Laura Ramaciotti, la nuova presidente CRUI
Laura Ramaciotti, attualmente Rettrice dell’Università di Ferrara, è stata recentemente eletta Presidente della CRUI. L’elezione della nuova presidente è avvenuta in anticipo rispetto a quanto previsto. La presidente uscente, ossia la Rettrice dell’Università di Milano-Bicocca Giovanna lannantuoni, ha infatti terminato il suo mandato come rettrice presso l’Ateneo milanese.
Per questo, la presidente precedente ha visto decadere il suo mandato in anticipo. Di conseguenza, dopo la recente elezione avvenuta a settembre, Laura Ramaciotti si è insediata ufficialmente come nuova presidente CRUI, la seconda donna a guidare la Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
Laura Ramaciotti eletta grazie alla votazione della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università italiane)
La Rettrice dell’Università di Ferrara Laura Ramaciotti è stata eletta come nuova presidente CRUI grazie a una votazione. L’elezione a ruolo di presidente è avvenuta lo scorso settembre.
Il 25 settembre 2025, infatti, si è svolta la seduta dell’Assemblea, e la votazione si è conclusa con esito favorevole per Ramaciotti.
La Rettrice e ora presidente CRUI, che ha 53 anni, è la seconda donna ad essere stata eletta nel ruolo di Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
Come ha rivelato durante un’intervista rilasciata a Quotidiano Nazionale, Ramaciotti è stata eletta a seguito di una vera e propria “campagna elettorale”. La Rettrice ha rivelato che il risultato della votazione non è stato del tutto inatteso.
“Ho fatto una campagna elettorale non semplice, però ci si misura con una platea di 84 persone. Per cui, più o meno, se non si è completamente sprovveduti si riescono a fare previsioni attendibili”, ha raccontato. L’elezione è arrivata grazie ad un totale di 57 voti favorevoli.
Laura Ramaciotti, il discorso di insediamento
Dopo la votazione e la successiva elezione a nuova presidente CRUI, Laura Ramaciotti ha tenuto un discorso di insediamento in cui ha insistito sulla necessità di mantenere una Conferenza dei Rettori delle Università italiane internamente unita.
I temi rilevanti da affrontare in breve tempo, in effetti, saranno molti. La CRUI dovrà misurarsi con problemi come quelli legati alla Riforma della Legge 240 e il diritto allo studio. Senza tralasciare poi la questione dei ricercatori attualmente impegnati in progetti legati al PNRR. Fondamentale, poi, rivedere il modello di finanziamento degli Atenei in tempi brevi.
Laura Ramaciotti, comunque, non si concentrerà solamente su questi obiettivi a breve termine. La nuova presidente CRUI e l’intera Conferenza dovranno misurarsi anche con obiettivi a lungo termine, come l’innovazione didattica legata alle nuove tecnologie, l’internazionalizzazione e l’inverno demografico.
“La mia priorità sarà lavorare in uno spirito di collaborazione e condivisione sia all’interno della CRUI sia con il Ministero dell’Università e della Ricerca. Credo fermamente che l’Università debba essere un luogo aperto, capace di valorizzare ogni voce e di costruire risposte alle sfide del nostro tempo. Lavoreremo perché gli atenei siano sempre più uno spazio dove la conoscenza e il confronto aiutino a rafforzare la coesione sociale”.
Queste le parole della neoeletta.
La nuova presidente CRUI verso l’inclusività
La nuova presidente CRUI ha inoltre confermato che, a suo avviso, le università italiane dovranno mostrare sempre più apertura. Laura Ramaciotti ha infatti auspicato l’apertura e la valorizzazione di ogni voce, per creare un ambiente universitario sempre più inclusivo.
La Rettrice intende quindi modificare l’assetto degli Atenei, per trasformarli in spazi dove l’apprendimento e la conoscenza si affiancando al confronto.
In sostanza, dialoghi e collaborazione diventeranno fondamentali, per far sì che, in un periodo in cui sembra crescere la divisione, le Università diventino al contrario luogo di inclusività.
Rettrice dell’Università di Ferrara a nuova presidente CRUI: il curriculum
La Rettrice e ora presidente CRUI Laura Ramaciotti ha iniziato la sua carriera nelle Università come professoressa ordinaria di Economia applicata.
Ricopre il ruolo di Rettrice dell’Università di Ferrara dal 2021, un ruolo che manterrà fino al 2027. Presso l’Università di Ferrara, negli anni, Ramaciotti ha ricoperto diverse deleghe rettorali. Si è occupata di trasferimento tecnologico, rapporti con il territorio e terza missione. Inoltre, ha anche diretto il Dipartimento di Economia e Management.
Nella sua esperienza accademica si contano anche diversi ruoli di prestigio, quali quelli di:
- Vicepresidente dell’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition (PNI Cube)
- Componente del Comitato di Sorveglianza del Piano Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) e Fondo Economico e di Sviluppo Regionale (FESR) della Regione Emilia-Romagna
- Membro del Consiglio direttivo dell’Associazione Nazionale “Network per la Valorizzazione della Ricerca Pubblica” (NETVAL)
- Membro della Giunta CRUI e Delegata della Presidente CRUI a Bilancio, Economia e Finanza delle Università.
Cos’è la CRUI
La CRUI di cui Laura Ramaciotti è ora presidente è un’istituzione nata nel 1963, ma che nel 2007 ha cambiato totalmente assetto. All’epoca della sua istituzione, infatti, la Conferenza era in realtà un’associazione privata tra Rettori.
Negli anni, l’associazione ha consolidato il proprio ruolo, fino ad acquisire un vero e proprio compito di rappresentata. In altre parole, da semplice associazione ha acquistato un ruolo istituzionale. Per tale ragione ha acquisito il compito di sviluppare gli Atenei, grazie a sperimentazioni e attività di studio.
Nel 2001, alla Conferenza è stata affiancata anche la Fondazione CRUI, che ha il compito di sviluppare azioni di interfaccia fra sistema universitario e società.
Dal 2007 è diventata ufficialmente l’associazione delle Università italiane statali e non statali riconosciute.
La CRUI è innanzitutto uno strumento che deve coordinare le Università. Ma è anche un organismo che permette lo sviluppo di metodi che potranno essere applicati ai vari Atenei italiani. Si occupa di studiare e analizzare, oltre che di diffondere best practice alle varie Università che operano nel territorio nazionale.