analogo può essere fatto per altri trigger, come un acquisto portato a termine o un consiglio su un prodotto correlato ad un articolo acquistato in precedenza.
Inoltre, un’apposita sezione di Mailchimp analizza le statistiche relative alle email inviate: è dunque anche un ottimo strumento di analisi.
Ma Mailchimp, che all’epoca della sua fondazione è nato come un provider di servizi legati all’email marketing, ad oggi fornisce anche altre soluzioni legate alla pubblicità digitale.
Attraverso la piattaforma, infatti, oltre all’invio di newsletter ed email automatiche, è possibile creare delle landing page. Inoltre, consente di creare anche degli annunci per differenti piattaforme social, oltre che per Google Ads.
La piattaforma mira infatti a diventare un punto di riferimento che consenta alle piccole e medie imprese costruire una strategia di marketing integrata. Il tutto sfruttando i servizi di un unico provider.
Quanto costa? I piani attualmente previsti
Iniziare ad utilizzare Mailchimp è conveniente non solo perché permette, attraverso un’unica piattaforma, di automatizzare l’invio delle email e di creare annunci e landing page. Uno dei suoi punti di forza sono i costi. Il servizio è infatti gratuito fino a 2.000 contatti.
Il piano gratuito, ovviamente, non consente solamente di sfruttare la parte del provider relativa all’email marketing, ma anche tutti gli altri servizi previsti. Dalle campagne social alla creazione delle landing page, tutto sarà gratis.
Tuttavia, ogni messaggio di posta elettronica creato con un piano gratuito riporterà il logo di Mailchimp alla fine del corpo dell’email.
Un discorso analogo deve essere fatto per le eventuali landing page create attraverso questo provider.
Nel caso in cui si abbia necessità di un servizio ancora più professionale, si potrà scegliere uno dei piani a pagamento previsti. Grazie ai piani Mailchimp a pagamento è possibile accedere a servizi aggiuntivi, come i test A/B, le analisi multivariate, i contenuti dinamici.
In ogni caso, i piani in abbonamento sono più adatti alle grandi aziende. I piccoli business possono trarre tutti i vantaggi previsti da Mailchimp semplicemente utilizzando il piano base gratuito.
Oltre a disporre di un piano gratuito, il provider viene scelto anche dai principianti e dalle start up per una ragione specifica: è molto facile da utilizzare.
Mailchimp si basa infatti su un’interfaccia intuitiva, che rende semplicissimo impostare campagne ed automazioni.
Come iniziare ad usare Mailchimp
Iniziare a sfruttare i servizi offerti da Mailchimp è davvero molto semplice. Basta creare un account gratuito o, nel caso in cui gli obiettivi di business rendano necessario utilizzare i servizi aggiuntivi, scegliere un piano a pagamento.
Bisogna possedere un indirizzo email, scegliere la propria password e creare l’account. Fatto questo, si potrà accedere alla dashboard principale.
Tra le prime azioni da compiere, una volta creato un account Mailchimp, ricordiamo innanzitutto la creazione di una mailing list, qualora si abbiano già dei contatti, e la generazione di un modulo di iscrizione.
Quest’ultima azione è fondamentale per incrementare i contatti e, di conseguenza, potenziare l’email marketing.
Basta selezionare nella dashboard principale la sezione “Moduli di iscrizione” e crearne uno, personalizzandolo al meglio in base agli obiettivi aziendali.
Il modulo così generato può essere aggiunto al proprio sito web, per permettere ai visitatori di iscriversi alla newsletter.
Nel caso in cui si utilizzi WordPress per gestire il proprio sito, è possibile inserire il Modulo contatti semplicemente installando il plug-in Mailchimp disponibile. Ma si può anche, in alternativa, inserire il modulo manualmente al proprio sito web.
Automazioni ed email marketing
Cerchiamo ora di capire come Mailchimp può essere utilizzato concretamente per potenziale l’email marketing e, di conseguenza, le vendite.
Grazie a questo servizio, una volta impostata l’automazione, questa sarà disponibile, almeno finché non si deciderà di disattivarla. Il che, ovviamente, consente di risparmiare moltissimo tempo.
Oltre al risparmio di tempo, le campagne di automazione consentono anche di inviare l’email giusta dopo una determinata azione compiuta dall’utente.
Come accennavamo, ad esempio, è possibile impostare delle automazioni che vengano inviate sulla base di acquisti precedentemente effettuati. O ancora, con Mailchimp le email possono essere personalizzate in base agli interessi degli iscritti alla lista.
La possibilità di segmentare i contatti e di inviare specifici messaggi in base alle azioni compiute dal singolo utente permette di inviare contenuti precisi e mirati. Personalizzare le email e automatizzarle grazie a Mailchimp può aumentare le conversioni, dato che il messaggio giusto inviato al momento giusto può fare la differenza.
Infine, analizzare i risultati delle automazioni può aiutare a migliorare non solo le email, ma anche le eventuali landing page create sfruttando Mailchimp.