Lavoro all’estero 2018: dove è più facile in Europa e nel Mondo
Trovare lavoro all’estero 2018 può sembrare difficile ma ci sono dei Paesi dove invece questo obiettivo può essere facilmente raggiunto. Prima di decidere di partire senza meta è bene comunque individuare gli Stati dove la disoccupazione è più bassa e dove vengono ricercate figure lavorative specifiche.
Ma dove è più facile in Europa e nel mondo trovare lavoro?
Trovare lavoro all’estero 2018 per chi ha una laurea
Chi possiede una occupazione laurea in ingegneria ha buone probabilità di trovare lavoro a Londra, Bruxelles, Monaco, Vienna e Zurigo. A Londra, tuttavia, pervade una competizione molto dura per cui è difficile far carriera quindi, se l’obiettivo è quello di raggiungere posizioni rilevanti, è meglio orientarsi verso altre destinazioni.
In Europa sono molto richieste anche ulteriori figure professionali come programmatore e web designer.
Se invece si ha intenzione di approfondire maggiormente la propria istruzione nel campo della medicina, Bruxelles e Monaco risultano essere i paesi migliori.
Per essere sicuri di trovare occupazione, una delle soluzioni migliori è dirigersi verso Malta, Paese che, tra quelli membri dell’UE vanta il tasso di disoccupazione più basso.
Tra le altre cose occorre ricordare che, per trovare lavoro all’estero 2018 occorre avere delle buone conoscenze delle lingue inglese e francese.
Trovare lavoro all’estero 2018 per chi non ha una laurea
Posti di lavoro manuali e di fatica possono essere la soluzione giusta per trovare lavoro all’estero 2018 facilmente. A Londra sono sempre ben viste figure come pizzaiolo e cuoco mentre a Monaco le competenze maggiormente richieste sono quelle di elettricista e autista, sia di camion che autobus.
Gli amanti della cucina possono ambire a buone posizioni lavorative a Vienna dove figure come cuoco, pasticcere e gelataio sono ricercate mentre, se si hanno buone capacità manuali, Zurigo è continuamente alla ricerca di falegnami e muratori.
Quando si cerca lavoro all’estero occorre poi valutare le proprie conoscenze linguistiche e le capacità di ambientamento. Se queste non sono particolarmente sviluppate è bene scegliere un Paese che vanti la presenza di diverse comunità italiane. In questo caso sono preferibili mete come la Germania e la Svizzera.
La Svizzera offre inoltre un’ulteriore opportunità per chi è in cerca di un’occupazione. I cittadini dell’Unione Europea possono, per legge, soggiornare in una delle città svizzere alla ricerca di lavoro per oltre tre mesi con opportuni permessi di soggiorno.
Trovare lavoro all’estero 2018: i paesi extraeuropei
I paesi extraeuropei possono offrire innumerevoli opportunità che comunque sono controbilanciate da una serie di cose da fare prima di optare per il trasferimento.
Negli Stati Uniti, per esempio, oltre ad avere bisogno del classico visto di lavoro, si dovrà possedere la green card che permette di vantare la possibilità di un trasferimento definitivo. Per ottenerla occorre comunque trovare un garante. Quest’ultimo può essere un famigliare che già risiede stabilmente in America o un datore di lavoro.
Per godere poi dei benefici come sussidi e avere la possibilità di accedere ai servizi sociali occorre avere la Social Security Card.
Il Canada è un altro paese extraeuropeo che offre grandi possibilità di impiego oltre a vantare un servizio sanitario eccellente.
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