Magi: cosa si sa del nuovo motore di ricerca in sviluppo da Google
Google è in procinto di lanciare un nuovo motore di ricerca, basato sull’intelligenza artificiale, dal nome Magi. Il colosso americano ha come obiettivo lo sviluppo di una piattaforma per la ricerca web che abbia l’IA alle fondamenta del codice.
Scopriamo al meglio insieme di cosa si tratta!
Magi, la novità di Google
Che cos’è Magi
Ma entriamo nello specifico. Magi è un servizio di ricerca che cerca di anticipare le richieste degli utenti, interagendo con loro su varie piattaforme. Una sorta di assistente digitale che offre diversi utilizzi e innumerevoli possibilità. Tra le novità introdotte:
- possibilità che una chatbot legga le informazioni più importanti delle pagine web. Ad esempio, nel caso di un sito di hotel, scrive in chat le offerte migliori in base a periodo, località e altri dati;
- completamento delle transazioni in maniera facilitata direttamente dall’interfaccia Google;
- presenza di una chatbot in grado di ricevere istruzioni per scrivere frammenti di codice;
- generazione di brani musicali partendo da una conversazione con l’utente, sempre tramite chatbox;
- una nuova funzionalità, dal nome Searchalong, che permette al visitatore web di ricevere informazioni contestuali alla pagina che sta visitando.
L’intelligenza artificiale, come abbiamo visto insieme, si occupa praticamente di tutto. Per realizzare Magi, l’impegno non è stato poco. Google ha infatti dedicato ben 160 dipendenti alla finalizzazione dell’iniziativa. Le prime funzionalità del nuovo motore di ricerca verranno negli Stati Uniti entro l’estate. In previsione di espandere la disponibilità a 30 milioni di utenti per la fine dell’anno.
Visto i presupposti, cos’altro ci possiamo aspettare dal futuro di Google?
L’ evoluzione dell’advertising sul motore di ricerca
Un altro aspetto da considerare è l’evoluzione dell’advertising sul motore di ricerca. Grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale è infatti possibile per le aziende sviluppare sempre di più il business online.
Le modalità di funzionamento di Google Ads stanno per cambiare. Ad oggi le imprese pagano un costo per clic per le pubblicità sul motore di ricerca. Ma in futuro, pagando un costo per clic, ogni azienda potrà trasformare quel clic in un lead vero e proprio. In questo modo sarà possibile ricavare anche un dato sul costo di acquisizione del contatto. E più questo costo è redditizio, più l’impresa è propensa a investire maggiormente nell’advertising su Google.
Grazie all’utilizzo dell’AI e le informazioni di Google sugli utenti, Magi passerà ad essere un modello basato sul costo per acquisizione utente. Rendendo così sempre più importante l’esperienza dell’utente.
L’obiettivo del nuovo Search Engine è quella di offrire:
- un’esperienza di ricerca sempre più efficace e personalizzata;
- anticipare le esigenze degli utenti
- utilizzare una modalità di interazione basata sulla conversazione.
Googlead oggi sta lavorando anche ad integrazione AI su altri progetti per migliorarne le prestazioni. Tra i principali:
- Google Earth, per la mappatura del territorio;
- GIFI, per mostrare immagini tra i risultati di ricerca;
- Tivoli Tutor, per imparare nuove lingue tramite conversazioni.
Operatori di ricerca avanzata: un supporto offerto da Google
Gli operatori di ricerca avanzata sono un supporto dato da Google per
- perfezionare;
- filtrare;
- approfondire tutte le ricerche online.
Sono simboli, o parole che ampliano le capacità delle normali ricerche di testo e permettono di trovare risultati ancor più interessanti e variabili. I comandi specifici che, inseriti nella barra di un motore di ricerca, servono a:
- analizzare i risultati di ricerca con occhio professionale;
- ottenere informazioni dettagliate sulle opportunità SEO;
- aver risposte precise iper-focalizzate;
- scoprire opportunità di collegamento interno;
- affinare la ricerca;
- spiare le strategie dei competitor.
Tra i principali:
- ricerca nel sito: per recuperare i risultati da un singolo sito web. Per farlo è sufficiente digitare site:dominio.it.
- ricerca in base a specifiche porzioni di testo: ricercare query all’interno dei documenti indicizzati sul motore di ricerca. Nello specifico “allintext” restringe i risultati a quelli che contengono tutti i termini della query inserita. “Intext” invece trova le pagine che contengono le parole inserite nel contenuto;
- asterisco: utile per trovare frasi più ampie. Così si ottengono declinazioni della query, che includono qualsiasi termine di ricerca oltre a quelli digitati;
- virgolette: racchiude una parola tra doppie virgolette limita le risposte ai risultati con corrispondenza esatta dei termini inseriti. Utile anche per identificare se il sito ha contenuti duplicati.