Laureati in Medicina: voti alti e più lodi
I laureati in Medicina ottengono voti alti e più lodi rispetto a tutti gli altri corsi di laurea. Questo il risultato dell’ultima indagine Almalaurea sul profilo dei laureati 2016. Scopriamo insieme tutti i dettagli!
Rapporto Almalaurea: laureati in Medicina i più bravi
Analizzando i dati 2016 emerge come i voto finale medio dei laureati in Medicina sia di 109,9 e il 58,3% di loro ottiene 110 e lode. I futuri camici bianchi sono coloro che si dimostrano più capaci nello studio e ottengono maggiori soddisfazioni dal corso di studi.
La differenza rispetto agli altri corsi di laurea è abissale, basti pensare che nei laureati in Lettere solo il 37,5% ottiene la lode. Il podio della classifica è completato dalle Professioni sanitarie con una percentuale di lodi del 28,3%.
La classifica è diversa se analizziamo la percentuale di laureati che si attesta tra il 105 e il 110. Primeggia Lettere che ottiene il 37,5%, seguita dalle Professioni sanitarie con il 31,2% e infine Medicina con il 28,1%.
Quali corsi di studio arrancano?
A fronte degli ottimi risultati appena visti ci sono però anche facoltà dove gli studenti arrancano e che al termine del corso di studi raccolgono poco dal voto di laurea.
Ad esempio Giurisprudenza dove solo il 15,4% ottiene la lode e il 44,6% non riesce a superare i 100 punti. Risultati poco esaltanti anche per l’area economico-statistica, con il 17,9% di lodi e 48,3% sotto i 100 punti.
Ci sono molti altri corsi di laurea dove le percentuali di lodi e di studenti che superano i 100 punti sono basse: Ingegneria, Scienze della formazione, Farmacia, Chimica, Fisica.
Dinamica dei voti nel 3+2
La dinamica dei voti è particolarmente influenzata dai laureati degli ordinamenti in cui è vigente il 3+2. In questa tipologia di ordinamento infatti è ormai consuetudine che il titolo triennale venga preso senza porre particolare attenzione ai voti. La maggioranza dei laureati si concentra sulla laurea specialistica.
Questo particolare infatti non avviene a Medicina dove il corso di studi è unico.
È da sottolineare come in media i laureati magistrali migliorano il voto finale di 7 punti rispetto alla triennale, passando dai 101 punti ai 108.