Struttura, copy e CTA efficaci per landing page che convertono
Ad oggi, ottimizzare le landing page affinché siano efficaci è fondamentale. Spesso, infatti, nonostante il traffico di un sito web aumenti, le conversioni non decollano perché i visitatori abbandonano la pagina di atterraggio senza arrivare al messaggio di azione.
Una landing page ben progettata non è solo una questione estetica: è uno strumento strategico pensato per guidare l’utente verso un’azione precisa, che si tratti di una registrazione, un acquisto o una richiesta di contatto. Per raggiungere questo obiettivo, ogni elemento – dalla struttura al copy, fino alla call to action – deve essere pensato per catturare l’attenzione, generare fiducia e stimolare la decisione.
In questo articolo, analizziamo insieme alcune strategie efficaci per costruire landing page ad alta conversione: scopriremo come strutturarle, quali accorgimenti usare nel testo e come rendere davvero persuasiva la CTA finale.
Che cosa sono le landing page
Ogni landing page è una pagina web progettata con lo scopo di guidare un utente a compiere un’azione specifica, ad esempio, la registrazione alla newsletter e l’acquisto di un prodotto/servizio.
Affinché esse possano funzionare correttamente ed ottenere la conversione è necessario che tutti gli elementi della pagina siano ottimizzati.
In particolare, è necessario seguire step quali:
- scelta dello strumento di realizzazione, tra cui WordPress, la piattaforma CMS più utilizzata al mondo, ed Elementor;
- progettazione di layout e design, di modo che catturino l’attenzione e rispecchino adeguatamente il messaggio.
Questi strumenti, che influenzano l’esperienza dell’utente, la percezione del brand e l’eventuale conversione, devono offrire una navigazione intuitiva e permettere un’interazione fluida; - utilizzare una comunicazione efficace dotata di una narrativa persuasiva che spinga l’utente a compiere specifiche azioni;
- effettuare test ed ottimizzazioni costanti, per comprendere quali modifiche provocano un effettivo aumento delle conversioni.
I vantaggi principali che derivano dalla costruzione di landing page ottimizzate sono la possibilità di:
- conoscere meglio il proprio pubblico grazie ai dati raccolti;
- ottimizzare la comunicazione per un target ben definito;
- ottenere lead di qualità da parte di utenti realmente interessati;
- potenziare le campagne pubblicitarie;
- affinare future strategie di marketing.
Landing page: tecniche e strategie di conversione
- utilizzare il titolo principale e i sottotitoli per comunicare le proposte di valore: fare una buona prima impressione è fondamentale e permette di attirare l’attenzione dei potenziali clienti. Per farlo, gli elementi differenzianti vanno ridotti all’essenziale in quanto il tempo della scelta è breve, soprattutto quando l’utente è nella fase decisionale;
- creare una pagina di destinazione semplice e di facile lettura: la User Experience è fondamentale. L’utente deve infatti potersi muovere con rapidità all’interno della landing page e fruire di contenuti immediati, facili da leggere e da comprendere. In quest’ottica è necessario utilizzare un linguaggio performativo creando un elenco di punti che illustrino il valore promesso con l’offerta principale;
- evidenziare i vantaggi prima delle caratteristiche: comunicare efficacemente spiegando come lo specifico prodotto/servizio è in grado di migliorare una situazione. Per identificarne i vantaggi, indicare cosa fa, quale problema risolve e che effetto produrrà per l’acquirente una volta acquistato. Le caratteristiche, infatti, sono percepite come gli elementi fattuali e di verifica del prodotto, mentre i benefici forniscono una descrizione più convincente,
- includere testimonianze di clienti soddisfatti: la riprova sociale è fondamentale per guadagnare fiducia e convincere un nuovo cliente a concludere la conversione.
Elementi fondanti di una strategia ottimale
Realizzare una landing page di successo significa saper definire strategie coerenti tra loro affinché formino una struttura orientata all’obiettivo. In particolare:
- call to action: i visitatori devono essere indirizzati compiere una determinata azione. Quest’ azione deve essere una sola, chiara, esplicativa, persuasiva ed emergere in modo chiaro. Il rischio è altrimenti quello di confondere l’utente e ridurre l’efficacia della strategia. Anche il suo posizionamento è molto importante. Gli esperti raccomandano di posizionarla nella porzione di pagina visibile senza dover scorrere, di modo che sia immediatamente visibile;
- test: testare la landing page per individuare le aree in cui è possibile apportare miglioramenti. Alcuni elementi comuni su cui procedere con i test sono rappresentati da: pubblico, da allineare con gli obiettivi della campagna, CTA da focalizzare sia in termini di posizione sia negli aspetti visivi e i testi, di cui è necessario verificare dimensioni e lunghezza.
- informative: permettono uno sguardo approfondito su prodotti/servizio;
- d’iscrizione: utilizzati per chiedere agli utenti di fornire dettagli per fare lare lead generation e trasformare il traffico in clienti;
- di vendita: facilitano il percorso verso l’acquisto di un prodotto o servizio.
Ogni tipologia differente deve possedere propria personalità, design e contenuto, in base all’azione a cui si vuole portare il target a compiere.
L’importanza degli elementi visivi e multimediali
Gli ultimi, ma non per importanza, elementi fondamentali da inserire in una landing page ottimale sono quelli visivi e multimediali.
Ad oggi, infatti, l’attenzione degli utenti è sempre più frammentata e il tempo trascorso su una pagina web più breve. Costruire contenuti visivi e multimediali di qualità fa quindi la differenza tra un visitatore che abbandona subito la pagina e un altro che resta fino a compiere l’azione desiderata.
Immagini nitide, video accattivanti e infografiche e grafica di alta qualità permettono di:
- rendere la landing page esteticamente piacevole;
- comunicare messaggi in modo rapido ed efficace;
- trasmettere il tono, il branding e l’offerta in modo più immediato rispetto al solo testo;
- utilizzare lo storytelling per mostrare un prodotto o presentare una testimonianza in modo dinamico;
- mantenere l’attenzione dell’utente;
- aumentare significativamente l’engagement.
Ad ogni modo, l’utilizzo di elementi visivi e multimediali non deve essere casuale. Ogni elemento deve avere uno scopo e rafforzare il messaggio principale, evitando di appesantire la pagina. Caricamenti lenti o animazioni incoerenti inibiscono gli utenti portandoli ad abbandonare la pagina.
Seguendo queste linee guida, è possibile avere basi solide per creare landing page che convertano, coinvolgano e soddisfino le esigenze del pubblico di riferimento.