Laurea in Farmacia: scopri 3 sbocchi lavorativi
Il corso di laurea in Farmacia è un corso multidisciplinare, poiché la figura professionale che si sviluppa deve avere solide nozioni riguardanti materie tra loro diverse ma interconnesse. Durante i 5 anni di studio infatti si spazia da ambiti puramente biologici in corsi come biologia animale, biologia vegetale o anatomia a quelli prettamente di settore chimico (chimica organica, laboratori di analisi) comprendendo anche materie che derivano da applicazione reciproca tra questi campi (per esempio la farmacologia, la biochimica, la fisiologia umana e la chimica farmaceutica). Inoltre vengono trattati argomenti propri della figura del farmacista, ossia la legislazione, la tecnologia farmaceutica, cenni su marketing e socioeconomia ecc.
Il laureato quindi possiede una vasta conoscenza che può applicare in modo molto versatile aprendosi la strada a varie opportunità di carriera. Quali sono dunque i principali sbocchi lavorativi per un laureato in Farmacia?
Farmacista
La laurea in Farmacia è una delle due lauree magistrali a ciclo unico, insieme a Chimica e Tecnologia Farmaceutica (CTF), che consente di lavorare come farmacista. In generale, chi da subito ha chiaro che questa è la professione che desidera svolgere si indirizza su Farmacia piuttosto che verso CTF poiché il corso è più improntato all’aspetto relativo alla comunicazione sulla salute verso il cittadino.
Per diventare farmacisti occorre, dopo aver conseguito la laurea, sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione alla professione di farmacista. Infine bisogna iscriversi all’Ordine dei Farmacisti provinciale.
Informatore scientifico del farmaco
Un’altra possibilità di sbocco lavorativo per chi possiede una laurea in Farmacia è quella dell’informazione scientifica. L’informatore è una figura che lavora per conto di un’azienda farmaceutica al fine di far conoscere ai medici e ai farmacisti nuovi prodotti. È dunque l’intermediario tra le aziende e i medici ed è in grado di descrivere tutte le proprietà di medicinali (ma non solo) oltre ad adottare tecniche di marketing per la promozione dei prodotti.
Ricercatore
I laureati in Farmacia possono intraprendere la carriera della ricerca scientifica avendo la possibilità di iscriversi a dottorati in Italia o all’estero per conseguire il titolo di Dottore di Ricerca (Ph.D), un percorso della durata di 3-4 anni in cui si svolge principalmente attività di laboratorio presso l’Università. Successivamente si può quindi lavorare come ricercatore sia nel settore pubblico che per conto di aziende.
Farmacia e numero chiuso
La facoltà di Farmacia non rientra tra i corsi a numero programmato nazionale però è regolata da sistemi di selezione locali, definiti eventualmente da ciascuna università.
Recentemente è stata proposto il numero chiuso anche per Farmacia dai senatori Mandelli e D’Ambrosio.
Per la preparazione al Test di ammissione è consigliabile programmare uno studio specifico con:
- libri di preparazione aggiornati;
- corsi in aula per approfondire in dettaglio i programmi e acquisire le tecniche risolutive più efficaci;
- corsi online per programmare lo studio individuale.