Liceo o Istituto tecnico: quali sono le differenze e come scegliere
Una volta terminato il terzo anno delle medie ci si ritrova davanti a una scelta importante per il proprio futuro: cosa preferire tra liceo e istituto tecnico? Cerchiamo di comprendere al meglio cosa tenere in conto per effettuare la propria scelta.
Liceo: che cosa offre e cosa garantisce
- maggiore cultura in base all’indirizzo scelto;
- consapevolezza dell’importanza di conoscere e informarsi prima di formulare una propria opinione;
- capacità di argomentare efficientemente un pensiero;
- atteggiamento razionale, progettuale, creativo e critico nei confronti delle situazioni;
- ampia e buona cultura di base;
- metodo di studio intuitivo e critico;
- sviluppo delle capacità di ragionamento logico e di analisi;
- strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà.
- conoscenze, competenze ed abilità coerenti con le capacità e le scelte personali;
- adeguatezza al proseguimento degli studi di ordine superiore e all’inserimento futuro nel mondo del lavoro
Istituto tecnico: offerta formativa
Consigli partici sulla scelta tra liceo e istituto tecnico
Esistono vari canali che indirizzano la scelta tra liceo e istituto tecnico:
- open days in cui viene presentata l’organizzazione dell’istituto, i programmi ed eventuali sbocci lavorativi delle diverse scuole;
- psicologi in grado di stimolare gli alunni ad acquisire maggior consapevolezza delle proprie competenze;
- test elaborati da esperti;
- schede personali redatte dai docenti.
Porsi inoltre alcune domande. Come ad esempio: verso quali materie lo studente dimostra maggior interesse? Le prime riflessioni da effettuare sono infatti quelle sulle proprie attitudini e passioni personali. In base a questa valutazione si può orientare la scelta eliminando alternative distanti alle preferenze. E inoltre ricorda: per una valutazione corretta ed esaustiva della scuola è necessario informarsi bene sulle materie e il numero di ore dedicato a ciascuna. Compiere questa operazione è possibile grazie alle tabelle consultabili sul sito del MIUR per ogni tipo di Istituto;
Ed ancora: quale è il lavoro dei sogni? Pensare fin dall’inizio a cosa si vorrebbe fare una volta terminati gli studi è buona cosa. Se ad esempio la passione per lo studio è poca ma la voglia di lavorare molta è meglio optare per un istituto tecnico. Al contrario, se si ha la certezza di voler fare il medico gli studi dovranno proseguire all’università ed è necessaria una buona preparazione anche teorica.
Cosa tenere a mente in caso di indecisione
Rimane ad ogni modo importante tenere conto che:
- il liceo non è un obbligo: non esiste la scuola migliore ma la scuola adatta a ciascuno di noi. Liceo e istituto tecnici hanno lo stesso valore. Sicuramente il liceo è la scelta giusta se il ragazzo vuole fare l’università. Un istituto tecnico può aprire molte più strade professionali. L’istituto tecnico invece offre la possibilità di imparare un mestiere e di entrare subito nel mondo del lavoro;
- influenzare troppo è un errore: al momento della scelta è importante sottolineare al ragazzo le sue propensioni verso una certa materia e lasciargli la possibilità di scegliere in base ai reali desideri e capacità;
- il contesto è importante: oltre alle capacità intellettuali del ragazzo e alle sue inclinazioni naturali, nella scelta non bisogna trascurare il contesto (ambiente, insegnanti, i nuovi compagni di classe e così via). Il salto dalle medie al liceo è notevole e molti ragazzi, di fronte a tante novità, possono sentirsi disorientati.
Non tutti i giovani sono adatti alla preparazione del liceo e non tutti a quella dell’istituto tecnico o professionale. L’obiettivo di qualsiasi scuola, deve essere quello di fare entrare i ragazzi nell’ottica del mondo adulto, per insegnar loro ad affrontare le difficoltà della vita attraverso ciò che hanno recepito durante ogni anno scolastico.
Alcuni preferiscono affidarsi al lato umanistico e culturale, altri a quello scientifico e pratico. Ognuno sa qual è il più adatto a se stesso. L’importante è non sentirsi inferiori o superiori rispetto a chi ha scelto una scuola differente dalla propria. Chiunque ha il diritto di seguire la formazione più opportuna che porterà alla realizzazione delle proprie aspirazioni.